Questo è uno dei motivi per cui, per mia esperienza personale (ma anche di altri), i giocatori abituati a D&D e altri giochi "tradizionali" sono i peggiori giocatori al mondo per CnV, mentre una persona che non ha mai giocato ad un gdr se la cava molto meglio.
I giocatori che sono abituati a giocare a Briscola, a Risiko, a Scacchi, ma non a D&D e simili, sanno benissimo una cosa molto semplice: che in un gioco, puoi pure scannarti con gli altri per vincere o fare le scarpe al tuo migliore amico, ma rimanete amici. È un gioco. (in passato quando ho fatto questo discorso mi hanno fatto notare che la gente litiga anche a Risiko. OK, ma non è
normale, si litiga perchè qualcuno ci tiene molto e l'altro gioca tanto per giocare, si litiga perchè si è convinti che l'altro violi le regole, si litiga magari perchè l'altro è troppo fortunato... ma non si litiga perchè
"tu stai giocando per vincere contro di me!"Invece, chi è abituato a giocare a D&D e simili spesso ha interiorizzato un idea di "come si gioca ai gdr" fissa, immutabili, che non ammette l'esistenza di altre maniere di giocare, seguita praticamente come un dogma religioso: "si gioca tutti uniti in un party e se il tuo personaggio ha conflitti con gli altri significa che se un cattivo giocatore". E quindi sono convinti che in tutti i gdr ci si debba sempre mettere d'accordo fra i giocatori su come agire per evitare ogni conflitto.
Giocare a CnV così è una noia mortale, una palla assurda, ma
"nei gdr si gioca così"Se ti dicono che a CnV non si gioca così. significa che
è un pessimo gdr perchè fa litigare il gruppo", e se non te lo dicono è un pessimo gdr perchè
ci si annoia a discutere per ore (praticamente tutte le recensioni negative che ho letto di CnV erano una di queste due, da qualcuno che non riesce a capire che non tutti i gdr si giocano nella stessa maniera e volevano giocare come a D&D)
(Persino D&D a dirla tutta è noioso giocato così anche se va giocato così, ma lì si confonde con la noia generale dei "20 minuti di divertimento in due ore di gioco".... in mezzo al tempo per fare "colpito... mancato... colpito,... 6 punti... copito... 6 punti... mancato..." o "cerco trappole... ceco trappole... cerco porte... cerco trappole..." la mezz'ora persa a discutere out of character si mimetizza meglio)
Insomma, ha perfettamente ragione Simone quando dice
Dal mio punto di vista i giocatori che non mandano i loro personaggi al conflitto ma parlano solo e si mettono daccordo stanno solo dicendo "Ehi, io normalmente il mio personaggio lo giocherei così, ma non voglio rischiare di dare fastidio a voi compagni di gioco, o di impormi su di voi, quindi faccio un passo indietro e cerco di non fare una dichiarazione troppo forte". è un modo per evitare di dare fastidio agli altri.
E quindi non si può risolvere con regole, o imponendosi a dire "parlare solo in character o cose simili". Se hai giocatori ormai "inquadrati" dai gdr tradizionali, bisogna riuscire a spiegarglielo che devono giocare diversamente.
Alcuni non ne saranno mai capaci. Ci sono persone con cui non potrai mai giocare a CnV senza che la partita si infogni in continue discussioni out of character.
Altri potrebbero esserne capaci, ma associano così tanto l'idea di "bel gioco = non discutere mai fra i personaggi" (perchè sono abituati a D&D che non gestisce bene la cosa) che CnV non gli piace proprio per quello.
Quindi: a volte semplicemente non c'è rimedio. A volte ti tocca dire che con un gruppo o un giocatore non puoi giocare a CnV (e nemmeno a quasi tutti gli altri giochi Indie). Può darsi esista un gioco particolare che in qualche maniera riesca a rompere questo mindset ma credo sia diverso da giocatore a giocatore, si può provare magari con giochi apertamente player vs player come Il Gusto del Delitto per esempio ma comunque parlarne non basta.
Quindi nel seguito mi riferisco solo agli altri: i giocatori con cui parlare, spiegarsi e far capire, basta.
Io consiglio sempre di non partire con cose tipo "l''argomento e la tematica forte del gioco è cosa succederebbe se dessimo a dei ragazzi giovani e relativamente inesperti il potere e la responsabilità di affrontare e risolvere situazioni gravemente problematiche e potenzialmente fatali". Questa è UNA delle tematiche del gioco, ma varia da gruppo a gruppo, da persona a persona, e in ogni caso in generale è meglio scoprire in gioco queste cose, se le dici prima poi hai la gente che recita una parte invece di vivere il proprio personaggio.
No, molto più semplicemente, cercare di far capire un concetto semplice:
"ragazzi, ma vi rendete conto che questa discussione sarebbe molto più interessante se fosse in character, invece di fermare il gioco per ore a discutere? Fatela in character!"Come dicevo prima, qualcuno non ci riuscirà mai. Amen. Ma se non hai quella sfiga, questo è un concetto molto semplice e comprensibile che puoi tirare fuori al tavolo senza dover tirare fuori tematiche, scopi del gioco o teoria varia.
Se discutono in character e si dilungano troppo, fai passare il tempo. Fai avvenire cose. (se avviene a fine avventura con tutto risolto, lasciali tutto il tempo, basta che appunto lo facciano in character)
Non obbligarli a fare conflitti fra di loro. I conflitti "per convincere" sono un idea pessima in generale e in CnV sono disastrosi, evitali come la peste (e infatti già leggere nel primo post del conflitto con posta: "CONFLITTO:Jackson prende le nostre parti" mi ha fatto storcere il naso parecchio)
Ricordati: un conflitto in CnV è potenzialmente SEMPRE letale. Puoi arrivare ad usare le pistole e uccidere. SEMPRE. Un conflitto che non ha alcun senso che arrivi alle pistole, 9 volte su 10 è un conflitto totalmente inutile o sbagliato (il regolamento lo dice di non fare conflitti che limitino l'ambito: un conflitto in cui si parla e basta o al massimo si battono i pugni sul tavolo ma in cui non ha senso picchiare, tirare coltelli, maledire con il potere di Dio o sparare in testa è un conflitto che ti limita l'ambito, è contro il regolamento). Un conflitto "per convincere" è automaticamente disastroso, contro il regolamento e di solito è più noioso delle discussioni out of character. Evitali a tutti i costi!
Inoltre: la posta di CnV non è la posta di Avventure in Prima Serata o altri giochi! Esattamente come il GM di CnV non è il GM di Vampiri o di Trollbabe. Ogni gioco ha regole diverse anche se usano la stessa parola! In Avventure in Prima serata la posta si potrebbe chiamare "l'obiettivo del personaggio". In CnV NO!
In cani nella Vigna la posta è letteralmente "la posta in gioco". Nel caso precedente che cos'è? "il sistegno di Mr Jackson"? Valeva così tanto? Mi dà l'idea che la posta in gioco fosse un altra e sia stata mascherata da una cosa che era praticamente un rilancio, "cosa vorrei fare ottenerla".
Giocando le discussioni in character, quindi, non forzare conflitti inutili e contro il regolamento. Lascia che "rivelino" i loro personaggi nella discussione. E segnati quello che dicono per usarlo contro di loro nella città successiva!