Autore Topic: Spendo più tempo coi no-prep (era: Conversazione con Moreno)  (Letto 6637 volte)

Zachiel

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Premetto che sarò molto lento nel seguire questa conversazioni, quindi come thread opener chiedo di parlare solo con Moreno. Così sono sicuro che non succede il finimondo tra un mio post e l'altro (persino lo slow down sarebbe troppo poco).

@Zachiel, scusa, ma IN PRATICA, quanti "giochi moderni ed efficenti" hai giocato, e soprattutto QUALI?

Perche io ho (1) usato per anni moduli prefabbricati a D&D, e (2) poi ho giocato ad un sacco di giochi a preparazione zero o minima, e quello che dici *matematicamente* non sta in piedi.

Per usare un modulo prefabbricato, devi:
1) comprarlo o scaricarlo (la maniera più rapida è scaricarne uno gratuito ma anche così per cercare quello giusto ti ci vuole una mezz'ora a scartabellare fra le opzioni. Se devi andare a prenderlo in negozio ti vanno via una o due ore a seconda di quanto dista)
2) leggerlo e memorizzarlo (io sarò tardo, ma ci mettevo ore ed ore. Dubito che sia umanamente possibile comunque leggere e memorizzare un "dungeon" di dieci pagine in meno di un ora)
3) (spesso) adattarlo ai giocatori. È un passo che si può evitare se vuoi, ma se non lo fai spesso il modulo ti esplode in faccia rovinando la partita.

Fra i vari giochi mi fai l'esempio di Trollbabe. OK, tempo di preparazione di trollbabe?
1) Di solito entro in auto per guidare fino alla casa dove giochiamo che non ho ancora pensato all'avventura. Ci penso mentre guido. Dieci minuti dopo, quando arrivo, ho l'avventura pronta.
Tempo impiegato: zero! (visto che comunque stavo guidando) e comunque anche se dovessi prendermelo senza fare altro contemporaneamente, nel tempo che ci metti a fare un avventura di trollbabe non fai in tempo manco a scaricartelo un modulo di D&D!

Se mi dici che tu, o i tuoi giocatori, preferiscono un avventura in stile D&D con il megadungeon che ti ci vogliono 2 settimane per disegnarlo o almeno tre ore per comprarlo e leggerlo, OK, i gusti sono gusti. Ma non mi fare paragoni "oggettivi" sul tempo impiegato che non stanno nè in cielo nè in terra, please!

E già il fatto che tu creda (assurdamente) che in Trollbabe tu debba "improvvisare una trama" o "pensare che mettere in difficoltà i giocatori dal punto di vista narrativo" mi fa sospettare che tu a trollbabe non ci hai mai giocato (almeno, non come andrebbe giocato)

Ho giocato a diversi giochi non parpuzi ma quasi tutti in CON, in slot di 3 ore, con facilitatori come Tazio, Renato Salzano, Patrick Marchiodi, Luca Correnti, Paolo Bosi.
Quali di questi fossero efficienti, fatico a dirtelo. Faccio prima a copiarti l'elenco di tutto quello che ho giocato.

 Warhammer 40k Dark Heresy, Solar System, Anima Prime, Dogs in the Vineyard, kp4s, the Burning Wheel, Trollbabe, Agon, Montsegur 1244, Drifter's Escape, Bliss Stage, Dungeon World, Chronicles of Skin, Legend, Fiasco, A Penny for My Thoughts, Monsterhearts, Psi*Run, FAE, Primetime Adventures, Kagematsu, Cthulhu Dark, Mad Cthulhu, Golden Sky Stories.

Quelli che ho masterizzato o facilitato sono:
- Lady Blackbird. E ci ho speso giorni per capire come funziona e come farlo girare bene, cosa che poi non mi è riuscita (colpa anche di giocatori molto abituati a D&D e di una neofita in seria difficoltà con il sistema delle chiavi)
- Anima Prime. E ho fatto un bel po' di preparazione.
- Cani. E anche qui, ho speso ore a cercare una città fatta bene, perché una da solo non sono allenato a farla.
- Bliss Stage. Qui in effetti non ho preparato nulla, ma non mi ha soddisfatto come gioco.
- Legend. Ma vabbé, è un d20.
- Fiasco. 0 prep, con fortune alterne.
- Trollbabe. Col manuale prima edizione in inglese (quindi senza tutte le cose sull'avvitamento che ho solo sentito nominare qui).

Tempo che ci ho messo a preparare Trollbabe la prima volta: tutto quello necessario a cercare su internet una decina di idee prefatte.
Le altre volte? 0 prep.
Ma pure in D&D, mi son detto, che avventure ci sono che portano da livello 1 a livello 30 messe in fila una all'altra? Bene, facciamo. E anche se li leggo al momento mentre gioco, gli scontri sembrano funzionare, come pure le conoscenze di ogni PNG scritte bene in ordine a inizio fascicolo. Forse il gioco renderebbe molto meglio se mi preparassi prima, ma funziona bene anche senza.
(poi per 3.5 era diverso, perché le avventure le avevo lette anni quando ero all'università fa e avevo voglia di farle, rileggerle per prepararle è stato facile. Ma rimettermi a rifare le stat di tutti i PNG come facevo una volta è impensabile, adesso).

Su Trollbabe, comunque, parlo di decidere sul momento cosa vogliono fare i PNG per portare a termine i loro obiettivi. Sarò impedito io, ma per me non sono scelte immediate.
« Ultima modifica: 2015-08-08 11:56:30 da Zachiel »

Moreno Roncucci

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #1 il: 2015-05-25 02:44:59 »
Non ho ben capito lo scopo del thread. Cosa vuoi dire? Di che vuoi parlare? Del tempo di preparazione di Trollbabe? Di come funziona D&D se ti leggi le descrizioni solo al momento in cui entrano in gioco? Della difficoltà di decidere cosa fa un png che controlli tu e del tempo che  ci vuole per decidere?
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Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #2 il: 2015-05-25 19:30:42 »
Volevo innanzitutto rispondere alla tua domanda su quanti giochi "moderni ed efficienti" ho giocato.

Poi, volevo contestare che senza adattare un'avventura prefatta al gruppo l'avventura esploda*. Probabilmente non è altrettanto coinvolgente perché i giocatori non vengono motivati altrettanto, molto probabilmente è facile (in realtà con 4e no). E ci aggiungo che, come tu pensi a un'avventura di Trollbabe in macchina, a me in macchina viene in mente come legare alla storia esistente un PG.

E infine vorrei capire se io a Trollbabe non ci ho mai giocato, e se è per colpa mia che non ho capito come funziona o non ho capito come coinvolgerli nell'azione (che ok, lo so, ci può anche stare che la TB vada via subito, ma non mi è mai successo) o per colpa di giocatori che non hanno sfruttato come si deve il loro personaggio strapotente (o che non se ne sono andati dall'avventura per pietà nei miei confronti).



*non sto parlando di esplosioni del gruppo. Quelle accadono anche se la adatti, l'avventura, no?

Moreno Roncucci

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #3 il: 2015-05-26 01:53:44 »
Per "adattare" l'avventura, intendo:

1) Sostituire tutte le parti in fiction inadatte al gruppo (per esempio, la tipica "missione di un tizio misterioso in taverna", a parte che la toglierei comunque perchè non se ne può più, ma non funzionerebbe con un gruppo che non sia di mercenari.

2) Modificare la geografia per farla stare nel mondo di gioco (per esempio se c'è una città vicino usarne una già visitata, etc.)

3) controllare che sia POSSIBILE sopravvivere all'avventura (per esempio, verificare che non ci siano mostri che NESSUNA arma posseduta dai PC può ferire. E sì, nelle avventure per AD&D2 era comunissimo.

4) Verificare che l'avventura non sia stata scritta da un totale demente che probabilmente non ha mai giocato (nelle avventure per D&D ignori questo passo a tuo rischio e pericolo)

E dopo aver verificato tutto questo...

5) estirpi ogni traccia di railroading, che ci sarà SICURAMENTE, e che non funziona, non ha mai funzionato, non funzionerà mai e il fatto che insistano a fare avventure simili non depone a favore della loro competenza.

Puoi evitarlo? Certo. Facendo avventure staccate dal resto, senza una geografia coerente, che i personaggi devono affrontare "perchè sì", e seguendo una storia precisa passo passo come pecorelle.

Vuoi evitare il lavoro geografico e ti compri un bel modulo dal livello 1 al 36? Complimenti, adesso auguri a togliere il railroading da una cosa del genere....

io alla fine quando facevo il master a D&D avevo iniziato a prendere le mappe e gli stat dei mostri e basta, il resto facevo prima ad ignorarlo che a correggerlo. E comunque mi ci voleva un bel po' di tempo per renderle giocabili.

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Spiegato questo, il punto è: vuoi un avventura che funzioni?

Perchè è perfettamente possibile giocare a D&D con la stessa preparazione di trollbabe. l'ho visto fare. E ogni volta veniva una schifezza, con il GM che si inventava lui "la storia" al volo perchè non aveva il tempo di andare a cercare nel modulo, non si ricordava, non trovava, e doveva improvvisare al volo.

È semplicemente la differenza matematica fra un gioco in cui un mostro ha statistiche diverse per danno, punti ferita, tiri salvezza, etc, con un gioco dove un mostro ha un NOME e basta.

Ecco cosa devi leggere/scrivere/ricordarti per un mostro per D&D3: (ho preso a caso la prima che ho trovato, da qui:  http://www.dragonslair.it/forum/threads/60775-D-amp-D3-5-Nuovo-mostro-Tartaruga-Noga )

Tartaruga Noga
Bestia magica Grande
Dadi Vita 10d10+70 (125 pf)
Iniziativa -2
Velocità 9m, nuotare 9m
CA 22 (-1taglia, -2des, +15 naturale) contatto7 sprovvista22
Attacco base/lotta +10/+20
Attacco: morso +15 2d6+9 19-20/x3
Attacco completo: morso +15 2d6+9 19-20/x3
Spazio/Portata 3m/1,5m
Attacchi Speciali: mangialame
Qualità speciali: scurovisione 18m, visione crepuscolare, RD5/adamantio, difesa totale migliorata, lentezza
Tiri salvezza: Tempra+14 Riflessi+5 Volontà+6
Caratteristiche: For23 Des6 Cos25 Int3 Sag12 Car8
Abilità: nuotare+27
Talenti: attacco poderoso, spezzare migliorato, volontà di ferro, critico migliorato (morso)
Ambiente: fluviale caldo o temperato
Organizzazione: Solitario, coppia o nidiata (da 3 a 5)
GS: 7
Tesoro: solo oggetti metallici
Allineamento: sempre N
Avanzamento: (11-20DV Grande) (21-30DV Enorme)


Ecco cosa devi scrivere/decidere/ricordarti per un possibile avversario di Trollbabe: "Si chiama Jack"

I numeri non sono un opinione: l'unica maniera di non metterci un casino di tempo in più con quel blocco di numeri, è NON USARLI NEMMENO IN D&D, cioè fare un bel teatrino/storiellina, prendere per il culo i giocatori e fingere di giocare mentre in realtà ti inventi tutto tu.

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Ma invece di prendere un esempio a caso dalla rete, mi posti tutti gli stat di tutti i mostri che hai usato l'ultima serata che hai giocato a D&D? Così vediamo in pratica cosa sei riuscito a scrivere in dieci minuti mentre guidavi....

Ecco gli stat di tutti i mostri che ho usato in 2 anni di campagna a Trollbabe, sono tutti fra le seguenti due virgolette:   "           "

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Capitolo "hai giocato davvero a Trollbabe"?   Direi di no, o almeno non allo stesso Trollbabe, per un motivo molto semplice: se hai giocato alla prima edizione non solo hai un gioco spiegato molto peggio, ma pure più complicato (la seconda edizione è più semplice anche se è lunga il doppio perchè ha molte più spiegazioni)

A parte le maggiori complicazioni del sistema, mi posti se ce l'hai ancora l'avventura che avevi preparato, così vedo se la preparazione che avevi fatto era corretta? Cosa è successo poi durante il gioco?
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Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #4 il: 2015-05-26 13:52:14 »
1) Esempio banale, giocavo la Città della Regina Ragno, gli ho detto: o mi fate un gruppo di drow di una di queste fedi, o mi fate un gruppo di avventurieri buoni che hanno interesse a salvare gli abitanti di questa valle. E' stato tutto sommato facile, visto che l'hype era altissimo.
Prendiamo un esempio meno banale, cioè una campagna per la quale non c'era hype come quella che sto facendo ora... loro mi dicono che personaggio vogliono fare, io ci trovo un aggancio (tipo: al paladino di Kelemvor ho detto "la tua chiesa è venuta a sapere che sono stati avvistati dei non-morti in quelle rovine. Vai ad investigare", poi 4e è un gioco dove se vai in giro da solo perdi quindi s'è spicciato a cercare alleati. Io aiuto voi, voi aiutate me.) Le uniche volte in cui non ha funzionato è stato con gente che era su una pagina completamente diversa, tipo "voglio rubare al gruppo", "voglio comprare queste terre così poi quando scacceremo i mostri saliranno di valore" (non male come idea, ma nessuno aveva voglia di giocare a un gestionale) e "but that's what my guy would do", pur sapendo benissimo che D&D non supporta quel tipo di gioco. Ma qui c'è la cultura del "D&D va bene per tutto" che spinge la gente a giocarci il PGvsPG.

2) Di siolito uso avventure già inserite nell'ambientazione. Qualche volta ho speso tempo a cercare su internet come avevano fatto altri (ad esempio usare Whiteford al posto di Ashabenford per il Tempio del Male Elementale. Nulb è rimasta Nulb, inserita a casaccio nella mappa.

3) In 3.0 è possibilissimo, RD troppo alte. In 3.5 se fai tanto danno le RD le superi. In 4e non succede quasi mai. Unica eccezione le creature volanti. Non hanno personaggi ranged? Mancano il nemico troppo spesso? Che scappino e tornino più preparati.

4) Finora non mi è mai capitato. O forse sì e non me ne sono accorto.

5) A parte che gioco partecipazionista, qui sarebbe il caso di espandere. Railroading in che misura e quantità? Per dire nella mia ultima avventura i PG stavano cercando della gente che era stata rapita, sapevano chi era stato, avevano diversi modi per rintracciarli in città, sicuramente c'erano dei punti per cui dovevano passare, trovando la tal lettera che faceva loro capire che sarebbero stati guai grossi se non avessero cercato e fermato un nemico di cui prima non sapevano niente, ma fin quasi alla conclusione dell'avventura avevano almeno 3 posti o persone diverse da cui andare, sempre.
Per tornare alla Città della Regina Ragno, quando hai un nemico che ti manda contro assassini per cercare di farti fuori perché gli hai rovinato i piani, va benissimo che ci sia una strada fissata per arrivare a confrontarlo, secondo me.


I PNG di Trollbabe non hanno stat, grazie tante, non gli servono. Tutto quello che serve è il numero della TB e non devi nemmeno pensarci tu.
Ma non capisco perché prendere uno statblock già fatto trovato in un libro comporti più preparazione di decidere cosa vuole un PNG di Trollbabe. Per me è il contrario.
Il PNG di D&D potrebbe essere un nemico, e allora so che vuole far questo o quello ma generalmente non mi serve saperlo, perché il suo piano è rispecchiato da cosa c'è nelle stanze, da che nemici girano per il dungeon e da quello che c'è scritto nel suo diario che i PG leggeranno dopo averlo ucciso o catturato. Oppure potrebbe essere un png in città che vuole qualcosa dai PG, tipo "vi prego salvate mio figlio, non ho soldi ma ho la spada di mio marito morto in guerra." (Si capisce, sì, che di solito non gioco PNG con storie complicate e giochi politici? Anche se i giochi politici mi piacerebbe imparare a farli. Dovrei giocare di più nei gruppi di Vampiri. Non per il regolamento, solo per imparare sulla mia pelle a tenere a galla il PG.)

Ora devo staccare, più tardi ti racconto le mie avventure di Trollbabe.

Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #5 il: 2015-05-26 19:15:43 »
Eccomi.
Non ho le avventure sotto mano quindi non ricordo i nomi dei PNG ma ti descrivo due o tre avventure che avevo preparato

1) Un villaggio di pescatori è stato fondato su una terra sacra ai troll. Tre vecchie troll (le uniche dell'area) hanno fatto una stregoneria per far partorire un troll a un'umana, con l'intenzione di andarselo a prendere e allevarlo loro. La posta è la sorte del bambino. Il figlio del capovillaggio vuole ammazzare (o far ammazzare) il neonato. La famiglia vuole che la trollbabe lo protegga. Le troll vogliono farselo portare.

2) Degli umani tengono schiavi i troll e li fanno scavare nelle miniere, minacciando di uccidere i vecchi e i bambini. La posta è la libertà dei troll I vecchi vogliono che la trollbabe liberi gli schiavi. Mi rendo conto che gli umani vogliono solo mantenere lo status quo e quindi non andranno a tirare la trollbabe per il vestito.

3) Un troll si trova per caso sul sentiero dove dei lupi hanno ucciso il figlio del cacciatore e viene visto chino sopra il cadavere. La posta è se il troll viene discolpato o no. Il troll vuole che la trollbabe convinca il cacciatore che lui ammazza gli adulti, non i cuccioli inermi. Il cacciatore vuole che la trollbabe lo porti dal troll.

Moreno Roncucci

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #6 il: 2015-05-26 23:21:10 »
1) Un villaggio di pescatori è stato fondato su una terra sacra ai troll. Tre vecchie troll (le uniche dell'area) hanno fatto una stregoneria per far partorire un troll a un'umana, con l'intenzione di andarselo a prendere e allevarlo loro. La posta è la sorte del bambino. Il figlio del capovillaggio vuole ammazzare (o far ammazzare) il neonato. La famiglia vuole che la trollbabe lo protegga. Le troll vogliono farselo portare.

Hai elencato tre possibili esiti... qual è la dicotomia sulla posta?  il bambino vive/muore? Il bambino rimane con i genitori/ lo perdono?  I troll ottengono il neonato / non lo ottengono?

In base a quello che scegli, una delle tre fazioni è di troppo. Quale?

"La famiglia vuole che la trollbabe la protegga" non va bene come componente di una dicotomia, la trollbabe non deve essere citata. La famiglia vorrà qualcosa, poi si vedrà come reagiranno alla trollbabe (temendo che sia un pericolo, cercando il suo aiuto, o cosa)

E come è andata in gioco?

Citazione
2) Degli umani tengono schiavi i troll e li fanno scavare nelle miniere, minacciando di uccidere i vecchi e i bambini. La posta è la libertà dei troll I vecchi vogliono che la trollbabe liberi gli schiavi. Mi rendo conto che gli umani vogliono solo mantenere lo status quo e quindi non andranno a tirare la trollbabe per il vestito.

Non è vero, comunque la trollbabe può pure conservare lo status quo distruggendo ogni minaccia. Ma a che razza di scala eri in questa avventura?  E come prima, "i vecchi viogliono che la trollbabe liberi gli schiavi" non è accettabile.

Ho l'impressione che tu abbia creato l'avventura pensando "la trollbabe deve liberare gli schiavi", giusto?

Non devi mai partire da "quello che deve fare la trollbabe". La trollbabe fa quello che vuole. Poteva benissimo prendersi lei i troll come schiavi. Poteva ammazzare tutti quanti, umani e troll. Poteva fregarsene e andare via. Nessuna di queste scelte rappresenta una sconfitta.

Citazione
3) Un troll si trova per caso sul sentiero dove dei lupi hanno ucciso il figlio del cacciatore e viene visto chino sopra il cadavere. La posta è se il troll viene discolpato o no. Il troll vuole che la trollbabe convinca il cacciatore che lui ammazza gli adulti, non i cuccioli inermi. Il cacciatore vuole che la trollbabe lo porti dal troll.

Una "posta per convincere" non va bene, non va bene che hai già predisposto quello che diranno o faranno (indipendentemente da quello che fa la trollbabe? Se la trollbabe uccide il cacciatore questo comunque cerca di convincerla a portarlo dai troll?)

Se vuoi conservare il setup, qui la posta era più semplicemente il troll, la dicotomia vive/muore, e poi te la giocavi, senza stabilire prima cosa faranno tizio o caio indipendentemente dalle azioni della trollbabe...

Anche queste ultime due partite come sono andate?
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Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #7 il: 2015-05-27 13:53:20 »
1) l'avventura è andata bene. Khana ha protetto la faiglia dal villaggio con una barriera magica, poi è andato sulle colline fuori città dove gli ho fatto incontrare i troll, è tornato in città, se n'è andato con la bambina.

2) Non le ho fatte, le avventure. Le ho raccattate su internet. Comunque scala uno e ora che ci penso c'erano pure degli spiriti nelle rovine del villaggio dei troll. Devo recuperarmi gli appunti e vedere che posta c'era, stasera ci provo.

3) Questa l'ho giocata più volte. Tutte le volte è iniziata col cacciatore che, alla ricerca del troll, è inseguito da un orso, che la trollbabe ha ucciso. Poi tutte le trollbabe hanno seguito il cacciatore a casa sua. Una volta la TB si è infilata nel suo letto e poi se n'è andata, una volta è andata da sola a uccidere il troll, una volta ha detto che avrebbe ucciso il troll, poi non l'ha fatto e ha detto al cacciatore di averlo fatto (non c'è stato nessun conflitto per convincerlo, solo uno per farlo star zitto quando ha chiesto le prove)

Aidoru

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #8 il: 2015-05-27 14:22:51 »
Permettetemi di dire che trovo molto interessanti le considerazioni di Moreno.
La linea di demarcazione tra railroad e libero arbitrio, a volte, è molto sottile.

"Adventures don't hurt, expectations do".
Alessandro Idolo

Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #9 il: 2015-05-27 19:11:57 »
Eccomi qua, foglio alla mano

1) la posta era la vita del bambino. Poi effettivamente i PNG avevano idee diverse su cosa farsene del bambino, e come di prassi la TB poteva trovarne anche di diverse. C'erano effettivamente due fazioni che volevano la stessa cosa (la famiglia e i troll).

2) Il troll anziano nella gabbia era lì perché stava morendo e non ce la faceva più a lavorare. La posta era "il vecchio troll riuscirà a rivedere casa prima di morire?" (correttamente scala 1, direi). I troll volevano farlo fuggire, gli umani volevano lasciarlo morire di stenti in gabbia come esempio per gli altri prigionieri.

3) La posta era "il cacciatore scopre la verità?" In effetti qui i personaggi tiravano la trollbabe da tutte le parti ma non la tiravano verso la risoluzione della posta. In un caso alla TB non interessava sentire l'opinione del troll e quindi l'ha ucciso (posta fallita, fine avventura, ma non le ho detto qual'era la posta), nell'altro ha fatto una magia per scoprire chi era stato a uccidere il figlio e c'è riuscita. Poi il cacciatore non le ha creduto e se non sbaglio lei se l'è preso come relazione, del tipo "vieni con me che ti faccio vedere come gira veramente il mondo"


Moreno Roncucci

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #10 il: 2015-05-28 06:25:21 »
1) la posta era la vita del bambino. Poi effettivamente i PNG avevano idee diverse su cosa farsene del bambino, e come di prassi la TB poteva trovarne anche di diverse. C'erano effettivamente due fazioni che volevano la stessa cosa (la famiglia e i troll).

Non mi ricordo com'era la preparazione nella prima edizione (non l'ho mai giocata), ma nella seconda è molto precisa e segue una scaletta minuziosa.  Eccone un esempio: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,8869.msg169842.html#msg169842
Un passo che Giulia ha dimenticato in quel thread era il definire due "stati finali" per la posta, in questo caso se il bambino sopravvive o muore, e una volta realizzato uno dei due l'avventura è finita.

Ho l'impressione che la tua preparazione fosse molto più "improvvisata", con tre fazioni, niente definizione della dicotomia finale, etc.

in generale avere una scaletta precisa e dettagliata aiuta e velocizza molto il processo.

Citazione
2) Il troll anziano nella gabbia era lì perché stava morendo e non ce la faceva più a lavorare. La posta era "il vecchio troll riuscirà a rivedere casa prima di morire?" (correttamente scala 1, direi). I troll volevano farlo fuggire, gli umani volevano lasciarlo morire di stenti in gabbia come esempio per gli altri prigionieri.

Questa pare OK (con le considerazioni viste sopra)

Citazione
3) La posta era "il cacciatore scopre la verità?" In effetti qui i personaggi tiravano la trollbabe da tutte le parti ma non la tiravano verso la risoluzione della posta. In un caso alla TB non interessava sentire l'opinione del troll e quindi l'ha ucciso (posta fallita, fine avventura, ma non le ho detto qual'era la posta), nell'altro ha fatto una magia per scoprire chi era stato a uccidere il figlio e c'è riuscita. Poi il cacciatore non le ha creduto e se non sbaglio lei se l'è preso come relazione, del tipo "vieni con me che ti faccio vedere come gira veramente il mondo"

Questa invece è tutta sbagliata.

"scopre la verità" non è una posta valida (non è un cambiamento di stato), e si vede da come descrivi gli esiti delle partite che problemi ha dato (se per convincerlo ha dovuto prenderlo come relazione...  primo, gliel'hai regalata, perchè è un personaggio con un nome. E secondo, in ogni caso non decide lei cosa PENSANO le relazioni, ma solo quello che FANNO.)

"posta fallita"  non esiste in questo gioco. Non sei tu che decide qual è l'obiettivo di una trollbabe, è lei (è dall'inizio che balliamo attorno a questa cosa, con te che dici ogni volta che hai capito e poi riscrivi cose simili. Secondo me non hai riflettuto davvero bene su cosa significa. LA TROLLBABE FA QUEL <beep>  CHE LE PARE. Non sei tu a decidere cosa deve fare per "vincere" )

Infine: che senso ha "cercare su internet" un avventura che non deve richiedere più di 10 minuti di preparazione? Per forza ci metti il tempo che  ci metti a cercare quelle di D&D, le cerchi come se fosse D&D... e le trovi sbagliate, come la terza...
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Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #11 il: 2015-06-01 13:07:00 »
Ho scritto posta fallita nel senso che la posta era "lo scopre o no" e la risposta è stata no, ma non era mica obbligatorio che lo scoprisse. Certo che la TB fa quello che le pare, compreso fregarsene e andare altrove.
Non ha dovuto affatto prenderselo come relazione per "convincerlo" (non ha dovuto convincerlo, lo so che non si fanno conflitti per convincere), ha fatto un conflitto per farlo smettere di lamentarsi che non lo stava aiutando e poi ho deciso io di lasciarle il PNG con nome come relazione, uno perché ormai mi era chiaro che non mi serviva più come PNG (dato che la TB non voleva interessarsi alla posta) e due perché mi piaceva l'idea. Il "vieni con me che ti faccio vedere come gira il mondo" era color, fuori dal conflitto.

Mi sono ricercato quell'avventura su internet, ora mi accorgo di aver cambiato le poste perché era una posta per convincere.


Comunque mi son reso conto che non si parlava di "è più veloce fare un no-prep o usare un'avventura prefatta"... si parlava di "qualcuno usa ancora le prefatte?" Io, che non gioco ai no-prep, sì, le trovo utili.

Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #12 il: 2015-07-28 19:17:23 »
...poi qualcuno ci mette due settimane del suo tempo libero a preparare tutto il materiale di un gioco no-prep tradotto in italiano e un po' gli cadono le braccia.

PS: io e Moreno abbiamo finito, il thread è aperto a tutti.

Lorenzo Gatti

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #13 il: 2015-08-03 15:20:03 »
I PNG di Trollbabe non hanno stat, grazie tante, non gli servono. Tutto quello che serve è il numero della TB e non devi nemmeno pensarci tu.
Ma non capisco perché prendere uno statblock già fatto trovato in un libro comporti più preparazione di decidere cosa vuole un PNG di Trollbabe. Per me è il contrario.
Perchè devi decidere cosa vuole il PNG di D&D, che dovrebbe avere motivazioni complesse e realistiche quanto il PNG di Trollbabe (o anche più complesse, se ha allineamenti morali, certe classi o razze, ecc.), ma in più devi anche studiare in anticipo le statistiche per dedurre i suoi schemi di comportamento (in particolare le tattiche di combattimento), con scarsissimi margini d'errore, invece di improvvisare impulsivamente durante il gioco.

Zachiel

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Re:Conversazione con Moreno
« Risposta #14 il: 2015-08-08 11:55:29 »
I PNG di Trollbabe non hanno stat, grazie tante, non gli servono. Tutto quello che serve è il numero della TB e non devi nemmeno pensarci tu.
Ma non capisco perché prendere uno statblock già fatto trovato in un libro comporti più preparazione di decidere cosa vuole un PNG di Trollbabe. Per me è il contrario.
Perchè devi decidere cosa vuole il PNG di D&D, che dovrebbe avere motivazioni complesse e realistiche quanto il PNG di Trollbabe (o anche più complesse, se ha allineamenti morali, certe classi o razze, ecc.), ma in più devi anche studiare in anticipo le statistiche per dedurre i suoi schemi di comportamento (in particolare le tattiche di combattimento), con scarsissimi margini d'errore, invece di improvvisare impulsivamente durante il gioco.
E' per questo che adoro il paragrafo "tattiche". Ma voglio concentrarmi sull'interpretazione dei PNG.

In D&D ho nemici che bramano potere e lo conseguono con la forza. Ieri sera ho giocato un teschio di fuoco, acquartierato in uno stanzone con diversi altri mostri. Quello che voleva era semplice, difendere una zona da intrusioni, depredare e mettere in schiavitù gli intrusi. I PG hanno sconfitto i suoi "uomini", poi hanno deciso (gulp! Sviluppo imprevisto!) di parlare col teschio e cercare un accordo e informazioni. Io sapevo cosa voleva (è nella stanza più difendibile dell'intero dungeon, fa parte di un gruppo più debole di quelli circostanti e cerca un suo posto), ho giocato di conseguenza.
Invece per giocare un PNG di TB, poi magari mi sbaglio io, devi creare un personaggio le cui motivazioni siano fatte in modo tale che abbia bisogno della TB e possa tirarla per la (spesso metaforica) giacca. E devo inventarmi io la storia, e dovrebbe pure essere una storia che funziona. Questo, pur solo con dettagli tratteggiati, i creatori dell'avventura l'hanno già fatto per me.

E dunque, non essendo abituato a creare in fretta città/rami/situazioni tese/whatever, io ci metto molto più tempo a preparare un PNG di un gioco no-prep che non a leggere due facciate di testo (di cui 3/4 mappe e statblock cui di solito do una scorsa rapida per vedere se ci sono interazioni evidenti).
Questo non pretendo che sia vero per tutti, solo faccio fatica a capire come mai per altre persone sia così difficile credere che per me è così.

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