Autore Topic: Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?  (Letto 5181 volte)

Io è dal 1999 che non uso più le avventure prefabbricate, uso la mappa, uso le locazioni, uso una paccata di dungeon, uso i fogli di calcolo per gestire incontri e statistiche.

Cosa ci fanno con le avventure prefabbricate gli altri? Le smontano e ci fanno le avventure su misura come torna comodo a loro

Però se qualcuno pubblica un gioco, non importa se amatorialmente o a pagamento, la critica che salta sempre fuori è: "Meh, non ci sono le avventure prefabbricate!" "Ma perché fate uscire delle edizioni nuove e non le avventure?"

Io sinceramente le ultime avventure prefabbricate che ho usato erano dei mini dungeons di T&T che erano pensate per essere utilizzate in un'arco di tempo umano, e ancora prima quelle della BECMI per lo stesso motivo.

Ma la grande domanda che mi si presenta alla mente è: perché la gente chiede avventure se poi non le userà? Boh, sono perplesso, qualcheduno, nel senso proprio di più di uno dice "ma se non esce un'avventura all'anno il gioco muore."

Boh.

Io veramente ad occhio, senza pretese di scientificità, ne ho vista così di gente che va avanti ad autocostruire tutto pure con dei core scacioppi tipo quello del primissimo bushido.
Ma poi se fosse vero questo preconcetto tutti i giochi che non richiedono preparazione dovrebbero essere gli sconfitti della storia e invece vedo che se la passano bene come non mai, a vista mia, perché se la roba di narrattiva sfratta dagli scaffali dei negozi un paio di edizioni di D&D qualcosa vorrà pur dire.

Sono perplesso, qualcuno di voi può azzardare una spiegazione sociologica?
« Ultima modifica: 2016-04-06 22:12:49 da Davide Alberici »

Niccolò

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #1 il: 2015-05-17 10:56:06 »
la spiegazione é deprimente. questi individui si sono semplicemente "bevuti" il luogo comune che descrivi, che esiste dw un sqcco ed é espressione di unq cultura di gioco la cui base é consumistica. insomma, gliel'hanno detto i distributori e si é fidato.

Zachiel

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #2 il: 2015-05-17 15:45:39 »
Io, conscissimo dell'esistenza dei giochi senza preparazione, quando devo proporre qualcosa da giocare propongo sempre avventure prefabbricate.
Perché?

Perché non ho voglia di mettermi a pensare a come mettere in difficoltà i giocatori dal punto di vista narrativo, non ho voglia di pensare a cosa vuole il PNG tal dei tali dalla Trollbabe e non sono bravo ad improvvisare una trama.
E allora vado su D&D, e lo gioco come un gioco di strategia e combattimenti. E la storia che c'è dietro non ho più voglia né tempo di preparamela da me, preferisco sfruttare il mio tempo in altro modo.
Così prendo l'avventura prefatta, nei ritaglini di tempo mi guardo la trama già scritta (e mi ci diverto pure, un po' come leggere un libro) e poi sperando di ricordarmela bene la ripropongo ai miei giocatori tra un combattimento e l'altro, in modalità Papà Castoro. Loro sentono che c'è un senso dietro i combattimenti che stanno facendo e vivono l'esplorazione, io fatico poco a preparare mostri, tattiche e stanze.

Moreno Roncucci

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #3 il: 2015-05-17 17:10:08 »
@Zachiel, scusa, ma IN PRATICA, quanti "giochi moderni ed efficenti" hai giocato, e soprattutto QUALI?

Perche io ho (1) usato per anni moduli prefabbricati a D&D, e (2) poi ho giocato ad un sacco di giochi a preparazione zero o minima, e quello che dici *matematicamente* non sta in piedi.

Per usare un modulo prefabbricato, devi:
1) comprarlo o scaricarlo (la maniera più rapida è scaricarne uno gratuito ma anche così per cercare quello giusto ti ci vuole una mezz'ora a scartabellare fra le opzioni. Se devi andare a prenderlo in negozio ti vanno via una o due ore a seconda di quanto dista)
2) leggerlo e memorizzarlo (io sarò tardo, ma ci mettevo ore ed ore. Dubito che sia umanamente possibile comunque leggere e memorizzare un "dungeon" di dieci pagine in meno di un ora)
3) (spesso) adattarlo ai giocatori. È un passo che si può evitare se vuoi, ma se non lo fai spesso il modulo ti esplode in faccia rovinando la partita.

Fra i vari giochi mi fai l'esempio di Trollbabe. OK, tempo di preparazione di trollbabe?
1) Di solito entro in auto per guidare fino alla casa dove giochiamo che non ho ancora pensato all'avventura. Ci penso mentre guido. Dieci minuti dopo, quando arrivo, ho l'avventura pronta.
Tempo impiegato: zero! (visto che comunque stavo guidando) e comunque anche se dovessi prendermelo senza fare altro contemporaneamente, nel tempo che ci metti a fare un avventura di trollbabe non fai in tempo manco a scaricartelo un modulo di D&D!

Se mi dici che tu, o i tuoi giocatori, preferiscono un avventura in stile D&D con il megadungeon che ti ci vogliono 2 settimane per disegnarlo o almeno tre ore per comprarlo e leggerlo, OK, i gusti sono gusti. Ma non mi fare paragoni "oggettivi" sul tempo impiegato che non stanno nè in cielo nè in terra, please!

E già il fatto che tu creda (assurdamente) che in Trollbabe tu debba "improvvisare una trama" o "pensare che mettere in difficoltà i giocatori dal punto di vista narrativo" mi fa sospettare che tu a trollbabe non ci hai mai giocato (almeno, non come andrebbe giocato)
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Casca

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #4 il: 2015-05-17 22:02:10 »
Io le uniche tre volte nella mia vita in cui ho giocato un'avventura prefatta è successo quando ho provato i tre GUMSHOE che conosco (Trail of Chtulhu, Esoterroristi e Di Cosa Hai Paura). Mi ci son trovato bene tutte e tre le volte ma non mi vengono in mente altri giochi in cui possa essere utile avere "percorsi già fatti".
alcune volte un'invasione di zombie è necessaria

Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #5 il: 2015-05-18 20:16:17 »
Riporto un caso che è successo a me:
Ho pubblicato un dungeon, generico, senza incipit, in pratica era un castello in rovina con delle stanze descritte, via MP, perché in chiaro non lo dicono mi sono arrivate le seguenti critiche

1) Manca l'incipit. In realtà l'incipit non lo segue mai nessuno.
2) Non c'è l'obbiettivo. In realtà poi lo cambiano tutti. Via MP ho spiegato: lo trova il GM, oppure si accorda coi giocatori: vuole prendere un oggetto particolare? Vuole ammazzare\ liberare un PNG? Altro? Se lo decidono per conto loro. Come si fa realmente, come si fa' da circa venti o trent'anni.

Ma se lo dici papale papale sei un eversore. Mi sfugge questo meccanismo psicologico. ...E soprattutto i suoi moventi.
E mi tornano in mente gli anni novanta. ...In realtà i canoni ufficiali erano una pigliata per il sedere e tutti taroccavano variamente il regolamento di AD&D, ma non perché non funzionasse, no, eh, stiam parlando di AD&D 2ed, modificavano il regolamento per "avvicinarlo alle cronache" o "alla pentalogia" o "all'opera di Greenwood". Insomma se le erano inventate tutte pur di non dire che tutto il bailamme di features inutili non lo volevano.

Qui lo stesso.
Lo fanno tutti ma in privato non lo ammettono.

Ma esiste una spiegazione a questo insieme di fatti?

« Ultima modifica: 2016-04-06 22:11:35 da Davide Alberici »

Niccolò

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #6 il: 2015-05-18 22:50:40 »
si. si chiama "settarismo"

Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #7 il: 2015-05-19 08:44:15 »
La spiegazione è semplice ma non accettata:

  • Gioco a un gioco che funziona male “perché ci giocano tutti”
  • Funziona male quindi lo cambio, ma non con un altro gioco, con regole fatte da me
  • Continuo a dire che sto cambiando il gioco “seguendo le regole” (non è difficile, c'è la regola zero, anche dire “sei morto!” fa parte delle regole)
  • Giammai posso cambiare quel gioco! È er mejo gioco der monno!
  • Goto 1
-- Giuseppe Merigo -- Archer -- Fathan dei Dur

Lorenzo Gatti

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Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #8 il: 2015-05-21 23:26:49 »
Un motivo piuttosto valido per usare un'avventura già pronta invece di partire da un foglio bianco (mi riferisco ovviamente a giochi in cui si presuppone di preparare parecchio, non a quelli progettati per improvvisare) è che da un'avventura ufficiale ci si aspetta buona qualità e conformità alla visione degli autori, mentre un GM qualunque potrebbe commettere errori di valutazione con le regole, la difficoltà ecc., potrebbe pasticciare con l'ambientazione, e potrebbe semplicemente non avere abbastanza buone idee.
Quindi, anche senza particolari pressioni da parte dei giocatori, c'è una tendenza piuttosto naturale a limitare le creazioni originali a modifiche poco rischiose di un'avventura già pronta; naturalmente il limite di cosa ci si sente di modificare varia moltissimo di caso in caso.

Re:Cosa se ne fa la gente oggi delle avventure prefabbricate?
« Risposta #9 il: 2015-05-27 22:06:45 »
Sinceramente... sono apssati non meno di 20 anni dall'ultima volta che ho diretto un'avventura prefabbricata, almeno se escludiamo quelle di comitato.

Qualche volta mi capita di leggerne qualcuna e traggoun paio di idee o di location.

Poi, per quello che è il mio modo di dirigere, non sapre cosa farmene. Io in genere non ho la più pallida idea di come andrà un'avventura...


Alberto M.   - Ventura"il problema è che io ci tengo a che il mio personaggio resti vivo, ma lui non ci tiene tanto" (by Jasca)

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