Autore Topic: [Sagas of the Icelanders] Westward – 14ª sessione  (Letto 1962 volte)

Daniele Di Rubbo

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Questo è l’actual play della mia quattordicesima sessione di “Sagas of the Icelanders: Westward”. Di séguito potete recuperare quelli delle sessioni precedenti:
Qui, invece, potete visualizzare altre risorse utili per la comprensione dell’actual play:
Considerate che questa sessione è stata giocata il 19 marzo e, quindi, quasi un mese fa. Pertanto abbiate pietà se sono più impreciso rispetto al solito: scrivo sulla base di ciò che mi ricordo e sulla base degli appunti che prendo costantemente, essendomi utili per svolgere al meglio il mio ruolo di MC.

È anche da parecchio che non faccio un post sui fronti e sul gioco visto dal lato dell’MC. Sappiate che, prima di questa sessione, sono cambiate diverse carte in tavola. Durante questa sessione, cambieranno altre carte e alla fine torneranno in campo problemi che consideravamo ormai risolti. Questi rientreranno dalla finestra nella prossima sessioni (che è stata giocata il 26 marzo). La situazione cambierà ancora alla fine della 15ª sessione, ma questo lo vedremo nel prossimo actual play. Tutto questo è semplicemente per dirvi che a un punto di svolta nella fiction della campagna è corrisposto (abbastanza ovviamente) anche una svolta nella mia preparazione da MC.


Mossa di inizio sessione generale

Dopo un breve riassunto della sessione precedente, siamo passati alla mossa di inizio sessione.

Nikitas decide di cambiare la relazione di Skallagrim con Vali (“Conosco il segreto della sua famiglia”) in una relazione con Gyda (“Farò il possibile per farla stare meglio”). All’inizio della sessione, aveva marcate le relazioni con Ulf e Hildrid; durante questa sessione, marcherà anche la relazione con Gyda.

Talisa decide di cambiare la relazione di Vigdis con Njal (“Voglio prendermi cura di lui”) in una relazione con Jorunn (“Sono preoccupata per Jorunn”). All’inizio della sessione, aveva marcate le relazioni con Skallagrim e Hildrid; durante questa sessione, marcherà anche le relazioni con Vali e Jorunn, ottenendo un avanzamento (una mossa da un altro libretto femminile: Wide roots della Matriarca).

Francesca decide di non cambiare le relazioni di Hildrid. All’inizio della sessione, aveva marcate le relazioni con Vermund, Gyda e Vigdis; durante questa sessione, marcherà anche quella con Ingolf, ottenendo un avanzamento (una mossa da un altro libretto femminile: Beer giver della Matriarca).


Mosse di inizio sessione dei personaggi

Passiamo alle mosse di inizio sessione dei personaggi.

Nikitas tira Man’s work per Skallagrim e ottiene un 9. Poi tira anche Slaveowner, spendendo e tirando +1 cibo, e ottiene un 9. Chiedo agli altri giocatori se vogliano aiutarlo su una di queste due mosse e, dopo essersi consultati, Francesca decide di aiutare Skallagrim con quest’ultima mossa, spendendo 1 legame e portando il risultato a 10. Descrive come Hildrid abbia dato una mano nella sua casa, coordinando i lavori e le mansioni tra i suoi nuovi servi e vicini.

Skallagrim inizia la sessione con 4 lavoro da spendere. Ha anche 13 pecore, 0 paglia, 3 legna e 3 cibo. Durante la sessione spenderà 4 lavoro e 1 pecora per ottenere +2 paglia, +1 legna e +1 cibo.

Francesca tira Running the house per Hildrid e ottiene un 6. Anche qui chiedo se qualcuno la voglia aiutare e Nikitas decide di spendere 1 legame, portando il suo risultato a 7: sufficiente perché io non debba fare una mossa dura. Nikitas descrive come Skallagrim abbia ricambiato l’aiuto ricevuto da Hildrid prestando alla sua casa parte della gran quantità di legna e paglia di cui dispone la sua famiglia.


Considerazioni iniziali

Come primissima cosa, avviso i giocatori dei cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi trascorsi tra l’inizio dell’inverno e i primi giorni di primavera.

Per prima cosa, lo spirito di Vigdis la Piccola è tornato a infestare le valli: in molte fattorie sono stati trovati morti capi di bestiame nelle stalle. La cosa strana è che questi erano morti come se fossero affogati. A Skallagrim sono morte due pecore in questo modo (Nikitas provvede ad abbassare il numero di pecore a 11), mentre a Ingolf ne sono morte tre. Molti vicini stanno mormorando lugubremente di una maledizione.

Questa mossa non è un capriccio né qualcosa di fatto casualmente e gratuitamente da me come MC; ho semplicemente seguìto uno dei miei conti alla rovescia che era parecchio che non si muoveva. Ricorderete che, alla fine della sessione precedente, avevo avvisato i giocatori che lo avrei fatto scattare a breve, siccome non avevano fatto alcun progresso significativo in quella direzione:

Citazione
Vigdis la Piccola
  • Qualcuno sostiene di aver visto il fantasma di Vigdis la piccola
  • Il fantasma di Vigdis, attraverso dei presagi, fa capire che desidera una degna sepoltura
  • Uno o più capi di bestiame vengono trovati morti, apparentemente affogati
  • Un morbo sconosciuto di diffonde tra i capi di bestiame

Come seconda cosa, ormai i preparativi del matrimonio tra Harek il Senzadio e Jorunn sono terminati e comunico ai giocatori che vorrei iniziare proprio da lì. Anche questo è il risultato di un altro conto alla rovescia che va avanti e del quale avevo avvisato i giocatori alla fine della sessione precedente:

Citazione
Jorunn
  • Jorunn parla con sua figlia Vigdis della proposta di matrimonio di Harek
  • Jorunn ottiene il benestare di altri suoi parenti per sposare Harek
  • Jorunn dà una festa in onore di Harek
  • Jorunn si sposa con Harek

Ho condiviso questi due conti alla rovescia con voi, dal momento che ormai si sono avverati oppure sono usciti di gioco una volta per tutti.


1ª scena: Vigdis e Hildrid al matrimonio di Harek e Jorunn

Avevamo stabilito che Vigdis, Hildrid e Ingolf fossero stati invitati al matrimonio. Ovviamente non c’era ragione perché anche la famiglia di Skallagrim vi fosse invitata. I tre si trovano lungo la strada, come avevano già fatto in occasione della festa data da Jorunn alcuni mesi prima.

Arrivati, vengono assolti tutti i saluti e i convenevoli con i presenti. Vigdis si divide da Hildrid e Ingolf, e si reca dalla madre Jorunn, vestita da sposa e circondata da altre donne che si complimentano con lei. Arrivata la figlia ribelle, le due donne hanno qualche momento di conversazione e di intimità, durante il quale Vigdis guarda nel cuore di sua madre. La domanda è “Come si sente Jorunn riguardo al matrimonio?” e la mia risposta non fa segreto della parte di ambizione personale che sicuramente Jorunn sta perseguendo. È vero che la proposta di Harek non era rifiutabile senza conseguenze ed è anche vero che la famiglia di Jorunn ha bisogno di alleati con ingenti risorse, ma la parte del discorso che Jorunn tiene sempre per sé è quella in cui si fa riferimento al fatto che sposare uno degli uomini più ricchi e potenti di quella parte d’Islanda è sia una garanzia di protezione che di ascesa sociale. Comunque sia, la figlia conosce la madre e sa intendere anche quello che non dice.

Il confronto si conclude con Vigdis che avvisa la madre che, nel caso dovesse scoppiare un conflitto con Harek, le cose potrebbero mettersi molto male per lei, ma Jorunn sembra preparata a questa evenienza.

Nel frattempo, Hildrid è con Ingolf: lo tiene stretto a sé per controllare che non faccia sciocchezze. Percepisce il suo nervosismo e decide di approfondire tirando Scruinising eye. Ottiene un 10 e chiede “Stai nascondendo qualcosa?”, e io rispondo che Ingolf ha segretamente portato sul carretto col quale si sono recati al matrimonio la spada di suo padre: ce ne si può accorgere perché l’ha fatta affilare, come aveva promesso, per l’evenienza e continua a gettare occhiate nervose al carretto, come se l’avesse proprio con sé. La seconda domanda è “Posso fare affidamento sul fatto che Ingolf non faccia sciocchezze?” e la mia risposta è che no, se ha portato la spada è perché intende usarla; pertanto le sciocchezze sono lì che aspettano dietro l’angolo.

Dopo queste rivelazioni decido di tagliare su Skallagrim.


2ª scena: Skallagrim va a parlare con Ulf

Era una cosa che Nikitas voleva fare da tempo: il desiderio di Skallagrim è quello di diventare goði, garantendosi l’autorità necessaria per muovere guerra a Harek e facendo in modo di poter trasmettere il titolo ai suoi eredi. Ecco perché Skallagrim deve parlare con Ulf, in modo da avere il suo benestare e la sua alleanza.

Quando Skallagrim arriva a casa di Ulf, il goði si mostra tutt’altro che amichevole. Infatti, le ultime mosse di Skallagrim gli fanno temere per la sua posizione: aveva di fatto ordinato a Vali Mezzo-troll di non vendere a nessuno il Pozzo sul Niflheim e costui ha disatteso l’ordine con la scusa del doversi procurare una dote per la figlia. Ulf non fa segreto a Skallagrim di queste preoccuoazioni e del sentirsi da lui minacciato.

Nikitas mi chiede se l’onore di Skallagrim sia in questione. Effettivamente è una situazione in cui potrebbe esserlo; gli dico che se sente che il suo onore stia venendo messo in discussione, allora dovrebbe tirare la mossa. Decide di sì, tira e ottiene un 11.

Skallagrim dà rassicurazioni a Ulf e scaccia i suoi cattivi pensieri, almeno formalmente. Poi decide di tastare il terreno guardando nel suo cuore e chiedendomi “Come posso far sì che Ulf diventi mio alleato?”. Qui succede qualcosa di interessante, perché io rispondo direttamente con la voce di Ulf e comincio a dire che, be’, in definitiva gli basterebbe la parola d’onore di Skallagrim che non tenterà di usurpare il suo titolo e che lo tratterà lealmente e con rispetto. Tuttavia, mentre sono a metà risposta, faccio accenno ad alcune garanzie, e Skallagrim si fa avanti accennando alla possibilità di lasciare suo figlio Njal presso Ulf. Di fatto stiamo parlando di darglielo come ostaggio.

Io sono abbastanza incredulo che lo abbia detto davvero, e anche Talisa, come giocatrice, protesta amichevolmente per la mossa azzardata. Ovviamente questa è un’occasione troppo ghiotta perché me la lasci sfuggire e, quindi, Ulf accetta senza esitazione. Il goði non nasconde, però, a Skallagrim che, non appena Harek saprà di questo loro accordo (e lo saprà), gli saranno chiarissime le loro intenzioni e le considererà una dichiarazione di guerra, con tutto ciò che ne consegue.

Alla fine dell’affare e poco prima del commiato, Ulf fa diversi complimenti a Skallagrim, che guarda nuovamente nel suo cuore per sapere se le parole del goði siano sincere. Scopre che, seppure un poco accentuate dalle necessità di circostanza, lo sono.

Taglio la scena e torno a occuparmi del matrimonio.
« Ultima modifica: 2015-04-16 14:32:46 da Daniele Di Rubbo »

Daniele Di Rubbo

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Re:[Sagas of the Icelanders] Westward – 14ª sessione
« Risposta #1 il: 2015-04-16 11:28:24 »
3ª scena: Harek e Jorunn sono sposati

La prima cosa che faccio è precisare che l’incontro tra Skallagrim e Ulf è avvenuto sicuramente nella settimana precedente al matrimonio. Un matrimonio al quale sicuramente anche Ulf era stato invitato. Adesso il goði si sta aggirando per la proprietà di Harek e sta parlando con molti dei convitati, ma ha addosso gli occhi irati di Harek e dei suoi uomini. Sicuramente la notizia del suo accordo con Skallagrim si è già diffusa.

Finalmente la cerimonia di matrimonio tra Harek il Senzadio e Jorunn arriva al suo apice e i due si scambiano le relative promesse (qui abbiamo un po’ glissato: nessuno di noi ha letto i chilometrici articoli che abbiamo trovato negli ultimi mesi sul matrimonio nella cultura norrena). Tutti gli invitati cominciano ad avvicinarsi per complimentarsi con i novelli sposi e anche Vigdis compie il suo compito di figlia devota.

Ingolf e Hildrid sono un poco in disparte e quest’ultima vorrebbe andare a dare gli auguri agli sposi, come tutti gli altri. Ingolf, ancora seccato per la scorsa e per l’attuale convocazione “forzosa”, è di tutt’altro avviso, tanto più che sono diversi minuti che Bjalfi e Bjarni lo stanno fissando da distanza con fare di sfida e scherno. Hildrid se ne accorge e si mette in mezzo alla linea di visuale, per evitare che il marito attacchi briga con loro, e poi tenta di convincerlo a portare gli omaggi agli sposi.

Le proteste di Ingolf si palesano; egli parla schiettamente e coraggiosamente alla moglie: tutti gli invitati e i vicini di Harek lo temono e sono lì per paura o per piaggeria. Quell’uomo li sta costringendo a umiliarsi e a riconoscere il suo predominio ma, se suo nonno fu costretto a lasciare la Norvegia per non doversi sottomettere a un re ingiusto come Harald Bellachioma, ora lui non sarà mai costretto a dover sopportare gli atteggiamenti boriosi di Harek.

In questo momento, al tavolo, tutti fanno il tifo per Ingolf, scopertosi novello William Wallace, a parte Francesca, che (sebbene io sospetti fosse comunque d’accordo con le sue parole) è preoccupata per quello che potrebbe succedere. Infatti Hildrid si impunta: tira Strong headed incaponendosi sul convincere Ingolf a fare gli auguri agli sposi e ottiene un 12. Questo significa che otterrà +1 continuato fino a che non avrà raggiunto il suo scopo.

E poi torna all’attacco: dice a Ingolf di pensare a suo figlio. Un colpo di testa in quella situazione lo metterebbe in pericolo. Francesca tira per spronare Ingolf all’azione e ottiene un 9. Quindi, perché Ingolf lo faccia, Hildrid dovrà promettergli qualcosa in cambio. Francesca non sa cosa promettergli o su che cosa fare leva per fare agire Ingolf in maniera ragionevole, ma questa mossa funziona in entrambe le direzioni: posso anche essere io, come MC, a fare una richiesta ben precisa, ed è così che agisco.

A me non interessa davvero che Ingolf faccia quello che voleva fare. Mi interessa molto di più un altro aspetto della relazione tra Ingolf e Hildrid: non è la prima volta che quest’ultima, per convincere il marito, ha fatto leva sul loro figlio che sta per nascere. Ingolf non manca di farglielo notare: “Tutte le volte che vuoi che io faccia qualcosa, chiedi di farlo per mio figlio? Perché non chiedi mai che lo faccia per te?”.

“Fallo per me, allora, se per me lo faresti” risponde lei.

“E allora lo farò per te, moglie, ma tu prometti che da ora in poi non chiederai mai più di fare ciò che tu voi che io faccia per mio figlio; chiedimi di farlo per te”.

Hildrid accetta e i due sposi vanno a fare gli auguri ai nuovi sposi. Ed ecco che io taglio la scena, soddisfatto di quello che ho appena ottenuto.


4ª scena: Skallagrim è riconosciuto come goði

Abbiamo ancora poco tempo per finire la sessione: il matrimonio è andato, ma resta ancora qualcosa di molto importante da fare. Mi consulto con Nikitas in particolare, e decidiamo di andare un poco avanti nel tempo.

Sono passati alcuni giorni e tutti i membri delle valli a ovest delle montagne, ma compreso anche Surt, che come sappiamo si trova a est di esse, si sono radunati presso il Pozzo sul Niflheim. Sono presenti tutti i membri della famiglia allargata di Skallagrim, di quella di Vali Mezzo-troll, Bard, Grim e Ulf, che ha chiamato molto uomini di quelli che afferiscono a lui come goði.

Ulf prende la parola, presenta Skallagrim e dice che il Pozzo sul Niflheim, presso il quale ora si trovano, era un antico tempio eretto agli dèi dai primi coloni islandesi. È caduto in rovina, ma ora Skallagrim lo ha riscoperto e reclama per sé il titolo di goði, e lo fa con la benedizione degli dèi e di Ulf.

Poi Skallagrim fa portare presso il pozzo una delle sue pecore e la sacrifica agli dèi gettandola nel pozzo (ora ha 10 pecore). A questo punto ci accorgiamo che si sblocca una delle mosse personalizzate che scrissi all’inizio della campagna:

Citazione
Quando lanci qualcosa di valore nelle profondità del Pozzo sul Niflheim, essa sprofonda fin laggiù, come dono per gli dèi e gli esseri che vi dimorano, e scegli uno:
  • è uno scambio: la Pozza restituisce a te qualcosa di cui pensa che tu abbia bisogno
  • intravedi un presagio tra le nebbie e le fosche acque
  • gli dèi ne sono compiaciuti: ottieni 1 legame con essi

Dopo aver rivelato e letto questa mossa, tutti al tavolo sono speranzosi. Forse che in questo modo si possa ottenere il cadavere di qualcuno da sacrificare a sua volta al Pozzo, per far sì che lo spirito di Vigdis la Piccola possa finalmente trovare la pace?

Nikitas sceglie la prima opzione, ma sta a me interpretarla. Da backstory sappiamo che Dalla aveva visto Aki Lupo della Notte immergersi nel Pozzo per non uscirne mai più, e Vali l’aveva punita per il suo racconto, credendo che si stesse facendo beffa di lui. Ora, ha senso pensare che qualcosa che sia finito nel Pozzo prima, come per esempio il cadavere di Aki, possa tornare a galla ora, restituito dagli dèi. Ed è quello che dico: dal centro della Pozza comincia a salire una schiuma (ricordo che si tratta di una pozza geotermale apparentemente senza fondo) e da essa viene a galla un cadavere marcescente e vagamente riconoscibile dal mantello che porta su di sé: si tratta del cadavere di Aki Lupo della Notte.

Gli astanti rimangono sgomenti. Tutti riconoscono il cadavere di Aki: Vali ne è turbato, e anche Nereid, che di lui porta in grembo il figlio. Skallagrim guarda sua moglie con lo sguardo di colui che la sa lunga: con questo cadavere, ora, possono forse porre fine alla maledizione di Vigdis la Piccola. Guarda nel suo cuore e chiede “Come si sente Gyda a riguardo?”. La mia risposta è semplice: Gyda è molto sollevata da questa eventualità.

Dopo questa rivelazione sconvolgente, Skallagrim chiede a Ulf e a suo figlio Njal di accompagnare gli invitati presso la sua casa, dove si terrà un banchetto per festeggiare l’evento. Per questa eventualità ha preparato un’altra pecora per farne un banchetto (si toglie un’altra pecora e va a 9 pecore). Qui non ricordo bene come è andata questa cosa, perché stando alle regole avrei dovuto dire a Skallagrim di spendere 1 cibo e 1 legna, come secondo la mossa Farmstead, ma può benissimo essere che mi sia sbagliato nell’applicare le regole o che mi ricordi male, per cui prendete questo passaggio “economico” con le pinze.

Nel frattempo lui e Gyda, soli, rimangono presso il Pozzo sul Niflheim. Non c’è nessun altro e i due sposi di tanti anni fa, gettano assieme (e di nuovo) il cadavere di Aki nel Pozzo, che se lo riprende. Nello stesso momento, Skallagrim getta nel Pozzo anche il giocattolo di legno intagliato a forma di foca, che apparteneva alla figlia Vigdis e che era l’unica cosa che aveva conservato di lei.

Quasi istantaneamente Gyda si fa più colorita e meno fredda al tatto, ma forse è solo il contatto col tepore dell’acqua termale (notate come nella nostra saga non sia mai chiaro se il soprannaturale sia davvero all’opera oppure no). Allo stesso tempo, quel momento da lungo atteso provoca un contatto intimo tra marito e moglie, che non si frequentavano più da mesi e mesi. Per questo andiamo a rivedere la mossa personalizzata relativa:

Citazione
Quando sei in intimità con Gyda, tira +gendered.
❧ Con 10+, scegli uno:
  • ti dà un consiglio o ti dice cosa dovresti fare: se lo segui, prendi +1 prossimo; se non lo segui, prendi -1 prossimo
  • vai a letto con lei, che voglia o no, e concepisci un figlio
  • ottieni 1 legame con lei
❧ Con 7-9, come sopra e inoltre l’MC sceglie uno:
  • lei vede quello che nascondi: l’MC ti fa una domanda alla quale devi rispondere sinceramente
  • in qualche modo la offendi o si risente nei tuoi confronti: di’ all’MC cosa pensi di aver fatto di sbagliato
  • lei ottiene 1 legame con te

Nikitas tira e ottiene un 10. Guarda le opzioni pensieroso e alla fine decide che è appropriato e che, finalmente, Skallagrim giaccia con sua moglie Gyda, dopo una segregazione durata da tanto, troppo tempo.

E, su questa nota di romanticismo malinconico, noi chiudiamo la scena e la sessione.


Considerazioni finali

Alla fine di questa sessione, ci siamo presi un attimo per riflettere sulle nascite che dovrebbero esserci state durante l’inverno e quelle prossime, che dovrebbero esserci in primavera. Ci prendiamo un attimo per decidere alcune cose: il figlio di Aslaug e Nereid (che tuttavia passa legalmente come figlio di Hrolf) si chiamerà Yngvar e sarà un maschio (in questo modo si rompe l’antica maledizione di Vali, che non può avere eredi né uomini né sani, ma il figlio concepito da una donna con una donna sfugge a questa maledizione). Il figlio di Nereid e Aki Lupo della Notte sarà un maschio e si chiamerà Oddleif (è quasi una beffa che Vali non abbia mai avuto figli maschi e ora abbia tutti questi maschi in casa). Il figlio di Njal e Dalla sarà un maschio (l’ho fatto decidere ai giocatori) e si chiamerà Olvir, in onore del prozio morto (questo l’ho deciso io). Talisa qui è andata in brodo di giuggiole per il pensiero carino di Njal.

Da ultimo, ho fatto scegliere a Francesca il sesso del figlio di Hildrid e lei ha scelto che fosse maschio. Poi le ho chiesto anche di scegliere un nome e lei ha detto che avrebbe avuto il nome del padre di Ingolf. Siccome su questo punto avevo già cominciato a farmi delle idee, ho detto che il nome del padre di Ingolf fosse Loki, e quindi anche il nome del figlio di Hildrid (che vi ricordo dovrà essere strano, malato o segnato, come risultato del 7-9 sulla mossa giacere con un uomo per concepire un figlio).

Questa sessione è stata giocata ormai tanto tempo fa e la situazione si è parecchio evoluta durante l’ultima sessione, ma vale comunque notare alcune cose.

Di certo è molto importante che diversi conti alla rovescia siano andati a esaurirsi. Sopra ho già accennato a quello riguardante Vigdis la Piccola e Jorunn. Allo stesso tempo, avevo anche un conto alla rovescia su Gyda, che ormai è uscito dal gioco e che non ho alcun problema a condividere con voi:

Citazione
Gyda
  • Gyda si avvicina a pratiche “diverse” (seiðr, cristianesimo, idee di Aslaug e Nereid ecc.) seiðr
  • Gyda manifesta il desiderio di lasciare Skallagrim
  • Gyda diventa completamente addentro a quelle pratiche “diverse”
  • Gyda divorzia da Skallagrim

Questi esempi bastino a farvi vedere come, poco a poco, varie situazioni spinose presenti nei miei fronti si stiano risolvendo. Molte di queste stavano per risolversi per il peggio o erano vicine a una svolta molto significativa e grave per i PG, il che è un segno del fatto che, durante la saga, le abbiamo snocciolate per bene.

Un’ultima nota: molto interessante il fatto che Skallagrim abbia offerto suo figlio Njal a Ulf come ostaggio per suggellare il loro patto. Nella prossima sessione vedremo quali conseguenze ci saranno.
« Ultima modifica: 2015-04-16 15:36:21 da Daniele Di Rubbo »