Autore Topic: [Night Witches] Prima demo in hangout  (Letto 1523 volte)

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
[Night Witches] Prima demo in hangout
« il: 2015-03-30 11:02:34 »
Ieri sera ho fatto un’altra demo di Night Witches, questa volta in hangout. Dovevamo essere in tre, GM compreso, ma alla fine abbiamo avuto dei “problemi tecnici”: qualcuno è mancato, altri si sono aggiunti e siamo finiti in tre più GM. Io ero il GM; i tre giocatori erano Mattia, Mauro e Luca.

Mattia e Mauro avevano già letto il gioco, Luca non ne sapeva praticamente nulla, ma spiegarglielo è stato un attimo. Abbiamo cominciato a creare i PG verso le 22:00 e siamo andati il più velocemente possibile. Mi si conferma l’idea che creare i PG, in questo gioco, sia molto veloce, specie se si è già letto il manuale.


Creazione dei personaggi

Mattia giocava il sergente Lira, un Piccione Leader, Mauro giocava il sergente Sasha, un Falco Avventuriero, e Luca giocava il sergente Sveta, un Gufo Protettore. Se vi interessa, potete vedere le schede dei PG qui.

I giocatori hanno creato i PG, facendo considerazioni ad alta voce o domande a me e agli altri giocatori, quando serviva, ma la creazione in sé è andata molto liscia. Alla fine abbiamo fatto le presentazioni e io ho preso appunti sul blocco note del mio computer. Se c’era qualcosa che mi incuriosiva, ci mettevo vicino un punto di domanda tra parentesi – “(?)” – per ricordarmi di fare una domanda in proposito dopo. Quando gioco a un tavolo fisico, faccio la stessa cosa.

Mattia ha descritto per Lira una croce ortodossa che porta al collo e che nasconde, quando le si avvicinano i maschi. Gli chiedo come mai solo i maschi e lui mi risponde che per Lira la fede è una cosa molto privata e non la condivide volentieri con i maschi, coi quali si relaziona a fatica.

Luca descrive per Sveta una cicatrice sul volto. Più avanti gli chiedo come se l’è procurata e lui mi dice che è vecchia: quando era più giovane, dopo che i suoi genitori erano stati portati via dall’NKVD (vedi sotto), lei è andata a vivere coi nonni. Lì faceva delle commissioni; un giorno, è caduta e si è sfregiata su delle pietre. La ferita non era grave in sé, ma ha lasciato il segno, siccome non è stata curata come si doveva, in quanto Sveta era vista come figlia di nemici dello Stato.

Durante l’assegnazione delle caratteristiche, Luca ha avuto un dubbio. Sul manuale viene detto che il sergente deve avere una somma nelle prime tre caratteristiche (esclusa medaglie, quindi) di +1, mentre il tenente giovane di +0. Ci si chiedeva se un sergente potesse iniziare, per esempio, con un +3 -1 -1 o con un +1 +1 -1, visto che queste serie non sono elencate come possibili sulla scheda, ma dal testo del manuale sembrerebbe di sì (anche se sono sconsigliate). Dopo aver fatto la domanda nella community americana, ci è stato risposto di sì.

Passiamo alla fase delle domande vere e proprie. Facciamo un primo giro di domande e poi un secondo. Le domande sono fatte a ciascun giocatore al personaggio sulla sua destra e a quello sulla sua sinistra.

Mauro chiede a Lira “Quando hai ottenuto un favore a causa del tuo genere e come l’hai ripagato?”. Mattia dice che un ufficiale politico (Boris Papanov) aveva accusato suo padre e lei ci è andata a letto, sebbene l’idea la disgustasse, affinché suo padre venisse liberato. Lira si è arruolata per questo: dopo l’accaduto doveva andarsene e trovare uno scopo, siccome non poteva guardare più in faccia nessuno nel suo paese.

Mattia chiede a Sveta “Che cosa ti ha portato via lo Stato sovietico?” e Luca risponde che i suoi genitori sono stati accusati di essere dei traditori e sono stati deportati in Siberia. Più avanti chiedo se erano davvero colpevoli; Luca mi risponde che i suoi nonni le hanno sempre detto che erano innocenti e lei gli ha sempre creduto, ma qualcosa in sé ora la fa dubitare.

Luca chiede a Sasha “Che cosa farai se non ti lasceranno volare?” e Mauro risponde che servirà comunque nel Reggimento in un altro ruolo, per esempio come meccanico, e cercherà di dimostrare di poter pilotare più avanti, se necessario.

Torniamo di nuovo a Mattia, che chiede a Sasha “Qual è la foto che hai attaccato con nastro adesivo sul cruscotto del tuo aereo?”. Mauro risponde che si tratta della foto di Valya, la sua sorellina, alla quale scrive regolarmente. Gli chiedo come mai scrive proprio a lei e Mauro mi risponde che sono molto legate: quando Sasha si arruolata, Valya ha capito che stava per succedere qualcosa e il rapporto si è un po’ incrinato, ma sono ancora molto legate.

Mauro chiede a Sveta “Quale funerale ti sei persa per il fatto di essere andata volontaria per l’addestramento aereo?” e Luca risponde che si è persa il funerale di suo fratello, morto al fronte. Qui ho evitato di fare ulteriori domande o di cercare un nome, perché non volevo mettere troppa carne al fuoco. Se fosse stata una campagna, però, le avrei sicuramente fatte.

Infine, Luca chiede a Lira “Se cercassimo nel tuo armadietto, cosa vi troveremmo di sorprendente?” e Mattia risponde dicendo che vi conserva una serie di lettere scritte e mai spedite, nelle quali confessa il suo “affetto” a una ragazza del suo paese, Yelena. Gli chiedo cosa l’abbia colpita di Yelena e lui mi risponde che è stato il suo l’ottimismo: nonostante vivessero in uno sperduto e merdoso paese della Siberia, Yelena non ha mai perso il sorriso e la gioia di vivere.

A questo punto, siamo molto soddisfatti. Prima di andare avanti, vado a vedere a chi scrivono a casa queste donne.

Sasha scrive a sua sorella, già lo sappiamo.

Lira scrive a padre Mikhail; chiedo a Mattia chi sia e perché gli scriva e lui mi risponde che è il pope ortodosso del suo paese. Gli chiedo come mai la polizia lo tolleri e lui mi risponde che lo tollerano siccome è un paese isolato e perché l’ufficiale politico possa avere da lui soldi e favori, estorti con le minacce.

Sveta scrive a suo nonno Fyodor. Chiedo come mai e Luca mi risponde che il nonno le è stato molto vicino, dopo che ha perso i genitori. Nelle sue lettere ci sono anche parti dedicate a sua nonna, ma quelle più consistenti sono per suo nonno, al quale è più legato come padre putativo.


Creazione della Base Operativa

Prendo il foglio della prima Base Operativa, leggo ad alta voce le parti relative al Giorno e passiamo a rispondere alle varie domande.

Prima, però, Mauro chiede chi sarà l’aviatrice di grado più alto. Essendo tutti sergenti, si andrà in base alla data di arruolamento. Siccome nessuno scalcia, Mauro propone che sia Lira, che ha Leader come ruolo, e Mattia accetta.

E poi le domande:

“Quale ufficiale tirocinante è arrivato già con la nostalgia di casa?”. Mauro è lanciatissimo: si tratta del tenente giovane Tatyana “Tanya” Zubova. Ci confrontiamo un poco e stabiliamo che non è un’istruttrice, ma una recluta in addestramento con loro, come membro di un’altra Sezione. Sempre qui, decidiamo che le nostre protagoniste faranno parte del 2° Squadrone, Sezione D.

“Chi di voi ha attirato l’attenzione del maggiore Raskova, e per quale ragione?”. Su proposta di Mauro, Mattia si fa avanti con Lira. Lira ha attirato l’attenzione della Raskova per la sua intensità di addestramento: sebbene sia solo una contadina, continua a studiare e ad allenarsi fino al crollo. Non è ancora la migliore, ma è una di quelle che sgobba di più.

“Come state affrontando gli atti minori di sabotaggio ai vostri aerei da parte degli equipaggi maschili di terra?”. Qui, come nell’altra demo che ho fatto, ciascun giocatore risponde indipendentemente.

Sasha è finita a litigare con essi, quando li ha beccati. Con uno di loro in particolare, Stepan “Styopa” Myaskinov, ha sviluppato una certa rivalità. Lui ha anche provato a farla espellere con la scusa di una rissa.

Lira ha ricambiato i sabotaggi con altri sabotaggi. Una volta è stata anche beccata dall’NKVD e se l’è cavata con un “semplice” interrogatorio informale senza conseguenze palesi.

Sveta ha cominciato ad aggiustare gli aerei per conto suo, pensando che prima o poi saranno i ragazzi, e non lei, a stancarsi.

“Com’è disposto l’aerodromo di Engels? Dove sono le caserme, gli aerei allineati, gli hangar, le classi, il deposito forniture, l’edificio di comando e la torre di controllo? Dov’è il campo d’esercizio e quel luogo appartato presso il Volga dal quale si può avvistare la movimentata città di Saratov?”. Qui non abbiamo fatto un disegno della base, siccome non ci sembrava strettamente necessario e in hangout è difficoltoso disegnare. Ci siamo lasciati ispirare durante la sessione. L’unica cosa che ci tenevo a fissare era il luogo appartato. Mauro ha descritto la base come appollaiata su un’altura; su uno dei lati vi sono gli hangar e, dallo stretto passaggio tra due di essi, è possibile scorgere Saratov in lontananza.

“A proposito, quale insolita peculiarità rende così difficile alzarsi in volo dal campo ausiliario di Tambrov?”. Mattia stabilisce che la pista di decollo è insolitamente corta.


1ª scena: Sotto osservazione

Comincio a pensare ad alcune idee per scene e la prima che mi viene in mente è incentrata su Lira. Descrivo Lira che entra nella camerata nella quale dormono i membri della Sezione. Lì trova uno di essi, il sergente Irina (“Ira”), che sembra stare cercando di forzare l’armadietto di Lira, che è accanto a quella di Irina.

Lira la sorprende e le chiede cosa stia facendo. Usa la mossa eyeball e fallisce. Io penso di usare la mossa cercare violazioni degli articoli 58 e 133 della minaccia “Lo Stato”. Sono costretto a fare la mossa “in due fasi” per renderla sensata in fiction. Descrivo sùbito Irina fare finta di essersi sbagliata. Le due aviatrici parlano per un poco e Lira lascia intendere che non ha nulla da temere. Quando Irina se ne va, Lira può vedere in lontananza che le si avvicina il tenente Svetlana “Sveta” Sheremeteva, il vice Politruk del Reggimento. Evidentemente l’NKVD la sta tenendo d’occhio.

Taglio la scena.


2ª scena: Sono ragazzi

Imposto una scena su Sveta: sta passando per il garage dove stanno gli aerei della sua Sezione e si accorge che mancano tutte le leve di sgancio delle bombe, il che vuol dire doverle sganciare manualmente durante il volo, operazione molto pericolosa per i navigatori.

Immaginando che si tratti di un nuovo sabotaggio degli equipaggi maschili, Sveta va a cercare Stepan “Styopa” Myaskinov e lo trova in un altro garage mentre, con leve in mano, si magnifica con i suoi amici e deride le sezioni di aviatrici femminili.

Sveta, animatamente, si fa avanti e strappa le leve di mano a Stepan. Tira act up +medaglie, siccome decidiamo che sta agendo da aviatrice sovietica nata più che da ribelle, e ottiene un 7-9. Qui Luca decide di aumentare di uno il pool missione e mi chiede se, non scegliendo l’opzione “fai fare a qualcuno quello che vuoi”, può ottenere comunque le leve. Io gli dico che secondo me, stando all’attivatore della mossa (“Quando provi ad averla vinta…”), se non sceglie quell’opzione non dovrebbe ottenere le leve.

Ci diciamo che faremo questa domanda nella community americana del gioco e per ora la interpretiamo in maniera abbastanza amichevole. Stepan avvisa Sveta che ci saranno conseguenze per il suo gesto, ma Sveta non si lascia intimidire e lo minaccia di denunciarlo agli ufficiali. Anche se stretta tra i tre giovani, se ne va portando con sé quasi tutte le leve, a parte «quelle per l’aereo di Sasha» come dice Stepan, quando se le riprende con la forza.

Luca mi dice che vorrebbe andare a procurarsi quelle leve in altro modo e io taglio la scena.


3ª scena: Quaranta settimane

Stavo cominciando ad impostare una scena con Sveta in fila al magazzino per procurarsi le leve e con Sasha che la incrocia, ma Luca mi corregge e mi dice che non vuole andare per i “canali ufficiali”.

Mi scuso con i giocatori e cambio totalmente scena per Sasha: è nelle latrine e trova la sua compagna di Sezione Diana “Dina” Chernova, che sta male e vomita nei cessi. Sasha è amichevole: le porge un fazzoletto e l’aiuta a rialzarsi, sebbene Diana si schermisca. Da una domanda a Mauro emerge che le due si sono incrociate solo di sfuggita e non si conoscono ancora bene.

Sasha capisce che c’è qualcosa che non va e tira eyeball, ottiene un 7-9 e mi chiede “Come posso aiutarla?”. Io rispondo che Diana è palesemente incinta e solo lei può decidere come aiutarla, dopo questa rivelazione. Infatti, le gravidanze nel Reggimento sono viste male, ma Diana ha palesemente bisogno di aiuto.

Sasha non lascia intendere di aver capito, ma invita Diana ad andarsi a riposare. Le chiede se può fare qualcosa per lei e Diana dice che doveva passare al garage a dare una mano al loro capo meccanico, il sergente Valentina “Valya” Toropova. Sasha si offre di sostituirla in quella mansione; Diana la ringrazia ed esce.

Taglio la scena.

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
Re:[Night Witches] Prima demo in hangout
« Risposta #1 il: 2015-03-30 11:02:46 »
4ª scena: Agguato

Chiedo a Mattia se ha qualche idea per la scena di Lira e lui mi dice che vorrebbe fare un agguato al vice Politruk, il ten. Sheremeteva. Lo seguo per vedere dove va a parare.

Mentre il vice Politruk inforca il retro di un edificio, Lira sbuca alle sue spalle e le punta una pistola, chiedendole perché la stiano tenendo sotto osservazione. Il tenente le fa notare che puntare una pistola a un ufficiale politico non è una buona idea.

Mattia tira act up +fortuna, siccome sta agendo da ribelle. Ottiene un 10+, col quale sceglie di aumentare il pool missione e che non ci saranno conseguenze per aver agito sopra le righe. Non sceglie che il tenente faccia quello che vuole.

Lira porge la pistola al tenente dalla parte dell’impugnatura e le dice che lei è una compagna fedele al Partito e che non hanno nulla da temere da lei: se non si fidano, che le spari lì, in quel momento. Il tenente ispeziona la pistola e, trovatola ben tenuta, si congratula e gliela restituisce dicendo che non ha nulla da temere e che dimostri la sua fedeltà al marxismo in volo. E poi se ne va.

Taglio la scena.

Notate come in realtà io avevo segretamente deciso che il tenente non smettesse affatto di tenere Lira sotto osservazione. Semplicemente questa cosa non è emersa in gioco perché non ce n’è stata occasione. Se Mattia avesse scelto la prima opzione (“fai fare a qualcuno quello che vuoi”), avrei agito diversamente.


5ª scena: Tanto va la gatta al lardo…

Luca vuole che Sveta si intrufoli negli hangar delle Sezioni maschili per sottrarre le leve mancanti ai loro aerei. Infatti non che l’aereo di Sasha rimanga senza leve e non vuole nemmeno che Sasha sappia quello che sta facendo per procurarsele.

Impostiamo la scena fuori dall’hangar e pare che non ci sia molta gente in giro. Luca tira un eyeball, mentre cerca una finestra per non entrare dal portone principale, e fa un 6-. Faccio mettili dove non vogliono essere come mossa dura. Dico che trova una finestra e che ci entra senza problemi ma, appena scende da essa, si trova davanti a tre meccanici che la guardano minacciosamente e che prendono degli attrezzi con fare truce.

Sveta tenta di fuggire nascondendosi dietro delle taniche di benzina vuota, per seminare gli inseguitori. Tira per tentare la sorte, ma fallisce ancora, e io seguo la descrizione del 6- della mossa. Quando pensava di avergliela fatta, uno dei meccanici la trova, la porta fuori e la pesta insieme agli altri due. Consultata la lista della gravità dei danni (come stabilito) dico a Sveta di segnarsi un danno e di segnare anche una Cicatrice sulla propria scheda.

Luca ci pensa un po’ e, su suggerimento di Mauro, sceglie “Metti la sicurezza o l’amore davanti al dovere”. Il dovere sarebbe stato quello di recuperare tutte le leve, ma qui ne andava della propria salute, per cui Sveta desiste.

Prima di ritirarsi livida al dormitorio, passa dal garage e chiede al sergente Toropova di rimettere le leve sugli aerei. Sa che ne mancano per un aereo, e allora chiede che il meccanico lasci stare quello sul quale di solito vola lei, lo 052.


6ª scena: Datemi una leva…

Ultima scena prima della missione.

Sasha va al garage per sostituire Diana. Valya Toropova, il meccanico, chiede a Sasha di darle una mano a rimontare le leve. Sasha chiede come mai siano smontate e come mai ce ne siano di meno di quelle necessarie. Valya le dice che le ha portate indietro Sveta, che sembrava essere uscita da una rissa e che ha detto di lasciare pure il suo aereo senza leve.

Sasha mangia la foglia e va a cercare Stepan. Lo trova che sta uscendo dalle docce e si sta recando a riposare. Gli impone di restituirle le leve sottratte e tira act up, con un 9: decide di fargli fare ciò che vuole (quindi ci saranno conseguenze e non aggiunge uno al pool missione). Stepan nega di averle prese lui, ma fa il gentile e chiede a Sasha di seguirlo, dicendo che le darà delle leve sue, siccome gli sta così simpatica. Sasha lo segue ed è sottoposta ai fischi di apprezzamento dei maschi. Quando se ne va con le leve, minaccia Stepen di parlare con gli ufficiali, ma lui non sembra particolarmente intimidito.

Sasha torna ai garage e tira riparare facendo un 6-. Io seguo il testo della mossa e dico che riescono a rimettere tutte le leve a posto. Quello di cui non si accorgono è che i ragazzi le hanno segate e pertanto, prima o poi, cederanno.

Taglio la scena.


7ª scena: Missione di addestramento

Passiamo alla notte e alle missioni di addestramento della Base Operativa. Leggiamo il foglio della Base Operativa dal lato della Notte e Mattia fa la mossa di briefing con Lira, in quanto capo Sezione. Sceglie la missione A, il che significa che la missione si svolgerà di giorno, la mattina successiva, anziché di notte. Questo vuol dire anche che Sveta ha più tempo del previsto per dormire, il che le permette di togliersi il danno che aveva addosso.

La mattina seguente, durante il briefing Lira spiega il compito alle compagne di Sezione. Si tratta di un bombardamento su bersagli artificiali con fuoco amico a simulare la contraerea. La missione si svolgerà di giorno e i tiri di wayfind sono opzionali.

Poi Lira assegna i ruoli: il prima aereo sarà il suo, lo 075: lei farà da pilota e Sasha da navigatrice, siccome Mauro ha fatto notare di cavarsela bene con +abilità. Il secondo aereo, lo 052, avrà Ira come pilota e Sveta come navigatore. Il terzo aereo (non abbiamo detto il numero di coda) avrà Diana come pilota e Sofia “Sonya” Stepnova come navigatore, due PNG. L’aereo 052 dovrà coprire in volo il terzo, mentre quest’ultimo dovrà coprire lo 075.

La missione inizia e Sasha tira wayfind: sarebbe un 6, ma Mauro spende 1 dal pool missione e lo porta a 7, scegliendo come opzione di dividere 2-danni causati dallo stress (1 su Sasha e 1 su Lira).

Anche Luca vuole tirare e ottiene un 7-9, e sceglie di esporsi a fuoco nemico.

Torno con l’attenzione su Lira, che tira per un attack run e fa 9, ma spende 1 dal pool missione e va a 10, scegliendo “tu e la tua compagna aviatrice segnate una Cicatrice”. L’attacco va a segno; Lira segna “Fatti un’amica o prenditi un’amante” e Sasha segna “Assegna una personalità al tuo velivolo”. La “nuova amica” di Lira è chiaramente Sasha, mentre Sasha assegna la personalità “Affidabile” all’aereo 075, che da ora in poi avrà per soprannome “Bagliore Rosso”.

Nel frattempo, Ira e Sveta sono sotto fuoco nemico. Luca tira la mossa e se la cava con un ottimo 10+, per cui l’aereo viene bucherellato solo da un proiettile sull’ala, ma nulla di più. Anche il loro attacco va a segno.

A questo punto, Diana e Sofia, sul terzo aereo, manovrano per tornare alla base, ma i PG non sono d’accordo e glielo segnalano in volo: vogliono che tornino indietro e mettano a segno le bombe, siccome tornare senza averle sganciate sarebbe disonorevole.

Diana li ascolta e esegue anche lei la manovra d’attacco, avendo successo. Qui mi ero chiesto se potessi fare delle mosse dure mie, essendo l’aereo completamente pilotato da dei PNG, ma dopo essermi consultato con i giocatori ho deciso di non farne.


8ª scena: Rapporto di fine missione

Le ragazze atterrano e cominciano a festeggiare. Dopodiché si va alla mossa di debriefing, che è sempre presieduto da un PNG. La Sezione viene accolta dal comandante dello Squadrone, il ten. anz. Aleksandra “Sasha” Khadzhiyeva, che controlla un fascicolo su di loro e si complimenta, chiedendo loro se ci sono stati problemi da segnalare.

Emerso che non ce ne sono stati, congeda le ragazze.

A questo punto, chiedo ai giocatori se vogliono andare avanti con la demo, perché ormai si sono fatte le 2:00 di notte ed è tardi. Dopo aver deciso di non continuare la demo, decidiamo di passare i restanti minuti a scambiarci dei pareri.


Considerazioni finali

Mauro fa notare come nel giro di una sola missione di addestramento, tutte le pilote abbiano segnato almeno una Cicatrice (Sveta due). Di Cicatrici ce ne sono dodici su ogni libretto, mentre le missioni per Base Operativa sono sei, a parte la prima che ne ha tre, per un totale di trentatré missioni possibili. È possibile passare da una Base Operativa all’altra anzitempo con uno degli avanzamenti dei libretti, ma ogni libretto, e quindi ogni personaggio, ne ha uno solo, e prenderlo comporta fare uscire il proprio PG di scena e prendere le redini come GM.

Per il resto, l’impressione è stata che il gioco sia valido e sia filato abbastanza liscio. Secondo Mauro, ci sono parecchie parti procedurali poco chiare o non spiegate del tutto sul manuale, che invece sarebbe stato bene avere. Questo costringe i giocatori e il GM a trovare soluzioni al volo a eventuali dubbi: certo, è una cosa che succede in tutti i giochi, ma una maggiore chiarezza e completezza nel testo, probabilmente, avrebbe evitato diversi dubbi e domande dalla risposta niente affatto scontata.

Da parte mia, non saprei proprio dare torto a Mauro.

Mattia ha evidenziato una peculiarità: nessuna delle pilote all’inizio si conosceva e le possibilità di stringere legami e fare conoscenza tra di loro è stata poca. Ha detto che probabilmente questa è stata una “colpa” della forma demo. Io ho aggiunto che probabilmente questa è stata anche “colpa” mia, nel senso che, nel cercare di dare a ciascun PG il proprio spazio, di portare in gioco i singoli spunti e nel cercare di creare dei triangoli con i PNG, ho necessariamente evitato di metterle insieme in scena. Non era una pregiudiziale, perché infatti non avrei avuto nessun problema, come si è visto anche sopra, a vederle in una scena assieme, ma quando ho potuto ho preferito fare mosse morbide che creassero problemi e legami coi PNG, anche per riempire di volti la Sezione e portare conflitto nel Reggimento.

Mattia ha evidenziato come, in una giocata vera e propria, gli piacerebbe vedere maggiormente i PG interagire tra di loro. Secondo Mauro questo è determinato dal fatto di non avere relazioni o storie iniziali condivise, a differenza di altri giochi Powered by the Apocalypse. Io qui ho evidenziato come, volenti o nolenti, anche solo dopo la prima missione, sia necessario aggiungere una Relazione da regole (cosa che noi non abbiamo fatto, avendo interrotto la demo). Insomma, il gioco partirà senza che i PG si conoscano e condividano una storia pregressa, ma è quasi impossibile che la guerra non unisca in qualche modo le loro storie.

E questa era l’ultima delle considerazioni che ci siamo detti.
« Ultima modifica: 2015-03-30 11:24:27 da Daniele Di Rubbo »

Tags: night witches