Questo è l’actual play della mia ottava sessione di “
Evolution Pulse: Elysium 17B52”.
Di séguito potete leggere gli actual play delle sessioni precedenti:
Qui potete leggere la procedura di creazione che ho seguìto per gli scenari:
Infine, qui potete trovare la
bacheca multimediale della campagna.
Inizio della sessioneLa settima sessione si era conclusa poco dopo l’inizio del conflitto fisico con MkGamma 27 “Recuperatore”, arcinemesi di Thorsten e determinato a rapire Kira, la sorella gemella di Heinrik dal DNA puro, per portarla alla Factory dalla quale proveniva l’attacco Hekath (ex Server Ares B12JA).
Siccome la nuova sessione è iniziata nel bel mezzo del conflitto, non abbiamo resettato i punti fato al valore di recupero di ciascun personaggio.
Di questa sessione avevo già parlato con entusiasmo
in un post sulla community Google+ “Fate Italia”.
1ª scena: Fine del combattimento con RecuperatoreIo avevo ancora due punti fato e anche i giocatori avevano diversi dei loro punti fato da parte, anche se non tutti. Ho cercato di tenermi caro un punto fato per potere usare il talento
Assorbire e rinascere (il mio asso nella manica); per il resto, ho usato una strategia aggressiva, spendendo il punto fato che potevo usare quando sentivo che mi sarebbe convenuto di più.
La mia strategia era quella di cercare di vincere il conflitto, ovviamente. In caso di vittoria, l’obiettivo di Recuperatore non era tanto uccidere i PG, quanto rapire Kira, il che mi apriva la porta a un effetto domino non da poco (come poi in effetti è successo, anche se all’inizio della sessione non lo realizzavo ancora).
I PG sono stati bravi e hanno agito in squadra: hanno usato le regole sulla cooperazione, hanno speso i loro punti fato fino a non averne più, hanno creato vantaggi e benefici cedendoli a chi poteva attaccare con maggiori probabilità di successo. Alla fine, sebbene sulla carta un MkGamma sia semplicemente enorme, devo dire che credevo davvero che ce l’avrebbero fatta: mi hanno costretto a riempire tutte e quattro le caselle di stress fisico e avevo addosso tutte e tre le conseguenze. Quando non ho potuto più assorbire stress, sono dovuto andare fuori combattimento, ed è lì che ho speso il punto fato e ho attivato
Assorbire e rinascere, liberando sì le quattro caselle di stress fisico, ma tenendomi comunque addosso tutte e tre le conseguenze (anche se, a quel punto, i PG non avevano più punti fato da spendere).
La mia strategia è stata lineare. Forse, siccome Heinrik ha cominciato a duellare con Recuperatore prima degli altri, la sorte ha voluto che prendesse sùbito dello stress; quindi, all’inizio mi sono concentrato su di lui e sono riuscito a mandarlo fuori combattimento per primo. Poi, mi sono concentrato su Thorsten, che con l’aiuto di Barnard è comunque riuscito a mandare Recuperatore fuori combattimento. Quando Recuperatore è tornato, i due sono quasi riusciti a metterlo fuori combattimento per la seconda volta: aveva ancora tutte le caselle di stress piene, ma non sono stati più in grando di infliggerli neanche un livello di stress. A questo punto, Recuperatore ha prima mandato fuori combattimento Thorstein e poi anche Barnard.
Tutti e tre i giocatori hanno dovuto valutare se andare avanti a combattere o concedere il conflitto; alcuni hanno persino valutato di prendere la conseguenza estrema (Thorsten e Barnard). Davide ha deciso di non concedere il conflitto, sebbene ne fosse tentato, ma solo perché c’era sua sorella in ballo. Thorstein sarebbe andato persino alla conseguenza estrema, pur di rimanere in gioco, ma io come GM ho deciso di usare un’invocazione per portare il livello di stress dell’attacco a 9, e pertanto non avrebbe potuto assorbirlo neanche con una conseguenza estrema, ed è dovuto andare semplicemente fuori combattimento. Anche Barbard stava per andare alla conseguenza estrema, ma ha valutato che le sue possibilità di successo, anche in quel modo, sarebbero state troppo basse ed è quindi andato semplicemente fuori combattimento.
Da parte mia, ci ho pensato: quando per Recuperatore si era messa male, non aveva senso che lo facessi ritirare. Recuperatore ha due aspetti molto eloquenti:
Al completo servizio della Factory-ex Server Ares B12JA e
Se cado un altro prenderà il mio posto. In base a questi aspetti, io sapevo che Kira per lui fosse questione di vita e di morte e che il pensiero di non farcela non sarebbe stato comunque un problema: in ogni caso, un altro Hekath avrebbe preso il suo posto. Inoltre, consideravo interessante che Recuperatore potesse morire per mano di Thorsten in questa situazione: avrebbe posto fine a uno degli archi narrativi principali della campagna in un conflitto molto duro e combattuto. Una cosa figa, insomma!
Durante la fase finale del conflitto, Barnard ha chiesto rinforzi a Xavier e agli altri LostH del Server. Da lui ha scoperto che Uriel, sentiti i terribili echi del combattimento, stava per arrivare sul posto e, sollecitato da Barnard, ha anche accettato di mandare una squadra dei pochi LostH rimasti. Sappiamo che, quando questi sono arrivati, Recuperatore e Kira erano già sparitim, e per terra c’erano solo i tre PG messi fuori combattimento.
2ª scena: Strascichi del conflitto ed epilogoCome forse avrete intuito, il conflitto è stato molto lungo. Devo dire che però vi ho percepito più ritmo che nei combattimenti precedenti e personalmente l’ho trovato interessante, anche perché davvero i PG non l’hanno spuntata solo il rotto della cuffia.
Alla fine del conflitto, ho spiegato ai personaggi quali sarebbero state le condizioni della sconfitta: Recuperatore sarebbe riuscito a rapire Kira e a portarla alla Factory; Heinrik, messo fuori combattimento, sarebbe stato prelevato da Uriel e, fatto prigioniero, portato al Server-prigione Jericho RY723; Thorsten e Barnard se la sarebbero cavata più a buon mercato, risvegliandosi rispettivamente sotto le cure di Nirvana e propri compagni Proxy, in una capsula medica avanzata, e di Kathrina, nel laboratorio della Grande Mela.
Traguardo maggioreAbbiamo convenuto che questo fosse un finale ideale per il primo arco narrativo della campagna. Se fosse stata una serie TV, sarebbe stata la fine della prima stagione. A questo punto, ho dichiarato che saremmo passati ad assegnare i traguardi e, siccome alla fine di un arco narrativo, si assegna un traguardo maggiore (che ne contiene anche uno significativo e uno minore), abbiamo seguìto tutte le relative indicazioni presenti nel manuale di
Fate Base.
Tutti i PG hanno aumentato il proprio recupero da 3 a 4. Nessuno aveva conseguenze estreme, nessuno ha cambiato il proprio concetto base e nessuno aveva la possibilità di alzare il tetto degli approcci oltre il +4.
Abbiamo cancellato le conseguenze secondo le normali regole del recupero. Abbiamo riscritto le conseguenze gravi per rispecchiare il passaggio del tempo e il fatto che i PG se ne siano presi cura. Heinrik ha ancora delle
Tossine Hekath (moderata), che rimarranno in gioco per una parte della prossima sessione, e delle
Gravi fratture (grave), che terrà fino alla fine del prossimo scenario. Thorsten ha un
Braccio lacero (moderata), che terrà per buona parte della prossima sessione, e una
Gamba in ricostruzione (grave), che terrà per buona parte del prossimo scenario. Barnard ha “solo” una
Schiena lacera (moderata), che terrà per quasi tutta la prossima sessione.
Ciascun PG ha aumentato di +1 uno dei suoi approcci. Heinrik ha portato il suo Possente da +2 a +3; Thorsten ha portato il suo Umano da +2 a +3; Barnard ha portato il suo Possente da +2 a +3.
Per quanto riguarda i talenti, Heinrik ha deciso di cambiare il suo
Essenza Hekath, che in due scenari non ha mai usato, con
Leader; inoltre, ha speso 1 recupero (tornando a 3) per prendere un altro talento:
Non sono un mostro! Thorsten ha deciso di cambiare il suo
Visore termo ottico, che non ha mai utilizzato (se non per ottenere
leverage in fiction), con
Proiettili perforanti. Barnard ha deciso di tenere tutti i suoi talenti attuali e di spendere 1 recupero (tornando a 3) per prendere anche
Legame empatico.
Fine della sessioneHo detto ai giocatori che, essendo finito l’arco narrativo, in teoria noi non saremmo più vincolati ad andare avanti con un altro. Gli ho chiesto se volessero andare avanti con un altro arco narrativo, per vedere come andranno a finire le questioni rimaste in sospeso, e la risposta è stata positiva.
Ho chiesto ai giocatori se avessero qualche idea o qualcosa che volessero assolutamente vedere nel prossimo scenario. Daniele mi ha detto che gli piacerebbe vedere qualcosa tipo un genepuro in grado di creare attorno a sé un campo di realtà pura, non contaminata dagli Hekath. Impossibile non pensare a Kira; per quale ragione, altrimenti, gli Hekath avrebbero desiderato tanto ardentemente mettere le mani su di lei? E perché sono attirati dai genepuri in generale?
Pare che il prossimo obiettivo di Heinrik, prevedibilmente, sarà quello di fuggire dal Server degli Hyonos e di cercare di mettersi sulle tracce della sorella per salvarla. Allo stesso modo, Barnard ha un
Dare/avere nei confronti di Heinrik che lo porterà sicuramente a cercare di liberare Heinrik per poi mettersi sulle tracce di Kira, e anche Thorsten ha dei piani molto simili.
E quindi ora so su che cosa basare il prossimo scenario. Notate anche che i nuovi talenti di Heinrik (
Leader e
Non sono un mostro!) sono una dichiarazione d’intenti molto forte, difficile da ignorare.
A questo punto, abbiamo chiuso la sessione, salutandoci in vista della prossima. Durante il tragitto per raggiungere la macchina, ho potuto parlare brevemente con Davide e metterci d’accordo di massima su come gestire i nuovi PNG che il suo talento
Leader porteranno in gioco. Ci siamo ripromessi di sentirci via internet, prima della prossima sessione.
Considerazioni conclusiveSi sarà capìto che sono stato molto contento di questa sessione. Non sono affatto pentito di aver messo un avversario così forte: abbiamo visto come i PG, nonostante tutto, potessero benissimo sconfiggerlo (bastava un solo livello di stress in più), anche se con grande fatica. Abbiamo anche visto come questo abbia tenuto sulla graticola la sessione fino alla fine, e questo secondo me è stato un bene (volevo scacciare il fantasma dei “tarallucci e vino”, che aveva dominato nella risoluzione del primo scenario).
Come ulteriore considerazione, non posso ignorare il fatto, molto positivo, che con
Fate, come potete vedere, anche se i PG perdono su tutta la linea, la storia non si blocchi affatto; anzi, viene rilanciata. E a me, anche solo questo aspetto, non sembra poco.