Autore Topic: [World Wide Wrestling] Una pizza con mia figlia  (Letto 2137 volte)

Daniele Di Rubbo

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[World Wide Wrestling] Una pizza con mia figlia
« il: 2015-03-09 01:02:26 »
Starsera stavo vagando su Facebook e, per caso, ho avuto modo di parlare col mio amico il mietitore (che ne capisce molto di più di me) del gioco di ruolo World Wide Wrestling. Siccome sono emersi dei discorsi interessanti e siccome di World Wide Wrestling qui sul forum non si è praticamente mai parlato, ho deciso di copiare qui parte di quei discorsi, sperando di rendere un servizio a quelli che, come me oggi, potrebbero averne bisogno in futuro.

Tutto comincia abbastanza in medias res:

Citazione da: Io
No, è che non capisco se posso giocare anche il papà wrestler che va a mangiare la pizza con la figlia.

Ti sembrerà una domanda scema…

Citazione da: il mietitore
In verità no, anzi. Anche perchè riguarda la natura del gioco e la letteratura sull'argomento più che il wrestling e basta.

Secondo me le regole supportano questo tipo di approccio, che tra l'altro è quello che preferisco. Diventa più una cosa in stile The Wrestler (film che se non hai visto davvero ti consiglio). Sfogliando il manuale mi sembra che un uso seguente delle mosse sia corretto:

MC: "Bene, dove ti trovi?"
giocatore: "In pizzeria."
MC: "Da solo?"
g.: "No, con mia figlia"
MC: "Mentre siete lì a mangiare tua figlia appare un po' delusa e stanca. Non sembra volere parlare dell'argomento wrestling. A un certo punto la porta si apre ed entra Bloody Hell, quello che ti ha fatto il culo l'ultima volta. Ovviamente è lì per mangiarsi una pizza anche lui, ma tua figlia lo riconosce. «È Bloody Hell, guarda!» dice, evidentemente in visibilio. Si alza e corre verso di lui. [Put something the value at risk (il rispetto di sua figlia)]

Comunque a pagina 63 dice che per le cose "fuoriscena" non si usano le mosse, perchè le mosse interessano solamente ciò che riguarda la realtà immaginaria del wrestling. Non so se contino anche quelle del MC, ma direi che in ogni caso nulla impedisce ai giocatori di narrare nel modo precedentemente indicato.

Citazione da: Io
Mi pare che quello che dici tu riguardi solamente le mosse del ring. Tutte le altre mosse si dovrebbero applicare anche fuori scena.

Citazione da: il mietitore
E allora, easy.

Quell'esempio che ho fatto prima poteva benissimo andare a parare in una rivalità reale E fittizia tra il giocatore e Bloody Heel. Già mi vedevo il giocatore che il giorno dopo andava dal general manager a chiedere di fissargli un match con la gabbia...

Citazione da: Io
No, allora, ho controllato e hai ragione tu.

Giusto per facilitarne la fruizione, riporto anche la breve parte di manuale che citiamo (p. 63):

Citazione
What About Backstage?

You'll notice that there are no general Moves that trigger from off–camera interactions. Some Gimmicks have individual Gimmick Moves that do apply backstage, but in general all segments that aren't in front of the Imaginary Viewing Audience are conducted through improvisational roleplaying conversation.

What happens when conflict happens backstage? The players (including Creative) use what they know of their characters to inform how they interact and decide what the most appropriate resolution should be. Creative still uses their Moves to guide off–camera segments in certain ways and enforce consequences for legit actions. Players can take their grievances or agendas back in front of the audience in order to get what they want, if they're having trouble talking their way into it.

In the constructed world of professional wrestling, it's what happens on camera that informs the reality.
« Ultima modifica: 2015-03-09 01:24:56 da Daniele Di Rubbo »