Autore Topic: [Sagas of the Icelanders] Westward – 10ª sessione  (Letto 2736 volte)

Daniele Di Rubbo

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Questo è l’actual play della mia decima sessione di “Sagas of the Icelanders: Westward”. Di séguito potete recuperare quelli delle sessioni precedenti:
Qui, invece, potete visualizzare altre risorse utili per la comprensione dell’actual play:

Inizio della sessione

Dopo un breve riassunto della sessione precedente siamo passati alla mossa di inizio sessione.

Nikitas decide di cambiare due relazioni di Skallagrim: quella con Hildrid da “Desidero qualcosa di suo (la famosa terra boscosa)” a “Mi fido completamente di lei”; e poi toglie la relazione con Surt (“Voglio portarlo dalla mia parte”) e rimette in gioco quella con Vali (“Conosco il segreto della sua famiglia”).

Talisa decide di cambiare la relazione di Vigdis con Jorunn (“Ho sdegnato Jorunn, mia madre”), che viene sostituita da una nuova con Vali (“Non mi fido di Vali”).

Francesca, invece, decide di non cambiare alcuna relazione per Hildrid.


Mosse di inizio sessione dei personaggi

Passiamo alle mosse di inizio sessione dei personaggi.

Nikitas tira un 6- su Man’s work per Skallagrim. Cerca aiuto da parte degli altri giocatori e, prontamente, Talisa spende 1 legame di Vigdis con Skallagrim, descrivendo lei che lo aiuta a fare legna e portando il suo tiro a un 7. Il che vuol dire che Skallagrim ottiene 1 lavoro.

Francesca tira un 7-9 su Running the house per Hildrid e decide di non avere né argento né complicazioni, come nelle sessioni precedenti. Io faccio una brutta battuta e andiamo avanti verso la sessione vera e propria.

Era ormai annunciato dalla fine della scorsa sessione che in questa mi sarebbe piaciuto andare in autunno. Il mio obiettivo era quello di permettere a Skallagrim di riprendersi dalla sua brutta ferita e cercare di avvicinare i personaggi all’inverno, per darli l’opportunità di sbloccare ulteriori avanzamenti e anche per mettergli il pepe al culo con la questione del matrimonio tra Harek il Senzadio e Jorunn. Siccome non ci sono particolari obiezioni, l’autunno arriva. Skallagrim spende sùbito 1 cibo e 1 legna anche per questa nuova stagione, facendo sì che la sua famiglia non debba patire gli stenti della fame e del freddo. In questo momento decide anche di spendere il suo 1 lavoro per ottenere 1 cibo.

Descrivo ai giocatori i cambiamenti delle ultime settimane. Skallagrim si è ripreso dalla sua ferita. Njal è stato di parola e non ha visto Dalla fino a dopo il duello, ma il duello è passato ormai da settimane ed è praticamente certo che Njal abbia rivisto Dalla in questo lasso di tempo. Gyda sta frequentando regolarmente Helga, la seiðkona. Nikitas mi chiede se abbia ancora gli incubi su Vigdis la Piccola e come stia andando la situazione del fantasma di Vigdis; io gli rispondo che ha ancora gli incubi e che qui attorno la gente parla di strani fenomeni e maledizioni in un modo che non si era mai verificato a memoria d’uomo. Nikitas mi dice che, mentre è in convalescenza, vorrebbe pensare a questa situazione per considerare una situazione difficile; gli chiedo di aspettare un attimo a tirare. Nel frattempo, si è sparsa anche la voce che Aslaug, Nereid, e ora pare anche Dalla, della casa di Vali Mezzo-troll, siano tutte incinte e la gente comincia a mormorare.

A questo punto, dico a Nikitas che può tirare; ottiene un bel 10+ e mi chiede “Qual è una via di uscita onorevole?” e “”Qual è la posizione più sicura che posso tenere?”. Le domande riguardano il fatto di doversi procurare un cadavere da buttare nel Pozzo sul Niflheim, come gli ha chiesto Helga. La mia risposta è molto sincera: gli dico che non c’è un modo onorevole per ottenere un cadavere che non contempli di restituirlo alla sua famiglia o che sottintenda la sua profanazione. Tutt’al più, l’unica posizione sicura da tenere, sembrerà banale da dire, ma è procurarselo in modo che nessuno lo sappia.

Chiedo a Nikitas se ho risposto in maniera banale o insoddisfacente alle sue domande, perché mi sembrava che gli potessero essere poco utili come risposte, ma lui mi dice che no, che si immaginava che gli descrivessi più o meno quale potesse essere il best case scenario di questa situazione e che lo avevo appena fatto.


1ª scena: Vigdis porta Harek e Jorunn innanzi a Ulf

Cominciamo con la prima scena. Una delle cose che Vigdis si era proposta di fare era quella di portare Harek e sua madre Jorunn davanti a Ulf, il goði, per sistemare la faccenda riguardante l’eredità del padre Snorri il Bianco. Siccome Jorunn sta per convolare a nozze con Harek, Vigdis si preoccupa di ottenere la parte di eredità che le viene dal padre, di modo da avere una dote per eventualmente risposarsi (questa, almeno, è la scusa formale). C’era anche una seconda questione: dopo l’uccisione di Koll, huscarl di Harek, Vigdis aveva fatto leva sull’onore di Harek, strappandogli la promessa che sarebbe comparso davanti al goði per acquietare formalmente il contenzioso.

Chiedo a Vigdis se abbia intenzione di andare da sola da Ulf o se voglia portare con sé qualcun altro, e lei fa il nome di Skallagrim; Nikitas, prontamente, accetta. Siamo quindi di fronte a Ulf con Harek e Jorunn (e Harek ha portato con sé alcuni uomini d’arme del suo séguito). Harek dice da sùbito che intende agire con onore e, pertanto, siccome non può tollerare che le azioni di Koll gettino disonore sulla sua casa, da oggi la famiglia del defunto Koll non riceverà più ospitalità presso di lui e sarà costretta a cercarsi un’altra casa. Nikitas e Talisa mi chiedono informazioni su questa famiglia e io me le invento sul momento, andando a pescare dalla lista dei nomi. Koll ha una moglie, Brynhild, e tre figli: Hrolf, di 15 anni, Sigrid, di 12, e Atli, di 8.

Skallagrim storce il naso a questa decisione e Nikitas mi chiede se Harek può fare una cosa del genere. Io gli dico che, sì, può farlo, che in questo modo salvaguarda in qualche modo il suo onore, dissociandosi da Koll e scacciando la sua famiglia. Che questo, tuttavia, sia accettabile da un punto di vista umano è tutt’altro che vero. Anche Ulf dice che questo è un corso d’azione accettabile secondo le leggi e passa alla seconda richiesta di Vigdis.

Qui chiedo a Talisa di tirare la mossa personalizzata per quando ti rivolgi a Ulf per una disputa, un rito o un consiglio. Infatti, mentre per la prima richiesta aveva già pagato in passato, la nuova va oltre i limiti di quella precedente e pertanto sta attivando nuovamente la mossa. Talisa toglie a Vigdis 2-argento, le uniche ricchezze che ha, che in passato avevamo stabilito essere mediamente un buon pagamento per i servigi di Ulf. Tira la mossa e ottiene un 10+ (non ricordo se sarebbe stato un 7-9 e Skallagrim l’abbia aiutata, ma ai fini della mossa poco importa).

Ulf parla e dice che la richiesta dell’eredità da parte di Vigdis è più che legittima e che, anzi, potrebbe essere stata avanzata da tempo. Secondo le leggi, le spetta la metà dell’eredità del padre Snorri, mentre l’altra metà dovrà andare alla madre Jorunn. Jorunn dice che intende, ovviamente, onorare il verdetto e chiede a Vigdis di andare da lei per sistemare la divisione con l’aiuto degli zii, siccome la fattoria e le terre attualmente sono unite. Harek, per conto suo, sta fuori da questa faccenda, che a suo dire riguarda solamente Jorunn e Vigdis.

La riunione dal goði termina, ma Vigdis viene trattenuta in parte dalla madre che le dice che sta organizzando un banchetto in onore di Harek presso la casa sua, di Einar e di Asny, e invita anche la figlia. Vigdis le chiede quando si terrà e Jorunn le dice tra un paio di settimane. Vigdis ringrazia la madre per l’invito e (se ricordo bene) lascia intendere che ci andrà.

Anche Skallagrim si reca da Jorunn per parlare con lei in privato e le chiede informazioni sulla famiglia di Koll e se può portare loro i suoi saluti e il suo invito a raggiungerlo, siccome vorrebbe parlargli. Jorunn dice a Skallagrim che non intende avere contatti con loro, dal momento che altrimenti la gente potrebbe pensare che il ripudio di Harek non sia sincero. Skallagrim si lamenta per la rigidità di Jorunn e le chiede se almeno possa portare i suoi saluti a Surt; a questa richiesta Jorunn risponde positivamente, aggiungendo che è da dopo il duello che si è incupito e sta sulle sue.

E qui la scena termina.


2ª scena: Hildrid porta a più miti consigli Ingolf, turbato

La scena precedente era durata abbastanza e mi premeva mettere Hildrid sotto i riflettori. Chiedo sùbito a Francesca se c’è qualcosa che vuole o deve fare, ma lei mi dice che non le viene in mente niente d’importante. Ok, dico io, allora Hildrid è a casa che ha appena finito di cucinare, quando arriva Ingolf dal pascolo e ha un’espressione visibilmente turbata. Dice di aver incontrato Surt a valle e che lo ha visto cupo, e quindi chiede a sua moglie cosa sia successo a margine del duello con Skallagrim.

Hildrid risponde e Ingolf si preoccupa, dicendo che vede loro due nel mezzo di un conflitto latente e teme per sua moglie, per suo figlio e per la sua casa. Dice che intende prendere la spada di suo padre, che fu vichingo, e portarla da un fabbro poiché ne ristori il filo. Inoltre cercherà di capire cosa stia davvero succedendo, poiché se è intenzione di Harek portare la guerra in casa sua, egli non lo permetterà tanto facilmente.

Hildrid è scossa da questa presa di posizione e chiede a Ingolf di parlare prima con Skallagrim e Vigdis, e tira per spronare un uomo all’azione, ma ottiene un 6-. A questo punto, io faccio impuntare Ingolf su una posizione testarda e pericolosa (era una mossa provocare e sfidare della minaccia “Fuorilegge ed Emarginati”): egli dice che il parere di quei due sarebbe troppo di parte e che, pertanto, andrà dall’altra parte della valle a chiedere a uomini di sua vecchia conoscenza, che probabilmente sanno cosa stia accadendo. Hildrid chiede chi siano questi uomini e lui nomina Surt ed Einar, lo zio di Vigdis.

Hildrid è molto preoccupata e gli dice che in questo modo si farà ammazzare e porterà con sé la sofferenza che vorrebbe tenere lontana da casa sua. Fa leva su di sé e sul figlio che porta in grembo. Secondo me lo sta ammaliando (entice a man); chiedo conferma agli altri e decidiamo di tirare quella mossa. Hildrid ottiene un 10+, che si traduce in 3 prese. Io ne spendo una sùbito per fare agire Ingolf in nome e in favore di Hildrid. Egli le dice che in fondo ha ragione e che non andrà a infastidire i cani che dormono, ma che nonostante questo andrà comunque a far affilare la spada di suo padre.

Hildrid si accontenta della mediazione ottenuta e terminiamo la scena.


3ª scena: Skallagrim e Vigdis a casa di Vali

C’era ancora una cosa rimasta in sospeso. Chiedo a Nikitas se Skallagrim abbia davvero intenzione di dare séguito alla promessa fatta al figlio Njal e di andare a parlare con Vali Mezzo-troll per cercare di acquistare da lui Dalla come serva. Nikitas mi risponde di sì, allora io gli chiedo se Skallagrim abbia intenzione di andare da solo a visitare Vali e lui mi dice che gli piacerebbe che venisse anche Vigdis; Talisa accetta.

Quando i due arrivano a casa di Vali, l’uomo non è presente. Li accoglie la moglie Ingrid, che si mostra particolarmente calorosa, specie nei confronti di Skallagrim, prima di accorgersi che con lui c’è anche Vigdis e quindi di riprendere un portamento più composto. Chi conosce i miei fronti probabilmente capirà come mai ho agito così, ma non è così importante spiegarlo ai fini della scena.

Ingrid li invita a entrare e serve loro dell’idromele. Mentre li serve descrivo dei lividi sul braccio della donna, chiari segni delle violenze di Vali. Alla rivelazione Vigdis si incollerisce, ma per ora si contiene. Skallagrim introduce l’argomento della visita, dicendo il più diplomaticamente possibile che sarebbe sua intenzione acquistare Dalla. Ingrid non è molto meravigliata e dice che Vali non accetterà di venderla a un prezzo inferiore a quello di due schiavi, siccome la donna è incinta. Skallagrim e Vigdis chiedono dunque a Ingrid se dunque le voci siano confermate e se si sappia chi ne è il padre. Ingrid risponde dicendo ai due che sì, la donna è incinta, e che lei sa che il padre è Njal, il figlio di Skallagrim, e che è bene che Vali non lo scopra, altrimenti succederà una catastrofe.

Skallagrim e Vigdis sono sollevati dal fatto di aver trovato un’“alleata” inaspettata. Nikitas mi chiede quale sia il prezzo di uno schiavo e io consulto il paragrafo sulla ricchezza sul manuale e gli dico che costa 4 argento, e che quindi due schiavi hanno il prezzo formale di 8 argento, che è una bella fortuna. Poi prosegue dicendo a Ingrid che forse ha trovato un modo per sistemare un matrimonio riparatore con Aslaug, ma le dice anche che per ora non ha nulla di certo. A noi giocatori dice che intende parlare con Hrolf, il figlio più grande del defunto Koll, che attualmente si trova con l’onore macchiato, senza una casa e senza sostentamento (e alle porte dell’inverno!), perché è probabilmente l’unico che accetterebbe un matrimonio con una donna già incinta.

Vigdis e Skallagrim chiedono a Ingrid dove possano trovare Vali per parlare con lui; lei gli dice che sta affilando degli strumenti nei campi fuori da casa. Skallagrim prende l’occasione per tirare per considerare una situazione difficile per l’acquisto di Dalla. Mi pare che faccia 7-9 e mi chiede “Qual è il massimo che posso ricavare da questa situazione?”. Io gli dico che dovrebbe mettere giù a Vali la cosa come se stesse facendo un piacere a lui e non fargli capire assolutamente che gli serve proprio Dalla.

A questo punto taglio la scena e torno su Hildrid, siccome questa è andata un po’ per le lunghe e voglio bilanciare lo spotlight.

Daniele Di Rubbo

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Re:[Sagas of the Icelanders] Westward – 10ª sessione
« Risposta #1 il: 2015-02-13 17:21:50 »
4ª scena: Gli huscarl di Harek invitano Hildrid e Ingolf al banchetto

Hildrid e Ingolf stanno pranzando, quando si sente bussare alla loro porta. Hildrid va ad aprire e si trova davanti Bjalfi e Bjarni, due huscarl di Harek, dall’aspetto simile poiché fratelli maggiore e minore. Hildrid e Infolf li fanno entrare, li ospitano e scoprono che costoro portano un invito da parte di Harek il Senzadio per partecipare al banchetto indetto dalla sua promessa Jorunn presso la casa di Einar e Asny.

Ingolf li ringrazia e chiede come mai portino questo invito proprio a lui, che vive così lontano, da quest’altra parte delle montagne. I due huscarl rispondono che Harek ha detto loro di arrivare fin da lui, siccome gli piace considerare anche questa parte delle montagne affacciarsi verso oriente. Nel frattempo, Hildrid va a prendere delle vivande da offrire agli ospiti e, preoccupata, prende da parte il suo fedele cane Leiptr e gli affida un messaggio da portare a Vigdis la Bianca.

Come è possibile tutto questo, vi chiederete? Ve lo spiego: non vi ho detto che tra la 9ª e la 10ª sessione ho scritto una serie di mosse personalizzate per rendere più importante la presenza di Leiptr, il cane di Hildrid e Ingolf che Vigdis aveva regalato loro in occasione del matrimonio. L’idea di avere un cane come parte della nostra saga mi piaceva e allora ci ho scritto sopra alcune mosse personalizzate:

Citazione
Quando ti prendi cura o familiarizzi con Leiptr, prendi 1 legame con i suoi padroni.

Quando ferisci o fai del male a Leiptr, i suoi padroni ottengono 1 legame con te.

Quando uccidi Leiptr, i suoi padroni ottengono 3 legami con te.

Se sei il padrone di Leiptr, quando gli dai un ordine che possa ragionevolmente portare a compimento
…per i PG: tira +versed.
❧ Con 7+, lo esegue al meglio che può.
❧ Con 10+, scegli due.
❧ Con 7-9, scegli uno.
…per i PNG: lo esegue al meglio che può e scegli uno.
  • lo esegue particolarmente bene
  • aiuta od ostacola qualcuno, dandogli +1 o -1 prossimo
  • non viene ferito o messo in pericolo

Francesca tira un 7-9 e sceglie “non viene ferito o messo in pericolo”. La avviso che questo probabilmente vorrà dire che Leiptr ci metterà troppo tempo e che forse Vigdis verrà avvisata in ritardo, ma lei dice che non vuole che Leiptr venga ferito. È una scelta più che legittima: stavo cercando solo di essere onesto con i giocatori.

Ma torniamo ai due huscarl. Ingolf è visibilmente alterato dal discorso che i due stanno facendo (il sottinteso è che Harek consideri quella parte di monti soggetta in qualche modo alla sua autorità); Hildrid se ne accorge e ha la possibilità di intervenire prima che sbotti: ringrazia i due e dice che accettano l’invito di buon grado, lanciando a Ingolf occhiate di supplica. Io sono costretto a fare una valutazione e decido di spendere un’altra delle prese che Hildrid aveva guadagnato su Ingolf a causa dell’uso della mossa sedurre un uomo. Ingolf sta silenzioso e sbollisce la rabbia, mentre i due huscarl ringraziano e se ne vanno.

Chiudiamo qui la scena con Ingolf che sta per cominciare a litigare con Hildrid.


5ª scena: Skallagrim e Vigdis acquistano Dalla da Vali

Skallagrim e Vigdis si avvicinano a Vali, che è cupo e pensieroso, ma li saluta come richiede l’educazione. Skallagrim comincia a introdurgli l’argomento, dicendo che sa che sta passando un brutto momento e che gli servono degli amici, dei beni e dell’argento per resistere bene all’inverno e che a lui, per contro, servirebbe una mano in famiglia, e gli propone di comprare Dalla.

Vali ci pensa sopra e risponde che gliela potrebbe anche vendere, ma costerebbe il doppio del normale perché è incinta di un figlio, che sarà un altro servo. Skallagrim e Vigdis si fingono sorpresi. Skallagrim cerca di far pesare il fatto che in questo modo gli toglierà ben presto non una ma due bocche da sfamare. Vali gli dà ragione e gli offre un prezzo di favore: 7 argento al posto di 8 argento. Nikitas e Talisa valutano l’offerta e Talisa pensa se far intervenire Vigdis, ma decide di no, perché probabilmente sbotterebbe contro Vali. Per cui Nikitas accetta la proposta e si toglie 3 argento (rimanendo solo con 1 argento) e paga Vali anche con 1 tessuto e 1 legna (che sono beni per un valore complessivo di 4 argento); per un totale di 7-argento.

Quindi l’affare è fatto! Vali scherzosamente, ma con la sua classica misoginia, dice a Skallagrim di portargli via quella donna il prima possibile. Skallagrim si congeda da lui e anche Vigdis, che segretamente vorrebbe strozzarlo.

Prima di chiudere la scena, e la sessione, abbiamo un breve passaggio in casa di Vali. Ingrid è felice di sapere che la trattativa sia andata a buon fine e ordina a Dalla di seguire i suoi due nuovi padroni. Sallagrim e Vigdis la ringraziano e lei dice che forse avranno modo di sdebitarsi in futuro. Dalla è spaventata, ma segue i due visitatori. Lungo la strada per il ritorno, Skallagrim si ferma e chiede a Dalla, che continuava a chiamarli “padrone” e “padrona”, di usare i loro nomi per rivolgersi a loro, e inoltre le chiede se sia vera la voce che è incinta di suo figlio Njal. Dalla si fa forza e risponde di sì.

E qui chiudiamo la sessione.


Considerazioni finali

Alla fine di questa sessione ho premesso che all’inizio della prossima avremmo visto Leiptr arrivare da Vigdis col messaggio di Hildrid. Evidentemente quella scena è successa a qualche giorno di distanza dalla visita di Vigdis e Skallagrim da Vali; l’ho precisato per evitare casini coi piani temporali.

Durante l’ultima scena, inoltre, Nikitas ha fatto un avanzamento con Skallagrim e ha deciso di prendere la mossa Slaveowner dell’Uomo. Ci siamo presi un attimo per discuterne, dal momento che volevo capire come si procurasse altri schiavi. A dire il vero lui mi ha detto che gli starebbe bene anche avere solo Dalla, ma era una soluzione che mi convinceva poco. Mi sono detto che ci avrei pensato e, in effetti, nella pausa tra le sessioni, mi è venuta un’idea che mi sembra migliore.

Devo dire che per questa sessione non avevo praticamente nessuna idea e ho fatto un po’ fatica a caricare delle situazioni su Hildrid, ma sono soddisfatto da quello che è emerso (ovviamente sono stato aiutato dalla struttura dei fronti e dagli appunti che avevo preso in passato).

Mi sono anche accorto che dovrei mettermi ad aggiornare alcune cose sui fronti, ma purtroppo la sessione si è svolta la sera che c’è stata una pesante nevicata, che mi ha lasciato tutto il giorno senza connessione internet (tengo tutto il materiale che mi occorre su Google Drive) e fino alla fine ero in dubbio se avrei giocato oppure no.