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Nei giochi "tradizionali" le caratteristiche o statistiche servono?

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Davide Alberici:
Moreno c'hai ragione fin che dici che GURPS è lancia 3d6 e stai sotto
Ma se cambi blocco di tabelle cambi gli esiti che ottieni lanciando i 3d6
E se cambi blocco di regole cambia quello che succede se arrivi a zero o meno coi punti fatica, i punti ferita, o per chi li usa, perché potrebbe pure non usarli i punti di equilibrio mentale
Per il taglio delle scene e la distribuzione delle risorse GURPS fa cagare
Ma sulla risoluzione degli esiti è addirittura ipertrofico
Anche sulle circostanze di attivazione, cioé quando potresti attivare o no un patron, poi di fatto molto spesso il GM si comporta da cretino perché prima ti lascia spendere punti per un patron poi si va ad inventare che usarlo con le circostanze approvate sia anticlimatico

Poi in GURPS solo io, che io sappia, preparavo la scheda della campagna con le opzioni attive, mentre tutti gli altri con cui ho parlato lanciavano più o meno a casaccio

Ma la cosa che non capisco è:
alla gente alla fine della fiera non gliene importa niente delle opzioni di gioco usate, e allora perché mi chiede che opzioni di campagna ho usato se manco prima d'incontrarmi sapeva che esistessero le opzion di campagna?
Idem per i vantaggi: vogliono sapere i vantaggi, ma poi si lamentano che vanno a braccio e non gli servono, e allora che me lo chiedono a fare?
Idem per quelli che mettono a norma anche la roba che non andrebbe contata perché sono features, tanto sanno già che le features le conto 0, perché me lo chiedono?

E uno dei famosi riti tribali?
Un retaggio del passato in cui il numerettese aveva ancora il suo perché?
Fino al 2004 condividevo una scheda fatta col base, attivabile con la configurazione basica, in un qualunque gioco e si capiva tutto, poi... Bho, non si capiva più una ceppa di quello che scrivevo io, che sono rimasto fermo, né di quello che scrivono gli altri... Cioé per me patron +15 gilda dei ladri non mi significa un tubo perché manca quando si può attivare, con quanto e che benefit da. Prima era il sine qua non per giocare, adesso sembra pedanteria, bho.

FACCIO UN ESEMPIO

GURPS COME AVREBBE DOVUTO ESSERE
Con il mio personaggio Edmund Annibal Coockhob
Ho il patron Gilda dei Maghi, è attivabile con 12 o meno nella città di santa viridiana, 9 nei dintorni, in città ho l'accesso ai laboratori. Decido di lanciare l'attivazione, se riesco posso usare i benefit (laboratorio, biblioteca, fondi) altrimenti niente

GURPS COME ME L'HANNO NARRATO A ME
Ho dichiarato uso "la scuola di magia", il master fa "Aspetta che chiedo il permesso a Marco B." me ne sono dovuto andare dalla sessione e Marco mi ha trollato con la scusa che il suo personaggio era Preside della Scuola e mi ha fatto cancellare il vantaggio patron, in realtà poi Marco B. i punti da preside non aveva avuto il tempo materiale di farli su, però per il master fin che toglievano punti a me gli andava benssimo  ;D

Però il come l'hanno narrato a me farebbe fare i tripli salti mortali carpiati a Steve Jackson

EDIT
Ma la vera domanda è: perché a un certo punto hanno cominciato a farmi domande inutili?

Simone Micucci:
La pratica che a volte chiamiamo "gioco tribale" è questa:


Un giocatore (di solito il GM) presenta il gioco agli altri giocatori.
Gli altri giocatori non consultano le regole, o le consultano solo in casi rari, e si affidano al giocatore esperto (di solito il GM) per imparare a giocare. E usano il suo giudizio come metro di valutazione per capire se stanno giocando bene o male.

Non stanno imparando a giocare seguendo delle regole definite, o lette da qualche parte, ma stanno imparando a giocare come una piccola tribù, consultando uno "sciamano/anziano/esperto/saggio" (è solo una metafora, richiede un pochino di immaginazione ^^ ).

A un certo punto qualcuno di questi giocatori magari farà da GM per altri giocatori. Invece di prendere i manuali del gioco e leggerseli imiterà quello che faceva il suo GM (magari consultando i manuali in qualche caso dubbio, ma conosco persone che per un sacco di tempo hanno giocato senza alcune regole, o inventandone inconsapevolmente altre, senza sapere che stavano ignorando o modificando cose).
Questo giocatore insegnerà a questi nuovi giocatori il suo gioco per via tribale.


A un certo punto qualcuno prenderà in mano un manuale e magari si renderà conto che alcune scelte che vengono date per normali e assodate sono "contrarie a determinate regole" (magari la mancanza di quelle regole ha creato problemi, magari no, dipende dalla regola e dal gruppo). Questa situazione può sfociare in una valanga di casi diversi.


Può sembrare strano ma ho visto interi gruppi e sottogruppi (e associazioni) di giocatori imparare a giocare per via tribale, ignorando se nei giochi che stavano giocando c'erano procedure di gioco diverse da quelle che stavano effettivamente usando.

Davide Alberici:
Aaaah
Capito!
Allora forse alle stat molta gente associa un significato che però fuori dal gruppettino non hanno, vuoi la forza dell'abitudine, vuoi che la soglia dell'attenzione è bassa se rimandi a pagina tal dei tali sei considerato un pedante.
Si spiega tutto!  ;D
Grazie

Simone Micucci:
esatto.
Moltissime persone hanno una percezione del gioco "viziata" dal modo in cui hanno giocato o in cui hanno conosciuto il gioco. Non hanno una conoscenza di prima mano delle regole del gioco e di cosa c'è davvero scritto sul manuale, ma tendono a confondere "il gioco per come è scritto" con "il gioco per come è stato giocato".

Quindi quando si vengono a confrontare con te (che probabilmente hai giocato a un gioco molto diverso dal loro, anche se ha lo stesso titolo ^^) avete a tutti gli effetti un linguaggio diverso e usate le stesse parole per indicre cose che in gioco hanno utilizzi diversi.

La cosa più immediata e semplice che mi viene in mente è il Carisma di D&D 3.5

Ho conosciuto persone che lo usavano come misura della bellezza fisica del PG.
Ho conosciuto persone che lo usavano come linea guida di come si dovrebbe interpretare un PG (insieme a Intelligenza, Saggezza e Allineamento).
Ho conosciuto persone che lo usavano praticamente solo per le cose delle classi (Incantesimi dello Stregone, Scacciare del Chierico ecc ecc), ma che gestivano Abilià come Diplomazia e Raggirare con la pura recitazione, senza fare i tiri di abilità.

Nella fattispecie una di queste persone una volta mi venne a chiedere cosa ne pensavo di una classe di prestigio. Io la lessi e gli risposi "Ehi, ma ci vogliono 6 gradi in Diplomazia...ce li hai tu?"
lui obiettò con "noi Diplomazia non la usiamo, non c'è proprio perché facciamo quella cosa solo parlando...posso prenderla uguale?"
La mia controrisposta: "e io che diamine ne so? Siete voi che avete cambiato le regole, parlane col tuo gruppo di gioco, col GM o con chiunque decida tra voi come sono le regole"


Semplicemente non giocavamo nello stesso modo.

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