Autore Topic: [Evolution Pulse] Elysium 17B52 – 4ª sessione  (Letto 2403 volte)

Daniele Di Rubbo

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[Evolution Pulse] Elysium 17B52 – 4ª sessione
« il: 2015-01-29 10:45:34 »
Questo è l’actual play della mia quarta sessione di “Evolution Pulse: Elysium 17B52”.

Potete recuperare gli actual play delle vecchie sessioni qui:
Se vi interessa la procedura che ho seguìto per la creazione del 1° scenario, potete leggerla qui:
qui, invece, potete trovare la bacheca multimediale della campagna.


Inizio della sessione e 1ª scena: Agguato agli Avvoltoi

Ci siamo trovati, come al solito, abbiamo distribuito le schede, i punti fato (come da regole) e abbiamo fatto un breve riassunto delle puntate precedenti. Poi descritto ai giocatori la situazione davanti alla quale ci eravamo fermati alla fine della scorsa sessione, chiedendo loro cosa volessero fare.

I tre personaggi giocanti hanno cominciato a esaminare da lontano l’accampamento di fortuna dei fuggitivi. Non ci hanno messo molto a scoprire che erano in quattordici, compreso Ismael, che sembrava parlare con alcuni di loro come se non fosse davvero un prigioniero. Barnard li riconosce grazie alla sua visione telescopica: scopre che si tratta degli Avvoltoi e riesce anche a riconoscere il loro capo, il Guercio.

A questo punto, Thorsten vorrebbe trovare un modo per avvicinarsi non visto. Gli dico che gli Avvoltoi hanno chiaramente messo delle sentinelle e che, se vuole avvicinarsi, dovrà tirare per superare un ostacolo o che, alternativamente, se vuole, prima può tentare di fare dell’altro, come per esempio creare un vantaggio, studiando il terreno per capire da che direzione è meglio avvicinarsi. Simone ci pensa un attimo e decide di fare così, tira e fa un successo pieno, ottenendo l’aspetto di situazione Ingresso non visto con un’invocazione gratuita.

Nel frattempo, Davide mi aveva chiesto se fossero presenti degli Hekath nelle vicinanze, de dovesse tirare per scoprirlo e se potesse usare il suo talento Essenza Hekath. Vado un attimo a rileggermi il talento e gli dico che, sì, può attivarlo. Gli dico anche che, in questo caso, non deve tirare per sapere se ci sono Hekath: infatti il fallimento sarebbe poco interessante. Gli dico direttamente che sente una presenza Hekath in agguato a qualche chilometro di distanza, ma che non è ancora nulla di cui preoccuparsi. Chiedo a Davide se vuole attivare il talento con Heinrik e lui mi dice che ci pensa un attimo, ma poi alla fine non lo attiverà.

La scena passa direttamente in quella seguente quando i personaggi decidono di avvicinarsi all’accampamento degli Avvoltoi.


2ª scena: Incontro con gli Avvoltoi

Non vogliono ancora attaccarli, ma cercano di avvicinarsi abbastanza da capire un po’ meglio cosa stia succedendo. Alla fine, dopo una breve discussione sul da farsi, decidono di usare un approccio morbido e, pertanto, Barnard e Thorsten si rivelano pacificamente alle sentinelle degli Avvoltoi, mentre Heinrik, non fidandosi, fa il giro per cercare un punto da dove poter facilmente tendere un agguato, nel caso la situazione dovesse degenerare.

Chiedo a Davide se vuole tirare per creare un vantaggio per prendere una posizione di vantaggio, e lui decide di sì. Il tiro riesce e lui crea l’aspetto di situazione Alle loro spalle con un’invocazione gratuita.

Nel frattempo, Barnard e Thorsten si sono presentati agli Avvoltoi e hanno chiesto di parlare col Guercio, il loro capo. Questo attira le attenzioni di molti dei presenti, che si avvicinano. I due Executor sono molto diplomatici: dicono che sanno che hanno rapito Ismael e che hanno rubato dei medicinali, ma ne parlano come se non fosse un grosso problema. Barnard precisa che la cura che hanno rubato è incompleta e che lui potrebbe farne una migliore, nel suo laboratorio; inoltre vorrebbe sapere perché hanno preso Ismael, che è un soggetto importantissimo per le sue ricerche volte a salvare altra gente.

Anche gli Avvoltoi espongono le loro ragioni: Ismael è il fratello del Guercio, che lo considera preso con la forza e prigioniero degli Executor del Server per i loro fini. Infatti gli Avvoltoi valutano la libertà sopra ogni cosa e considerano dei veri e propri rapimenti gli atti di recupero dei genepuri operati dal personale del Server. Inoltre emerge che è Niobe, una donna facente parte degli Avvoltoi, la persona che ha la malattia degenerativa per la quale sono stati trafugati i medicinali palliativi.

Barnard e Thorsten cercano di convincere gli Avvoltoi che nessuno al Server è tenuto contro la propria volontà e che le loro ricerche sono volte a mettere al sicuro la gente e a trovare una cura per l’infezione Hekath. Facendo anche leva sull’esperienza diretta del giovane Ismael, uno dei due Executor (non ricordo chi) tira per superare un ostacolo per vincere la diffidenza degli Avvoltoi. Con l’aiuto dell’altro, che collabora, riesce ad avere un successo con stile e ottiene anche il beneficio Forse non sono male questi Executor.

A questo punto, gli Avvoltoi sono ammorbiditi e, quando Barnard asserisce di poter curare definitivamente la malattia di Niobe, ricevono un ulteriore colpo. Daniele mi chiede se può improvvisare la cura sul posto e io gli dico che sarebbe quasi impossibile non fosse che lui è un vero genio, ma gli dico anche che, in quella circostanza, dovrebbe tirare per superare un ostacolo contro una difficoltà di 8. Daniele mi chiede se, tornando al suo laboratorio al Server, le cose migliorerebbero e io gli dico che lì sarebbe molto più facile lavorare a una cura.

Perciò Barnard dice a Niobe che, se lo seguisse al suo laboratorio, potrebbe curarla definitivamente. Niobe è speranzosa e il Guercio non le pone obiezioni, se è questo quello che vuole. Ed è qui che Thorsten e Barnard tornano alla carica, invitando tutti gli Avvoltoi a seguirli al Server, con la promessa che non gli verrà fatto del male, solo per dimostrargli che lì la gente non vive nella paura e come se fosse prigioniera. Alla fine gli Avvoltoi accettano questa proposta.

Trovata finalmente una soluzione pacifica, Heinrik esce dal suo nascondiglio e si unisce al gruppo di LostH e di Executor che fuoriesce dal sottosuolo e, con un giro largo, torna in superficie per recarsi al Server.


3ª scena: La cura per Niobe

Mentre Thorsten e Heinrik portano gli Avvoltoi in giro per la Grande Mela a vedere i traguardi della scienza e i risultati degli sforzi degli Executor e dei LostH del Server, Barnard si trova nel suo laboratorio dove, con l’aiuto della sua assistente Kathrina, sta lavorando a una cura definitiva per il male di Niobe.

Qui dico a Daniele che la difficoltà scende a 6 e lui tira per superare un ostacolo, beneficiando anche del suo talento Officina base e dell’aspetto Furto cura palliativa dilettantistica con le due invocazioni gratuite, che aveva ottenuto durante la prima sessione. Ottiene un successo con stile e decide di prendersi come beneficio la Fiducia nella Grande Mela da parte di Niobe; in poche parole, non solo ha curato definitivamente Niobe con un siero altamente tecnologico, ma ha anche scalfito la sua sfiducia nei confronti del Server.

Barnard chiama i suoi due compagni e gli altri Avvoltoi e spiega loro quello che ha appena fatto. Dice loro che dovrà solo tenere sotto saltuari controlli Niobe nei prossimi mesi, per assicurarsi che la cura stia funzionando senza controindicazioni. Poi passa al contrattacco e vorrebbe che gli Avvoltoi si fidassero dei loro metodi e che, in particolare, il Guercio acconsentisse a far rimanere Ismael presso il Server perché lui possa continuare i suoi studi sui genepuri.

Gli dico che dovrà tirare nuovamente per superare un ostacolo, ma ha gioco facile e supera il tiro, sfruttando anche il beneficio Fiducia nella Grande Mela. Per cui il Guercio accetta che suo fratello rimanga presso il Server, a patto che possa andare e venire come desidera e che anche lui possa venire a trovarlo in piena libertà. Barnard, Thorsten e Heinrik accettano questo compromesso.


Fine della sessione

A questo punto la situazione si è davvero distesa e conclusa “a tarallucci e vino”. Dico ai giocatori, visto anche che è quasi mezzanotte, che possiamo andare all’epilogo della sessione e dello scenario e loro sono d’accordo.

I personaggi hanno raggiunto un traguardo significativo. Daniele decide di portare l’approccio Arsenale di Barnard da +2 a +3; Simone decide di portare l’approccio Loggarsi di Thorsten da +2 a +3; Davide decide di portare l’approccio Umano di Heinrik da +2 a +3. Non ci sono altre modifiche alle schede dei personaggi.

Qui paleso ai giocatori anche una scelta sui PNG: Niobe aveva come Aspetto Una misteriosa malattia mi divora da dentro. Ma questo Aspetto ora non è più vero e non ha più senso, per cui lo cambiato in Devo la mia vita a Barnard.


Considerazioni conclusive

Passo a parlare con i giocatori della sessione: gli illustro cosa avevo pensato e com’è andata. Gli dico che forse ho sbagliato un paio di passaggi: potevo mostrare gli Avvoltoio più determinati a volerli morti, ma per come sono andati i tiri non ho fatto quella scelta per evitare di portare in gioco un comportamento del tipo “non importa quello che fate, io ho già deciso che deve andare male”. Certo, col senno del poi – mi dico ora – potevo gestire alcune cose come dei conflitti mentali, potevo mettere gli Hekath sulle loro tracce mentre stavano tentando di tornare al Server, potevo tenere la difficoltà della cura di Niobe a +8 (il fatto che il tiro in un laboratorio fosse più facile era già portato in gioco dal talento di Barnard, cosa a cui in sessione non avevo pensato). Insomma, come sentore generale mi sembra di essere stato un po’ troppo buono e di non avergli dato un’opposizione degna di questo nome.

I giocatori, comunque, hanno minimizzato questa mia sensazione, ma da parte mia non ero del tutto convinto di essermi comportato come avrei dovuto. Non che la sessione sia andata male, eh; sto solo mettendo in chiaro i miei dubbi e le mie perplessità sulla mi condotta, soprattutto in fatto di opposizione.

Poi abbiamo cominciato a parlare del prossimo scenario e ho raccolto alcune idee e desiderata. Da quello che è emerso, sarebbe interessante vedere gli Hekath all’opera e Heinrik maggiormente sotto i riflettori, magari portando anche in gioco la sua rivalità con gli Hyonos. In un secondo momento, a Davide è venuto in mente anche un’altra considerazione: durante le nostre sessioni si è visto poco il senso di oppressione che secondo lui dovrebbe sentirsi in questa ambientazione. Mi sono detto che aveva ragione e che avrei cercato di farci più attenzione nelle sessioni seguenti.

Una nota finale. Questo scenario aveva due domande sulla storia a cui rispondere: “Riusciranno Thorsten e Barnard a riportare Ismael al Server o decideranno altrimenti?” e “Barnard deciderà di aiutare gli Avvoltoi nella cura della malattia degenerativa di Niobe?”. Vi faccio notare come, giocando, abbiamo risposto a entrambe le domande: formalmente lo scenario era davvero esaurito.

Felix

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Re:[Evolution Pulse] Elysium 17B52 – 4ª sessione
« Risposta #1 il: 2015-01-29 18:16:44 »
Ho una domanda di tipo generale sulle avventure per il Fate. Una volta esaurita la fase iniziale di "brainstorming" sugli scopi e i desideri dei PG deigiocatori, l'avventura come viene scritta? Tipo un fronte di AW o una città di Cani? Oppure è un testo più simile ad una avventura di D&D?

 
Francesco Felici

Daniele Di Rubbo

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Re:[Evolution Pulse] Elysium 17B52 – 4ª sessione
« Risposta #2 il: 2015-01-29 18:39:24 »
Ah ah ah, non hai letto l’actual play! :P

Ne ho parlato approfonditamente qui: [Evolution Pulse] Elysium 17B52 – Creazione del 1° scenario. Ho seguìto un processo analogo anche per il secondo scenario, ma non ho ancora scritto un actual play su di esso. Inoltre, tutta la procedura è descritta nel cap. 9 (“Scene, sessioni e scenari”) di Fate Base. Io non ho fatto altro che attenermi a quel processo, passo per passo.

Per rispondere alla tua domanda, secondo il mio parere è molto simile concettualmente a un fronte di Apocalypse World.
« Ultima modifica: 2015-01-29 18:41:17 da Daniele Di Rubbo »