Autore Topic: [Sagas of the Icelanders] Westward – 8ª sessione  (Letto 3064 volte)

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
Questo è l’actual play della mia ottava sessione di “Sagas of the Icelanders: Westward”. Questa volta mi sono ripromesso di scriverlo nei giorni immediatamente dopo la sessione, di modo da avere più chiare e in testa le procedure di gioco.

Colgo l’occasione per ricordarvi i vari link utili e aggiornati:


Inizio della sessione

Come al solito, abbiamo fatto un breve riassunto degli avvenimenti principali delle puntate precedenti, cosa che era particolarmente necessaria, dopo la pausa di quasi un mese dall’ultima giocata. Poi siamo passati alla mossa di inizio sessione.

Nessun giocatore ha cambiato i personaggi di riferimento delle proprie relazioni, ma Nikitas ha voluto cambiare il testo della relazione che Skallagrim ha con Vali da “Vali Mezzo-troll è il mio vicino” a “Conosco il segreto della famiglia di Vali”. Ovviamente il riferimento è agli avvenimenti delle ultime due sessioni di gioco. E questa è stata l’unica modifica alle relazioni.

Come vedremo più avanti, durante la sessione tutti hanno avuto occasione di marcare le relazioni che gli mancavano per fare un ulteriore avanzamento, che per me è sempre una cosa molto positiva in un gioco dove gli avanzamenti si misurano sulla base di quanto interagisci con i personaggi che sono (tematicamente) importanti per te.


Mosse di inizio sessione dei personaggi

Poi siamo passati alle abituali mosse di inizio sessione del libretto dell’Uomo e della Donna. Francesca ha tirato Running the house per Hildrid, ottenendo un 7-9, e ha scelto, come all’inizio della scorsa sessione, di non ottenere argento aggiuntivo e di non avere problemi in casa (una scelta giustamente cauta per la sessione in cui ti devi sposare).

Nikitas, invece, aveva inizialmente ottenuto un 9 su Farmstead, ma ha ricordato a Francesca e Talisa che, volendo, potevano sempre aiutarlo; un consiglio intelligente, considerato anche che in questo modo i loro PG avrebbero potuto marcare la relazione con Skallagrim. In effetti Francesca ha preso la palla al balzo e ha dichiarato di volerlo aiutare, portando il suo successo parziale a successo pieno. Per Skallagrim questo significa avere 3 lavoro al posto di 1 lavoro, cosa che può fare veramente molto comodo.

In questa occasione ho detto a Francesca che, volendo, avrebbe potuto anche aspettare a descrivere in che modo Hildrid avesse aiutato Skallagrim. Infatti, sarebbe stato più semplice per lei precisare questi dettagli quando avesse saputo l’uso effettivo del lavoro da parte di Skallagrim. Come vedrete tra poco, questa descrizione non tarderà ad arrivare.


1ª scena: Matrimonio tra Hildrid e Ingolf

Come avevamo promesso alla fine della scorsa sessione, questa si sarebbe aperta col tanto acclamato matrimonio tra Hildrid e Ingolf. Prima di andare a vedere la cerimonia e le varie interazioni tra i personaggi a margine di essa, ho chiesto ai giocatori in che modo i loro PG intendessero prepararsi al matrimonio e che cosa facessero immediatamente prima dei festeggiamenti.

Skallagrim aveva intenzione di andare presso la casa di Ingolf, che presto sarebbe stata anche di Hildrid, per prepararla affinché fosse perfetta per il banchetto. La sua intenzione, fuori dai denti, è quella di mettere in funzione la sua mossa Farmstead, e in particolare l’opzione per “tenere un banchetto”; per questo spende, come da mossa, le sue risorse (1 cibo e 1 legna).

Non mi ricordo se in questo preciso momento o più avanti, comunque sia Nikitas dichiara che intende spendere il suo 3 lavoro per ottenere 1 cibo, 1 legna e 2 argento (quest’ultimo – lo ricordo bene – lo dirà solo in un secondo momento, andando a lavorare per Ulf, il goði, che ne ha sempre bisogno, data la tanta terra in suo possesso, per il raccolto).

Sempre in questo frangente, Talisa dichiara che anche Vigdis dà una mano con i preparativi e, ovviamente, lo fa anche Hildrid. Faccio notare a Francesca che in questo modo abbiamo finalmente capito in che modo Hildrid abbia aiutato Skallagrim (vedi le mosse di inizio sessione).

A questo punto andiamo finalmente ai festeggiamenti in sé. Sono passate due settimane da quando Hildrid e Ingolf hanno reso pubblica la loro intenzione di sposarsi. Ingolf, come promesso, si è recato dal goði e ha preso accordi per celebrare le nozze in occasione del festival di inizio estate e del blót (il sacrificio rituale) ad esso connesso.

Descrivo nuovamente il tempio di Ulf: vi sono radunate diverse persone, in tutto più di un centinaio, provenienti dalle famiglie che vivono nelle vicinanze e afferiscono formalmente al tempio di Ulf. Talisa mi chiede anche se siano presenti i membri della famiglia di Vigdis. Ci penso un attimo e mi confronto con i giocatori: Hildrid dice che, essendo Vigdis sua amica d’infanzia, probabilmente ha invitato anche i suoi familiari al matrimonio. Pertanto stabiliamo che essi sono presenti sia al blót che al banchetto che seguirà a casa di Ingolf. Mi sembra di capire che Vigdis voglia parlare con sua madre Jorunn o con qualche altro familiare (come poi in effetti vedremo), ma attualmente l’attenzione si concentra altrove.

Si è appena concluso il sacrificio vero e proprio e Ulf ha presso di sé Hildrid e Ingolf, pronuncia le formule di rito e officia all’intenzione dei due promessi di unirsi in matrimonio. La gente attorno è contenta e festosa, ci sono molti commenti e grida di gioia. Questo è il terreno ideale perché anche i PG ci mettano del loro e comincino un giro interessante di mosse e interazioni.

Nell’ultima scena della scorsa sessione, abbiamo visto Vigdis scoprire che Njal Skallagrimsson si sta vedendo di nascosto con Dalla, la serva di Vali. Nikitas vuole sapere da Talisa se Vigdis abbia detto qualcosa in proposito a Skallagrim, e Talisa dichiara che effettivamente ha accennato qualcosa al cognato, ma non c’è stata occasione di approfondire. Quindi Skallagrim almeno lo sa. Questo gli dà l’opportunità di osservare suo figlio e di guardare nel suo cuore (spende 1 legame) per chiedermi “Come si sente il tuo personaggio a riguardo?”. La mia risposta è semplice: è abbastanza palese, ora che Skallagrim sa dove guardare, capire che tra Njal e Dalla c’è qualcosa. I due si sono scambiate diverse occhiate durante la cerimonia; ciò nonostante, sarebbe stato difficile da individuare, se uno non avesse già avuto il sospetto.

Allo stesso modo, Vigdis sta squadrando sua madre, perché vorrebbe capire le sue reazioni riguardo al matrimonio. Anche lei guarda nel suo cuore (spende 1 legame e marca la relazione) e mi chiede “Come si sente il tuo personaggio a riguardo?”. Jorunn è chiaramente contenta per Hildrid (che è amica d’infanzia della figlia e cara alla famiglia), ma allo stesso tempo pensa anche al fatto che Vigdis si sia sempre rifiutata di risposarsi, cosa che la contraria, e anche al suo futuro matrimonio con Harek, che invece pare non turbarla particolarmente.

A questo punto chiedo a Hildrid se anche lei voglia guardare nel cuore di qualcuno o prendere l’iniziativa per fare qualcosa di particolare. Ci pensa un attimo, ma alla fine decide di no e di sfruttare il banchetto seguente per eventualmente sondare il terreno.

Poi Nikitas mi fa un’altra domanda sui presenti: vuole sapere se c’è anche la gente di Harek il Senzadio, o almeno alcuni che abitano nella sua zona. Io ci penso un attimo e decido che Harek non sia presente: non è stato invitato e non rispetta l’autorità di Ulf; non avrebbe alcuna ragione per venire qui. Tuttavia dico che sono presenti alcuni (pochi, ma ci sono) di quelli che abitano sul fronte orientale delle montagne, verso le proprietà di Harek, e che un tempo erano vicini di Skallagrim e della sua famiglia.

Nikitas pensa bene di andare da uno di questi con la chiara intenzione di insultarlo. Mi prendo un attimo per definire di chi stiamo parlando: pesco un nome dalla lista del libretto dell’MC, Surt, e lo descrivo fisicamente. Era uno dei vicini di casa di un tempo di Skallagrim. Prendo una nota mentale: dovrò segnare sulla mappa dove abita (cosa che faccio finita la sessione). È venuto al blót di Ulf, anche se in teoria afferirebbe al goði ucciso tempo fa da Harek, perché è uno che ci tiene alle tradizioni e si sente comunque legato alla necessità di festeggiare in maniera tradizionale il cambio di stagione. Nella descrizione fisica, emerge anche che ha una cicatrice sulla guancia. Chiedo a Nikitas se sa dove se l’è procurata e lui mi risponde che se l’è procurata in battaglia. A questo punto gli chiedo se Surt non facesse parte della gente con cui faceva spedizioni per mare anni fa, e lui mi conferma anche questo. Quindi, un tempo, Surt e Skallagrim sono andati vichinghi assieme; prendo nota.

Skallagrim gli si avvicina e i due si scambiano qualche parola, prima che che Skallagrim lo offenda dandogli del codardo, siccome, a differenza sua, non si era opposto con tutto se stesso allo spadroneggiare di Harek. Tira e ottiene un misero 5. Tuttavia, Vigdis, che era nei paraggi, sente lo scambio di battute tra i due e decide di intervenire per rafforzare le offese di Skallagrim. Spende 2 legami con Skallagrim per aiutarlo e portare il suo risultato a 7 (non aveva abbastanza legami per portalo a 10). Infatti, in Sagas of the Icelanders è possibile spendere anche più legami assieme per aiutare o ostacolare qualcuno.

A questo punto, la palla passa a me: scelgo “ti sfidano a un duello futuro”. Surt la prende male e risponde a tono sia Skallagrim che Vigdis: dice di essere venuto in pace e per festeggiare e di essere stato offeso, invece. Non vuole rompere il bel momento e chiama Skallagrim a provare le sue parole con la spada in un duello hólmganga a una settimana da lì. Skallagrim si allontana, fingendo una finta facciata festosa, mentre la voce del diverbio tra i due si sparge.

A questo punto decidiamo di cambiare scena e situazione e di passare al banchetto.


3ª scena: Banchetto del matrimonio

Ci spostiamo più avanti nel tempo, al banchetto che si tiene presso la casa di Ingolf (e ora anche di Hildrid) per celebrare le nozze. Descrivo la scena ai giocatori: come avevamo detto sopra, tra i presenti c’è anche la famiglia di Vigdis (la zia Asny, il marito Einar e la figlia Vermund, e quest’ultima ha anche la sua famiglia al séguito).

Decido di iniziare proprio da qui: Hildrid ha avuto poco modo di interagire durante la scena precedente. Quando Francesca la creò come personaggio, le aveva assegnato una relazione con Vermund, la cugina di Vigdis, che era TNT puro: “So che Vermund e Ari sono amanti”. Ari è un servo di Vermund e di suo marito. Questa relazione, purtroppo, a causa del corso degli eventi, è sempre rimasta marginale, fino a che Francesca non l’ha cambiata con una con Skallagrim. Però io non mi sono dimenticato dell’esistenza di quella relazione e questo mi sembrava un buon momento per tirarla fuori.

Vermund si avvicina a Hildrid e si complimenta per le sue nozze. A questo punto, consulto i miei appunti e mi accorgo che di Vermund sappiamo veramente poco. Prendo la palla al balzo per fare domande su di lei a Francesca e, soprattutto, a Talisa, e prendo appunti. Scopriamo finalmente il nome di suo marito, Thror, ed è solo a quel punto che faccio una domanda imbarazzante: i figli di Vermund di chi sono? di Ari? di Thror? un po’ e un po’? Innanzitutto, da appunti precedenti, sapevamo che Vermund avesse quattro figli; ora, dalle risposte alle domande, abbiamo scoperto che un figlio è sicuramente di Thror, siccome quando nacque non avevano ancora Ari come schiavo, e che un altro figlio, secondo Hildrid, è sicuramente di Ari, dato la somiglianza al padre. Aggiungo io che Ari e Thror hanno tratti fisionomici simili, per cui non è facile accorgersene, a meno che uno non sappia della relazione clandestina di Vermund.

La conversazione tra Vermund e Hildrid si fa un po’ più cupa quando Vermund accenna alla novella sposa degli attriti che ci sono in casa, per via del matrimonio imminente tra Jorunn e Harek. Vermund sembra anche simpatizzare la cugina Vigdis, sottoposta alla consueta domanda – “Quando ti risposi?” – da tutti i membri della famiglia. Faccio una domanda a Talisa e scopriamo che Vigdis non odi tanto la cugina, quanto il fatto che la cugina venga costantemente presa a pietra di paragone per lei. Poi la conversazione si interrompe e le due amiche tornano al banchetto.

Anche Vigdis viene visitata da un parente: lo zio Einar, uno di quelli più assillanti sul fatto che debba risposarsi. Lo zio sta bevendo ed è allegro, anche se non ubriaco. Per prima cosa, avvisa la nipote del fatto che ormai molti membri del parentado stiano avallando la scelta di Jorunn di sposare Harek; sono attirati dal fatto che Harek sia ricco e se li sta comprando dispensando doni. Vigdis ne è contrariata, ma non gliene fa una colpa: alcuni familiari non hanno sofferto la morte di Olvir quanto lei, a causa della poca vicinanza sia geografica sia sentimentale.

L’altra fonte di preoccupazione di Einar è il classico il desiderio che Vigdis si risposi. Questa volta, però, lo zio le parla schiettamente e col cuore in mano: la sua maggior preoccupazione è che, se Vigdis Snorridottir non si risposasse, il lignaggio del nobile e coraggioso Snorri il Bianco sarebbe spezzato per sempre. Queste parole fanno breccia nel cuore di Vigdis, che rassicura lo zio che non è sua intenzione tenere il lutto per sempre, ma prima la vendetta per la morte di suo marito deve essere compiuta. Lo zio ne è sollevato e acconsente alla richiesta scherzosa di Vigdis di non riferire quanto detto alla madre Jorunn e alla zia Asny, per non dare loro soddisfazione (una giusta punizione per la loro impiccioneria).

Passo a Skallagrim: è suo figlio Njal ad avvicinarglisi. Vuole parlargli dell’offesa e conseguente sfida a duello che ha raccolto da Surt. Skallagrim si fa serio e ascolta il figlio, che sembra preoccupato per le sorti del padre. Skallagrim gli dice che non tutti i duelli si chiudono con la morte dei partecipanti e che, anche nel caso dovesse morire, oramai lui è un uomo e dovrà badare alla casa. La preoccupazione di Njal, tuttavia, è molto matura: se Skallagrim morisse in quel duello, chi vendicherebbe la morte di Olvir? vale la pena di scagliare offese e di raccogliere sfide quando si ha uno scopo più grande da compiere? La conversazione tra i due si chiude e Skallagrim sembra contento che il figlio abbia fatto un’osservazione così matura.

Da ultimo, Vigdis prende da parte il nipote Njal e gli chiede di darle una mano a portare il suo dono ai due novelli sposi: si tratta di un cane da pascolo, che per una coppia che vive da sola è anche un’ottima compagnia. Hildrid e, soprattutto, Ingolf sono molto felici del dono e Vigdis ottiene un legame con Ingolf per questo.

Ormai questa scena aveva perso il suo potenziale, per questa ragione abbiamo deciso di passare oltre, per vedere gli avvenimenti successivi al banchetto.

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
Re:[Sagas of the Icelanders] Westward – 8ª sessione
« Risposta #1 il: 2015-01-18 21:13:53 »
4ª scena: Momenti di intimità tra Skallagrim e Gyda

Mi sono messo nelle mani dei giocatori, dicendogli che io avevo delle idee per la testa, ma che se avevano in mente qualcosa da fare loro, che me lo dicessero pure, di modo da accontentare tutti.

Il primo a saltarsene fuori con un’idea è stato Nikitas, che voleva una scena tra Skallagrim e Gyda, sua moglie, per chiarire un po’ di cose. Infatti sono stati mesi molto duri per i due coniugi, fin dal momento della dipartita di Vigdis la Piccola da questo mondo. Nelle ultime settimane, in particolare, la situazione si è fatta molto tesa, come conseguenza del fatto che Skallagrim, dopo aver creduto di vedere il fantasma della figlia, abbia dato di matto.

Vediamo quindi Skallagrim e Gyda da soli in casa. Tutti gli altri sono fuori o presi da altre occupazioni. Gyda sta sistemando il fuoco e Skallagrim le si avvicina introducendo l’elemento tabù: la morte della figlia. Nikitas vorrebbe spendere un legame per guardarle nel cuore; secondo me, invece, sta attivando la mossa personalizzata “Quando sei in intimità con Gyda…”.

Mi rendo conto solo adesso di non aver ancora rivelato la mossa ai giocatori, e invece ero convinto di sì. Prendo la palla al balzo e la rendo pubblica:

Citazione
Quando sei in intimità con Gyda, tira +gendered.
❧ Con 10+, scegli uno:
  • ti dà un consiglio o ti dice cosa dovresti fare: se lo segui, prendi +1 prossimo; se non lo segui, prendi -1 prossimo
  • vai a letto con lei, che voglia o no, e concepisci un figlio
  • ottieni 1 legame con lei
❧ Con 7-9, come sopra e inoltre l’MC sceglie uno:
  • lei vede quello che nascondi: l’MC ti fa una domanda alla quale devi rispondere sinceramente
  • in qualche modo la offendi o si risente nei tuoi confronti: di’ all’MC cosa pensi di aver fatto di sbagliato
  • lei ottiene 1 legame con te

Chiedo a Nikitas cosa voglia fare: se usare questa mossa oppure guardare nel cuore di Gyda, e lui sceglie la prima. Tira un 7-9 e, siccome stava proprio chiedendo a Gyda cosa fare, sceglie l’opzione “ti dà un consiglio o ti dice cosa dovresti fare: se lo segui, prendi +1 prossimo; se non lo segui, prendi -1 prossimo”. Gyda è chiarissima: ha una fiducia totale in Helga, la seiðkona, e, se lei dice che bisogna gettare un cadavere nel Pozzo sul Niflheim per avere il corpo di Vigdis da tumulare, allora bisogna farlo, costi quel che costi.

Ma anche io devo fare una scelta e scelgo “lei vede quello che nascondi: l’MC ti fa una domanda alla quale devi rispondere sinceramente”. Preparo il terreno per questa domanda: Gyda ha un atto di sincerità nei confronti di Skallagrim; gli dice che o loro due usciranno assieme da questa situazione oppure dovranno divorziare. La mia domanda è “Skallagrim ha mai pensato al divorzio? come prende le parole di Gyda?” e la risposta di Nikitas è che, sì, purtroppo anche lui ci ha pensato, ma che la situazione nelle ultime settimane si è evoluta: se la guida di Helga potrà portarli oltre questo momento difficile, non sarà più necessario pensare alla separazione.

La scena si chiude in questo modo: Skallagrim è ancora attanagliato dal pensiero che loro quel cadavere in qualche modo se lo debbano procurare. Sua moglie gli prende la mano e gli confida che, se necessario, sarà lei a procurare il cadavere, grazie a un sapiente uso dei veleni. La scena si chiude con questo attimo di tensione.

Una nota: Nikitas mi ha detto che questa mossa personalizzata gli è piaciuta molto. La cosa mi ha fatto piacere perché, quando la scrissi all’inizio, era più piatta di così e ho cercato di renderla interessante riflettendoci sopra. Il fatto di aver raggiunto il risultato sperato non può che farmi piacere.


5ª scena: Il sogno di Vigdis

Talisa vorrebbe una scena tra Vigdis e il nipote Njal. Io le dico che mi sta benissimo, ma che prima ci terrei a usare uno dei legami che le Norne hanno su di lei per guardare nel suo cuore. Le dico che durante la notte ha un sogno durante il quale le Norne le chiedono “Come possiamo far sì che tu uccida Vali?”. Talisa è presa un po’ in contropiede, ci pensa un poco e poi mi risponde. Con qualche domanda ulteriore ottengo qualche precisazione e mi faccio le idee più chiare. Vigdis ucciderebbe Vali solo se questi minacciasse o facesse del male alle persone a lei più care, ai suoi familiari.

A questo punto passo a descrivere il suo sogno profetico, per dare consistenza in fiction alla domanda delle Norne e alla risposta di Vigdis. È notte e Vigdis si sveglia con la casa di Skallagrim che va a fuoco: esce disperata e vede Vali, Grim e Bard, minacciosi e a cavallo. Vali sta tenendo Njal per i capelli e lo trafigge con la spada, gettandolo morto a terra. Vigdis urla e si getta addosso a Vali, uccidendolo. Il sogno finisce e noi passiamo alla scena voluta da Talisa per Vigdis.


6ª scena: Vigdis porta allo scoperto la relazione tra Njal e Dalla

È notte e Njal si alza per uscire di casa di nascosto. Fuori dalla porta secondaria, lo aspetta la zia Vigdis. Lui è preso di sorpresa e prova a giustificarsi goffamente, ma la zia lo mette allo scoperto. A questo punto lui confessa e, già che ci sono, spendo uno dei legami che ha su di lei per chiederle “Come ti senti a riguardo?”. Vigdis è arrabbiata, non per il fatto che Njal frequenti Dalla, una serva, ma per il fatto che, così come lei lo ha facilmente scoperto e seguìto, potrebbe farlo anche qualcun altro di meno prono alla comprensione.

Vigdis rimprovera Njal perché non ne ha parlato con nessuno e vorrebbe che lo dicesse ai genitori, specialmente al padre. Qui Talisa è indecisa se alzare la voce per dire cose sensate o se spingere un uomo all’azione. Dopo una breve consultazione, decide per la prima. Tira e ottiene un 7-9: il consiglio che dà al nipote è quello di parlarne coi genitori. Njal comprende le ragioni della zia e le promette che lo farà.

Come ultima cosa, Vigdis mette in mano a Njal un pugnale, perché possa difendersi nel caso le cose vadano veramente male. Njal si sente inorgoglito dal gesto e ringrazia la zia (che prende 1 legame su di lui per il dono; aveva già marcato la relazione grazie alla mossa precedente), anche se esprime saggiamente la speranza di non doversene servire.

La scena si chiude. Una nota: Vigdis in questa scena ha fatto un avanzamento e comincia a pensare a cosa scegliere.


Il concepimento di Hildrid

In realtà appena finita la scena del banchetto avevo già detto a Francesca che, in qualunque momento avesse voluto, avrebbe potuto sbloccare la mossa per giacere per un uomo per concepire un figlio assieme a Ingolf. Lei mi disse che ci avrebbe pensato, ma ora che l’attenzione è tornata su di lei, sembra aver deciso di volerla sbloccare, chiaramente durante la prima notte di matrimonio.

Non approfondiamo la cosa in fiction e andiamo direttamente al tiro, col quale ottiene un 7. Le Norne hanno un legame con lei, e potrei spenderlo per aiutarla o interferirla. Per aiutarla mi servirebbero 3 legami, e ne ho solo 1; potrei interferirla, ma sarebbe una bella bastardata. Siccome non vedo nessuna ragione per cui le Norne dovrebbero, me ne sto in disparte ad aspettare la scelta tematica che Francesca farà per Hildrid. Infatti questa mossa è spettacolare:

Citazione
When you lie with a man to conceive a child, you gain a bond with him and roll +gendered.
On a hit, you’re pregnant. On 7-9 also chose one:
  • it is the last child you will bear
  • you will endure grave harm during pregnancy
  • the child will be born strange, sickly or marked

Francesca è molto combattuta su cosa scegliere e mi chiede di spiegarle le varie opzioni. All’inizio sembrava voler scegliere “it is the last child you will bear” ma, venuta a sapere che questa opzione farà sì che questa mossa non sia più utilizzabile dal suo PG, decide per “the child will be born strange, sickly or marked”. Prendo nota mentre Francesca segna 1 legame con Ingolf e marca la relazione.


7ª scena: Hildrid, da sposata, riceve la prima visita della sorella Gyda

Passiamo alla scena vera e propria. Francesca vorrebbe approfondire un momento con sua sorella Gyda, magari avendo l’opportunità di marcare la relazione e fare un avanzamento. Decido che Gyda potrebbe andare a trovare la sorella nei giorni immediatamente successivi al matrimonio. Chiedo a Nikitas se è plausibile che, prima che la moglie esca di casa, Skallagrim le chieda di ricordare a Hildrid di onorare la sua promessa: cedere a Skallagrim la metà della terra boscosa ricevuta in eredità dal padre Sigurd. Nikitas mi risponde di sì.

Quindi, quando Gyda arriva a casa di Hildrid, dopo i saluti e i convenevoli, un po’ stancamente e come se non le interessasse più di tanto, porta alla sorella le parole del marito a proposito della terra boscosa. Hildrid le dice di riportare a Skallagrim che, la prossima volta che si vedranno, ne parleranno a quattr’occhi e sistemeranno questa faccenda una volta per tutte.

Poi penso che devo cercare di tirare fuori qualche cosa di davvero interessante da questa situazione. Sto quasi per farlo, ma mi dico che voglio vedere Hildrid marcare quella cavolo di relazione, e quindi la stuzzico. Sembra che Gyda stia per dire qualcosa, ma non ne trova la forza e si blocca. Ed ecco che Hildrid la squadra e usa la sua mossa Scrutinising eye sulla sorella, tirando un 7-9.

Mi chiede “Il tuo personaggio sta nascondendo qualcosa?” e io le rispondo facendo liberare Gyda dal suo peso. La sorelle le parla della conversazione avuta con Skallagrim e del fatto di aver paventato il divorzio. In questo momento ne sembra quasi pentita e le pare di aver commesso una crudeltà nei confronti del marito, che sta anche per andare in contro a un pericoloso duello, e scoppia a piangere davanti a Hildrid, che l’abbraccia e la consola.

E in questo momento di affetto sororale (ammazza che brutta parola!), chiudiamo la scena, che è l’ultima della sessione.


Avanzamenti

Durante le ultime scene, tutti i personaggi hanno marcato un numero di relazioni sufficienti a ottenere un avanzamento.

Nikitas ha scelto di prendere la mossa Raw strength dello Huscarl, che gli conferisce un +1 a young, portandolo da +1 a +2. Una scelta intelligente per Skallagrim, dal momento che quel +2 farà molto comodo nel duello con Surt.

Talisa ha scelto di prendere per Vigdis la mossa Strong-headed dal libretto della Donna:

Citazione
When you set your mind on something, roll +young. On 10+ you gain +1 ongoing, on 7-9 you gain +1 forward to all actions that are in pursuit of that thing, until you get it or it becomes impossible.

Una mossa per donne motivate, della quale farà sicuramente uso nelle sessioni future.

Infine, Francesca ha scelto per Hildrid la mossa She-wolf dal libretto della Donna:

Citazione
When you defend something you hold dear from violence, roll +young. On a 10+ pick two, on 7-9 pick one:
  • they back down (if it’s a PC it’s their choice but you gain a bond with them if they don’t)
  • they endure grave harm
  • nobody else endures grave harm

Una mossa per un personaggio che pensa di dover difendere la propria famiglia e i propri cari e che ha tutte le intenzioni del mondo di farlo. Interessante!


Conclusioni

Dalla lunghezza e dall’intensità dell’actual play si capisce che è stata una sessione molto intensa e piena di scelte, svolte e rivelazioni interessanti. Da parte mia, posso dire che sono molto felice di come sia andata, e mi sembrava lo fossero anche i giocatori.

Stiamo andando sempre di più verso una situazione in cui tutto si fa precario e pericoloso (e interessante!). Ho anche avuto molte occasioni di portare avanti gli obiettivi dei miei fronti e diversi conti alla rovescia, e tutto questo in una sessione dove, se ci pensate, i personaggi hanno “solo” parlato (ma quante mosse hanno attivato!).

Credo che sia per questo che Sagas of the Icelanders mi piace così tanto come gioco: da situazioni di relativa quotidianità emergono storie di protagonismo assoluto.

Ovviamente avrei molto da dire riguardo alle mie scelte più profonde e su come i miei fronti si stiano sviluppando in gioco, ma mi riprometto di aprire una discussione a parte per parlare di queste cose. Per ora accontentatevi di questa.