[Sagas of the Icelanders] Westward – 7ª sessione

[Daniele Di Rubbo]

Questo è l’actual play della mia settima sessione di Sagas of the Icelanders, giocata il 18 dicembre. Il fatto che sia passato così relativamente tanto tempo da essa (quasi un mese), farà sì che riesca a ricordare meno bene di quello che vorrei alcune situazioni e alcune dinamiche di gioco; chiedo venia in anticipo per eventuali imprecisioni ed errori.


Inizio della sessione

Come prima cosa, come sempre, chiedo ai giocatori se vogliono cambiare fino a due relazioni che i loro PG hanno con altri personaggi, come prevede la mossa di inizio sessione. Nessun giocatore vuole cambiare le relazioni.

Passiamo a tirare le mosse di inizio sessione dei singoli personaggi. Nikitas tira Men’s work per Skallagrim e, grazie a un 10+, ottiene 3 lavoro. Allo stesso modo, Francesca tira Running the house per Hildrid e, ottenuto un 7-9, decide che sta bene così: senza argento in eccesso e senza cose che mancano in casa.

C’è un momento di pausa in hangout, non ricordo bene come mai, ma probabilmente per problemi di linea, e prendo la palla al balzo per chiedere a Nikitas come vuole procedere per il prossimo cambio di stagione, siccome è l’Uomo che ha la responsabilità di tenere la famiglia al caldo e nutrita. In particolare gli chiedo se preferisce spendere le risorse ora che le ha o se preferisce spenderle a fine stagione, come abbiamo fatto col passaggio tra primavera ed estate. Andiamo un attimo a rivedere cosa c’è scritto nella mossa Men’s work e Nikitas decide di spendere le risorse ora che ce le ha. Mi dice altresì di ricordarmi di questa sua scelta, di modo che non gli chieda nuovamente di spendere le risorse per sostentarsi durante l’estate, a fine stagione. Gli do la mia parola d’onore che me ricorderò e lo sto scrivendo in questo actual play anche per dimostrare che non me ne sto dimenticando.

Inoltre, Nikitas mi comunica anche che, durante la sessione, vorrebbe spendere il suo lavoro per ottenere 2 cibo e 1 legna. Da parte mia gli dico che può spenderlo anche sùbito e segnarsi le risorse, siccome durante questa sessione non vorrei nuovamente portare l’attenzione sui suoi momenti di lavoro: abbiamo cose ben più importanti da vedere in gioco.


Decidere il da farsi

La sessione precedente era finita con l’annuncio del matrimonio tra Hildrid e Ingolf al resto della famiglia, e con la rivelazione del piano di vendetta di Vigdis. Ora, io dico molto chiaramente ai giocatori che per me si potrebbe anche andare direttamente a vedere il matrimonio, ma aggiungo anche che non ho fretta e gli chiedo di farmi presente se ci sono altre situazioni impellenti che vorrebbero vedere e (possibilmente) risolvere, prima del matrimonio tra Hildrid e Ingolf.

I giocatori mi fanno presente che ci sarebbero un paio di faccende che vorrebbero sistemare prima del matrimonio, considerando anche che in fiction ad esso mancherebbero circa due settimane. In particolare, Nikitas vorrebbe che Skallagrim andasse da Helga, la seiðkona, con la moglie Gyda; Talisa e Francesca, invece, vorrebbero vedere Vigdis e Hildrid da Vali, per cercare di risolvere i suoi problemi familiari, come promesso a Skallagrim.

I ragazzi hanno ragione: sono tutte situazioni irrisolte e interessanti che, verosimilmente, dovrebbero accadere prima del matrimonio.


1ª scena: Skallagrim e Gyda vanno da Helga, la seiðkona

Questa scena si apre con Skallagrim e Gyda che sono sul cammino per la grotta dove abita Helga, proprio davanti all’ingresso. Prima di entrare, Skallagrim chiede a Gyda se sia sicura della scelta di affidarsi alla seiðkona e Gyda si dimostra più convinta che mai.

Una volta entrati, Gyda accoglie marito e moglie e, passatogli un coltello, dice loro di versare alcune gocce del proprio sangue in un recipiente di legno. Poi la prende in mano e dice alcune frasi in una versione molto arcaica (o forse in un dialetto) della loro lingua. Sembra che la strega sia in una specie di estasi mistica. Quando si riprende, dice ai due genitori di Vigdis che lo spirito della piccola è inquieto e le ha finalmente parlato.

Vigdis la piccola vuole che il suo corpo, rapito dai flutti, riceva una degna sepoltura. Skallagrim chiede a Helga come possano recuperare il corpo della defunta figlia e Helga gli dice di andare al pozzo sul Niflheim nella proprietà di Vali, di gettare lì un cadavere e di aspettare che le profondità restituiscano in cambio il corpo della figlia.

Nikitas mi chiede se è necessario il corpo di una persona viva e io gli rispondo che no, Helga ha parlato chiaramente di un cadavere. D’altra parte, alcune “regole” sono ferree: vuoi un cadavere? Getta nel pozzo un cadavere. Nikitas pensa anche alla possibilità di gettare nel pozzo il cadavere di Koll, lo huscarl di Harek ucciso da Vigdis, ma io gli ricordo che sono passate diverse settimane e il corpo è stato senza dubbio restituito alla sua famiglia.

Nikitas è pensieroso e la scena ha ormai perso il suo potenziale; per questa ragione decidiamo di chiuderla, mentre Skallagrim e Gyda tornano verso casa.

Notate che qui non abbiamo tirato la mossa personalizzata per quando vai da Helga in cerca di aiuto o presagi siccome sarebbe stato un uso inopportuno della mossa. Quella mossa era stata già usata e tirata da Hildrid e ha portato alla risposta di Helga che è la ragione principale per cui Skallagrim e Gyda sono andati da Helga in questa scena. Pertanto qui non occorreva tirare quella mossa, ma io come MC dovevo semplicemente agire in base alle scelta già fatte in precedenza per quella mossa. E così ho fatto.


2ª scena: Vigdis e Hildrid vanno a casa di Vali per aiutarlo nelle questioni familiari

Nella scena seguente, Vigdis e Hildrid, con la scusa di invitare Vali e la sua famiglia al matrimonio di quest’ultima, vanno presso la loro fattoria. In realtà, le loro vere intenzioni sono quelle di assecondare la richiesta fatta loro da Skallagrim, ossia cercare di capire cosa ci fosse davvero dietro le gravidanze di Aslaug e Nereid.

Le due donne arrivano alla fattoria di Vali con un cesto di primizie in dono (all’inizio era solo colore, ma più avanti Francesca ha sottolineato la cosa per ricevere un legame su Vali, visto che voleva guardare nel suo cuore e, fino a quel momento, era priva di legami nei suoi confronti). Le due parlano dapprima con Vali e Ingrid, sua moglie, e poi, con una scusa, si coordinano per parlare in privato sia con Aslaug che con Nereid, ma specialmente con la prima.

Da Aslaug vengono a sapere cosa è successo veramente: Nereid ha davvero giaciuto con uno straniero, Aki Lupo della Notte (il vecchio PG di Luigi, prima che lasciasse la campagna), ma lo stesso non è accaduto ad Aslaug, come invece pensa Vali. Gira che ti rigira, salta fuori che Aslaug e Nereid hanno una relazione saffica e che, a quanto pare, Aslaug è incinta di Nereid. C’è un momento di ilarità generale tra i giocatori. Quando torniamo concentrati sulla scena in corso, Aslaug si giustifica dicendo che, consultata Helga, la seiðkona, questa gli ha detto che la fonte termale nella quale usano farsi il bagno è in realtà un pozzo sul Niflheim e che, se una donna si immerge nelle sue acque, da quel momento può concepire un figlio con un’altra donna (vedi la mossa personalizzata che ho scritto a riguardo e che ho rivelato ai giocatori durante la 1ª scena della sessione precedente).

Una cosa importante da dire è che Aslaug spiffera tutto solo in cambio della parola che Vigdis e Hildrid la aiutino e non rivelino la verità al padre. Infatti Aslaug è preoccupata per quello che potrebbe succedere, non tanto a lei, quando a Nereid, se Vali venisse a sapere del loro rapporto. Vali, in passato, ha già dimostrato di essere molto severo e manesco, specialmente con le donne. Per tutta risposta, Hildrid e Vigdis danno la loro parola ad Aslaug. Vigdis, in particolare, sembra molto risoluta e decisa a far sì che Vali non faccia del male ulteriore alle donne della sua casa. Come atto di ricompensa e fiducia, Aslaug mette in guardia Vigdis sulle uscite notturne di Njal, suo nipote (chi conosce i miei fronti, può facilmente immaginare cosa stessi facendo e il perché della mia scelta). Vigdis lì per lì non capisce, ma si ripropone di approfondire in futuro.

Le due donne, prima di riferire a Vali quanto scoperto, si accordano per non dirgli la verità, per quanto assurda, ma concordano su una storia che di fatto lascia ampio spazio all’intervento divino. In buona sostanza omettono la parte del sesso tra Aslaug e Nereid. Quando glielo raccontano, Vali è scosso dalla cosa; soprattutto è incredulo, nonostante le due donne mostrino di credere nei poteri del pozzo, e non sa davvero cosa fare. Hildrid e Vigdis gli consigliano anche di consultare Helga, se vuole, ma per qualche ragione Vali non ha alcuna intenzione di farlo. Pare che l’intenzione di Vali sia piuttosto quella di parlare con Ulf, il goði, per cercare una scappatoia che salvi l’onore della sua famiglia, cosa che sembra la sua massima preoccupazione.

In questa discussione, Vali si mostra ancora una volta duro nei confronti delle donne di casa; Vigdis scoppia e lo mette in guardia, sfidandolo: se venisse a sapere ancora di una sua eventuale violenza a danno delle donne della sua casa, agirebbe di conseguenza. Vali reagisce male, dichiarando che, sebbene sia riconoscente per l’aiuto che gli stanno dando, non è disposto a farsi sfidare da una donna in casa sua per cose che riguardano lui soltanto. Vigdis decide di non escalare la situazione e, semplicemente, lascia la casa di Vali insieme a Hildrid.

Notate che qui Talisa, sebbene in fiction abbia effettivamente offeso Vali, non ha potuto accedere alla mossa per offendere un uomo e tirarla, dal momento che quella è una mossa riservata unicamente ai personaggi di genere maschile. Pertanto io, come MC, ho semplicemente fatto reagire Vali come meglio ritenessi, cercando di seguire i miei appunti su di lui e i miei principî da MC.

Non ricordo in quale punto di tutta questa interazione tesa Hildrid ha effettivamente speso il legame guadagnato all’inizio di questa “scena” (di fatto sono state tre scene in continuazione l’una con l’altra) per guardare nel cuore di Vali.


3ª scena: Skallagrim, Hildrid e Vigdis confabulano presso la casa familiare

In questa scena, i tre personaggi protagonisti si sono consultati e aggiornati su tutto l’accaduto delle scene precedenti. In tutta sincerità, forse anche complice il tanto tempo passato dall’ultima giocata, non ricordo nulla di particolarmente eclatante da riportare tra le cose accadute in questa scena.

Nel frattempo si era fatta una certa ora e bisognava cercare di stringere i tempi e di chiudere la sessione. Mi interrogo se sia il caso di andare a vedere il matrimonio di Hildrid, ma effettivamente il tempo è poco e mi dico che sarebbe meglio aspettare la sessione seguente.


4ª scena: Vigdis spia Njal durante un’uscita notturna

Chiedo ai giocatori se hanno qualcos’altro in sospeso e salta fuori che Talisa vorrebbe vedere cosa combina suo nipote Njal la notte. Ha un po’ di remore, siccome in questa sessione è stata già abbastanza al centro dell’attenzione. A quanto pare a nessuno dà problemi la cosa, per cui procediamo a giocare la scena.

È notte fonda e Vigdis si accorge che Njal sta lasciando la casa. Lo insegue di soppiatto e scopre che si sta recando nel bosco sulla riva destra del fiume che dalla proprietà di Vali, a monte, scende verso l’oceano, a valle. Quel famoso bosco che sarebbe di proprietà di Sigurd, il padre di Hildrid e Gyda, e che costituirebbe una parte della dote di Hildrid.

Lì Njal si vede con Dalla, la serva di Vali, e pare che parli e si rapporti con lei come se tra i due ci fosse un rapporto amoroso. Ora finalmente Vigdis comprende le parole di Aslaug, quando diceva che non ci si sarebbe dovuti meravigliare se anche Dalla fosse uscita incinta, e, ovviamente, il suo monito di controllare i movimenti notturni del giovane Skallagrimsson.

Scoperta questo segreto, Vigdis decide di tornarsene silenziosamente a casa per riflettere.


Conclusione

A questo punto, decidiamo di chiudere la sessione e di aggiornarci per la prossima, che giocheremo dopo la consueta pausa natalizia e nella quale vedremo finalmente il matrimonio tra Hildrid e Ingolf.

Dal lato MC, non ho tantissime considerazioni da fare, salvo che è stata una sessione in cui si sono tirate poche mosse e i personaggi (giocanti e non) hanno interagito molto tra di loro soprattutto conversando. Diversi nodi sono venuti al pettine e altri hanno cominciato a ingarbugliarsi, ma perlopiù è stata chiaramente una sessione di passaggio, con un ritmo tutto sommato lento e tranquillo.