[Sagas of the Icelanders] Westward – 5ª sessione

[Daniele Di Rubbo]

Funestati dalle connessioni e dai problemi informatici coi computer, iniziamo la sessione, come al solito, dalla mossa di inizio sessione. Dopo qualche minuto di riflessione, anche stavolta i giocatori decidono di non cambiare le relazioni, anche se Nikitas dichiara di essere interessato a future relazioni di Skallagrim con Gyda e Ingolf e, allo stesso modo, Francesca dichiara di essere interessata a una futura relazione di Hildrid con Helga.

Passiamo alle mosse di inizio sessione dei singoli libretti: Nikitas ottiene un 10+ su Men’s work e ottiene 3 lavoro. Francesca tira un 6- su Running the house; io comincio a pensare a che mossa dura fare, ma Nikitas dice che, se possibile, vorrebbe spendere 1 legame per aiutarla. Non sollevo obiezioni: Francesca descrive cosa fa per governare la casa e Nikitas descrive cosa fa Skallagrim per aiutarla; Hildrid va a 7 e decide semplicemente di non avere argento extra (rimane a 5 argento, come alla fine della scorsa sessione).

A questo punto, comincio a pensare da dove potremmo riprendere: Nikitas mi fa presente che lui vorrebbe rimettere la pietra elfica al suo posto, poi vorrebbe scoprire cosa è successo ad Aki presso la pozza termale. Prendo nota, ma dico che mi piacerebbe cominciare con una scena in cui mettere assieme le due donne, infatti a Vigdis manca solo di marcare la relazione con Hildrid per avanzare, e vorrei mettere anche Hildrid nella condizione di marcare la relazione con Vigdis.


1ª scena: Hildrid e Vigdis parlano presso la casa di Skallagrim

Imposto la scena in maniera molto semplice: quando Vigdis torna a casa dal viaggio verso casa di Jorunn e di Harek, trova a casa solo Hildrid. Gli altri, evidentemente, sono impegnati, o comunque sono fuori casa. Talisa descrive Vigdis con un’espressione pensierosa. Le due amiche parlano un poco degli ultimi eventi; io ricordo a Francesca che ha sempre la mossa Scrutinising eye e, in effetti, decide di utilizzarla. Tira un 6-9 e chiede a Talisa “Il tuo personaggio sta nascondendo qualcosa?”.

Siccome Hildrid ha posto la domanda (“C’è qualcosa che non va?”) direttamente a Vigdis, questa risponde direttamente all’amica, spiegandole cosa è successo con sua madre e Harek, e le rivela anche il suo piano: portare Harek al cospetto del goði e, lì, sfidarlo davanti a tutti per riottenere la sua casa. Riacquistata la casa, ella pianifica di usarla come dote per trovare un nuovo marito, qualcuno di abbastanza potente da opporsi a Harek in una futura faida.

Vigdis decide di spendere un legame per guardare nel cuore di Hildrid e le chiede “Che cosa pensa il tuo personaggio riguardo a questo?”. Hildrid è combattuta: capisce il desiderio di rivalsa dell’amica, ma ha paura che questo causi reazioni a catena impreviste e la sicura ira di Harek, che ricadrebbe anche sui suoi cari. Per questo le consiglia di parlarne con Skallagrim e Vigdis decide di ascoltare il consiglio.

Le due amiche si scambiano un abbraccio affettuoso e io taglio la scena. Talisa ha appena marcato la sua quarta relazione e, mentre passiamo alla prossima scena, si mette a cercare un avanzamento che le piaccia. È indecisa tra due mosse della Skjaldmær: Freya’s light e The company you keep, con la quale prendere Viking dell’Huscarl. Ci riflette: se prendesse Viking, la mossa si attiverebbe solo in estate, mentre adesso siamo “bloccati” in primavera. Infatti io non sto mandando avanti le stagioni perché se no li travolgerei col corso degli eventi, che già adesso sono molto fitti, e avrebbe poco senso. Conto di farlo non appena la situazione si farà un po’ più calma. Per questo Talisa di prendere Freya’s light.


2ª scena: Skallagrim ripone al suo posto la pietra elfica e assiste a tetri presagi

Passo a Skallagrim. Imposto la scena direttamente nel campo dove stava raccogliendo paglia durante la prima scena della campagna: Skallagrim e Vali sono presso la pietra elfica rimossa dalla sua sede. Skallagrim ha portato Ingolf e Njal come testimoni, mentre Vali ha portato per testimoni Bard e Grim, due vicini (pesco il loro nome dalla lista dei nomi al volo, col proposito di lavorarci sopra in futuro).

Skallagrim e Vali si scambiano alcune parole, prima di iniziare la cerimonia prescritta da Ulf, il goði. Skallagrim parla anche a suo figlio: gli dice che non è stato portato lì per caso, ma che per fare da testimone a questa cerimonia occorre essere uomini, per cui da ora in poi Njal verrà considerato come tale. Njal reagisce in maniera eccitata e commossa, e trattiene a stento l’emozione.

A questo punto, Sallagrim e Vali si apprestano a sistemare la pietra elfica. Nikitas mi chiede se deve tirare per tentare il fato, ma io gli dico di no: sta seguendo le parole di Ulf alla perfezione e non c’è ragione per cui la procedura dovrebbe andare male, visto che è fatta secondo tutti i crismi e i carismi. Una volta che Skallagrim e Vali ripongono la pietra elfica nella sede dalla quale è stata rimossa, essa torna a posto come in un incastro perfetto. Tuttavia, io non posso ignorare i miei fronti e decido di inviare sogni e portenti come mossa morbida: descrivo un vento alzarsi dalla macchia di alberi lì vicino e portare foglie verso gli astanti; da lì si alza anche uno stormo di corvi che va verso il mare e si ode un grido di bambina provenire dalla costa.

I presenti sono scossi: Njal mostra chiari segni di voler andare a controllare e parte di corsa, non appena suo padre gli fa un segno di assenso. Chiaramente la mente di Skallagrim pensa a sua figlia Vigdis, morta sulla costa. Skallagrim segue suo figlio verso la spiaggia; Vali e Ingolf gli fanno da ombre, mentre Bard e Grim partono per ultimi, con calma, non capendo cosa stia accadendo di preciso.

Quando Skallagrim arriva sulla spiaggia, vede suo figlio quasi in lacrime: all’orizzonte, nelle acque dell’oceano, rese rosse dal tramonto, sembra esserci l’ombra di una bambina che sembra Vigdis. Sopra di essa i corvi volteggiano a spirale, ma potrebbe anche essere un brutto scherzo causato dalla luce del crepuscolo. Nikitas mi chiede se è un buon momento per tirare la mossa personalizzate che ho scritto per quando si assiste a un presagio:

Quando assisti a un presagio, tira +wyrd.
❧ Con 10+, l’MC ti dirà cosa significa: se lo segui, ottieni +1 prossimo; se agisci contro di esso, ottieni -1 prossimo.
❧ Con 7-9, scegli uno:

• ti serve qualcuno di più esperto per capirne il vero significato, ma nessuno fa mai niente per niente
• è un cattivo presagio, ma l’MC ti dirà come evitarlo

Ovviamente è un ottimo momento. Con il suo ricco wyrd -1, tira un 6- e a me tocca fare una mossa dura. A questo punto, decido di portare avanti un conto alla rovescia e di farlo usando inviare sogni e portenti come mossa dura. Ma, prima di questo, faccio una domanda tendenziosa pesante come un macigno a Nikitas: gli chiedo “Come mai tua figlia non ha potuto ricevere una degna sepoltura?” e lui mi risponde dicendomi che era inverno e stavano raccogliendo legna sulla spiaggia, attività che di solito si fa in estate. Il mare era mosso; Vigdis era lì sulla spiaggia, quando all’improvviso un flutto l’ha tratta a sé e portata via. Non l’hanno mai ritrovata. Da allora, sua moglie Gyda lo incolpa per l’accaduto.

Ok, ho tutti gli elementi che mi occorrono: descrivo lo stormo di uccelli neri abbassarsi verso l’ombra in mezzo ai flutti… sembrano quasi disporsi a formare la figura di una nave per cerimonie funebri, la stessa nave su cui è stato cremato Olvir! La nave, con la sagoma del sole alle spalle, sembra quasi andare a fuoco. È quasi come se Skallagrim avesse la consapevolezza che sua figlia volesse ricevere un vero e proprio funerale, altrimenti solo gli dèi sanno cosa potrebbe succedere!

Torno a descrivere gli astanti: Vali fa gli scongiuri, Ingolf è bloccato, Njal sta per avere un crollo emotivo, mentre Bard e Grim, appena arrivati con calma, non capiscono cosa stia accadendo. Skallagrim si rivolge al figlio Njal e gli dice di comportarsi da uomo coraggioso e di non frignare. Tira per offenderlo, sperando di spronarlo all’azione, e fa un 7-9. Inoltre marca la relazione col figlio e per questo dovrà scegliere un avanzamento.

A questo punto, io ho delle opzioni piuttosto forti: “ti attacca proprio ora”, “ti sfida a duello più tardi” o “ti chiede di scusarti (rifiutarsi conta come un insulto ulteriore)”. Tuttavia, con un 7-9, se ha senso, posso anche pescare dalle opzioni del 10+: “si tiene l’insulto, confermando che è vero agli occhi di tutti” oppure “agisce per dimostrare il contrario”. Io ho sempre i miei fronti ben presenti, inoltre mi metto nella testa di Njal e decido di agire di conseguenza: Njal si tiene l’insulto, confermando che è vero agli occhi di tutti. Scoppia a piangere e comincia a correre verso la fattoria. Si volta giusto per un attimo, per gridare ai presenti che non fingano di non sapere che quello che hanno visto è il fantasma di sua sorella Vigdis.

Skallagrim è visibilmente contrariato. Vali e Igolf percepiscono la pesantezza della situazione e non proferiscono parola, ma anzi si congedano da Skallagrim. Bard e Grim cercano spiegazioni, ma vengono zittiti e portati via da Vali, mentre Skallagrim torna verso casa sua.

La scena finisce e Nikitas deve scegliere un avanzamento per Skallagrim. Guarda un po’ di mosse, ma alla fine opta per seguire la fiction e sceglie Stranger del Viaggiatore e porta il suo wyrd da -1 a +0.


3ª scena: La situazione precipita a casa di Skallagrim

Njal arriva a casa in lacrime e si butta in un angolo, chiudendosi la testa tra le gambe. Gyda, Hildrid e Vigdis sono meravigliate e incuriosite. Vigdis fa per avvicinarsi e chiede spiegazioni al nipote, ma questi le sussurra dicendo che non parlerà in presenza di sua madre nella stanza. Gyda e Hildrid sentono le parole del giovane; Hildrid chiede a Gyda di uscire con lei per permettere a Vigdis di parlare con Njal e Gyda si presta al “gioco”.

Rimasti da soli, Njal racconta a Vigdis tutto l’accaduto e chiarisce che non voleva che sua madre lo sapesse perché, anche se lei crede di no, lui sa che fa dei brutti sogni su sua sorella. Vigdis parla per spronarlo all’azione e farlo riprendere da questa spirale di sconforto, ma fa 6- e decido di farle pagare un prezzo. Tanto per iniziare, le dico che Njal prende 2 legami su di lei e poi lo faccio sbottare nervosamente: si alza di scatto e lascia la stanza, uscendo dalla porta secondaria. Lo sto muovendo progressivamente in modo da seguire gli appunti presenti sui miei fronti.

Nel frattempo, avevo detto a Nikitas di entrare pure con Skallagrim in scena, quando ne sentisse il bisogno, ed è proprio in questo momento che Nikitas dice che Skallagrim sta arrivando, infuriato e con gli occhi spiritati. Hildrid e Gyda sono fuori, lo vedono e quest’ultima gli corre in contro, chiedendogli spiegazioni. Ma Skallagrim la tratta in malo modo, accusandola, insieme alla sorella e alla cognata, di essere la causa del comportamento “effeminato” del figlio. Inoltre, le dice che è solo per colpa del suo lutto se il fantasma della figlia non trova pace e la tormenta. Gyda si fa paonazza e schiaffeggia Skallagrim, rinfacciandogli di essere sempre il solito burbero insensibile; poi si volta e se ne va in lacrime.

Qui Nikitas dice “Per fortuna che se n’è andata, altrimenti gliele avrei restituite!”. Ma la tregua dura poco, dal momento che Skallagrim e Hildrid cominciano a battibeccare: Skallagrim le rinfaccia di non essere stata di alcuna utilità nel fare assorbire a sua sorella il lutto per la morte della figlia, mentre Hildrid dice che Skallagrim non è mai stato vicino alla moglie. Alla fine, Skallagrim sembra quasi voler scacciare Hildrid da casa sua, perché si sposi con Ingolf e tolga definitivamente il disturbo e alza le mani contro di lei per picchiarla.

Interviene Vigdis, che aveva da poco finito con Njal, e si mette in mezzo, prendendo il colpo, parzialmente deviato, al post di Hildrid. Qui si era valutato se non fosse il caso di usare la mossa True heart della Skjaldmær, ma alla fine non l’abbiamo usata perché quella mossa serve per difendere qualcuno da del danno grave, e ammettere che uno schiaffone sia danno grave sarebbe stato davvero eccessivo.

La situazione è molto tesa e Skallagrim si rende conto dell’incidente familiare che le sue azioni stavano causando. Decide di guardare nel cuore di Vigdis (spende 1 legame e marca la relazione) e le chiede che cosa vuole che faccia; Vigdis vuole che entri in casa e si faccia una bella doccia fredda (si fa per dire, eh). Skallagrim, spazientito, entra in casa, commentando che solo Vigdis, oltre a lui, sembra avere un briciolo di sale in zucca.

Fuori restano solo le due amiche a parlare dell’accaduto: Vigdis spiega a Hildrid cosa è successo alla spiaggia e usa 1 legame per guardare nel suo cuore (segna la relazione). Non ricordo bene quale domande le ha fatto, ma è emerso che Gyda e Hildrid si sono rivolte alla seiðkona e tutta la vicenda del furto delle rune. Hildrid dice a Vigdis che sarebbe sua intenzione farsi aiutare per davvero da Helga, ma le dice anche che questo richiede un po’ del sangue di Skallagrim. Vigdis è turbata e resa pensierosa da questa rivelazione.

Nel frattempo, Skallagrim è solo in casa, e rimane burbero e assorto nei suoi pensieri per tutta la sera; Njal e Gyda non sono in casa. La nostra sessione finisce qui.


Conclusioni

Beh, che dire? Nonostante le poche scene (anche se lunghe e piene di accadimenti) siamo riusciti a fare una sessione davvero bella. Alla fine, tutti hanno detto di essere soddisfatti dalla piega presa dagli avvenimenti. Considerate che stiamo davvero giocando per scoprire cosa succede.

Da parte mia, posso dire che qui i miei fronti stanno scendendo sempre di più con un effetto a palla di neve: sembra che tutto quello che succede vada in qualche modo verso di essi e mi spinga a portare avanti i conti alla rovescia o, almeno, mi metta nelle condizioni di farlo in futuro. Per ora io sto usando i fronti come linea guida per fare scelte riguardo ai PNG e alle situazioni, che poi è quello per cui servono, e devo dire che in questo compito mi stanno aiutando non poco.

La prossima sessione vorrei cominciare da Hildrid, se possibile: devo metterla in condizione di fare il cavolo di avanzamento! Per il resto, speriamo che continui così!