Autore Topic: [CnV] Catene e Vapore: la Schiavitù e la Ferrovia in game  (Letto 4488 volte)

Narhijan

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[edit: thread splittato da http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10142.0.html ]

Posso sfruttare questo thread per un paio di dubbi personali, o devo aprirne uno nuovo?

Riguardano cose 'marginali' in definitiva, ma mi piacerebbe sapere come vi regolate nei vostri tavoli. :)

  • Schiavitù
  • Ferrovia

Sono due argomenti particolarmente sentiti nell'epoca di CnV, voi li inserite nei vostri racconti?
Come li trattate?

Mi pare di capire che tra i fedeli la Schiavitù sia abolita, ma non di certo nel resto dell'America. E se non ricordo male ci furono anche mormoni 'violenti' che si opposero con la forza agli schiavisti, nel sud, prima di essere 'raddrizzati'.
E allo stesso modo la Ferrovia ebbe un immenso impatto storico, e rappresenta l'avanzare della civiltà, dell'Est, della decadenza, l'arretrare della natura selvaggia e in definitiva segnò la fine dei 'Pionieri Mormoni' (chi arrivava in vagone non era considerato un vero e proprio 'pioniere').

Sono temi che avete mai usato?
Lo chiedo perchè sono domande che sorgono un po anche dai giocatori :)


« Ultima modifica: 2014-11-15 04:24:08 da Narhijan »
Dario

Simone Micucci

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #1 il: 2014-11-13 01:44:29 »
In teoria il gioco è ambientato prima della ferrovia (altrimenti la posta non la porterebbe i Cani XD ).

In genere le città dei fedeli sono lontane da quelle dei non fedeli.

Ma quando fedeli e non fedeli convivono (quando c'è di mezzo anche l'autorità territoriale) spesso le città trattano dei contrasti tra i due mondi che sono diversi e poco compatibili tra loro.
Fin'ora la schiavitù nelle mie giocate con i non fedeli (o anche in quelle di soli fedeli) non è mai rientrata. Per un motivo abbastanza semplice: nel genere western l'ho vista abbastanza di rado, e quindi non mi viene spontaneo associarla al genere di riferimento.
Ma così su due piedi non ci vedo niente di male a inserirla alla base di una città. Tipo con un ragazzo del ramo che fa una cazzata per liberare degli schiavi.

Tutto questo ricordando che è un setting di fantasia, non è aderente alla realtà storica.
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Moreno Roncucci

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #2 il: 2014-11-13 02:17:37 »
Nemmeno io ho mai usato la schiavitù come tema (a parte casi in cui qualcuno era trattato come uno schiavo o una schiava di fatto, una moglie o un indiano, ma non è la stessa cosa)

Il manuale non ne parla, ma la società dei Fedeli per come viene descritta non mi pare compatibile con la schiavitù (per fare un esempio....    se uno schiavo fugge, bisogna attendere qualche mese che arrivino i Cani per iniziare l'inseguimento?).  Inoltre per me sposterebbe tutto il gioco su temi di critica "sociale" che non gli sono propri (non so manco io quante città vero basate sul "femminismo",  senza rendersi conto che così non funzionano, non funziona per temi astratti, devi trattare UNA donna, UNA situazione per volta)

Riguardo ai treni ha già risposto Simone, è un altra epoca, il gioco è ambientato attorno al 1850 o prima come livello tecnologico, non esiste nessuna ferrovia che attraversi il west, i "non fedeli" sono solo ad est (all'epoca la California era territorio messicano, se si ignora il messico non c'è manco lei), e la frontiera è molto più a est che nei film western a cui siamo stati abituati.

(per fare un esempio forse più d'impatto, la Colt 45 non è stata ancora inventata)
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Moreno Roncucci

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #3 il: 2014-11-13 02:22:29 »
P.S.: "approfittare di un thread" per aggiungere altre domande, ha due effetti:

- ti risparmi di aprire un thread. Quindi risparmi zero soldi, zero tempo (perchè postare qui o in un nuovo thread costa la stessa fatica), l'unico risdultato è che il contatore dei thread del forum non sale di uno, per esempio oggi è ancora a 10142 invece che 10143

- Nascoste a pagina 2 di un thread con il generico titolo di "domande", le tue domande non verranno mai ritrovate da nessuno quando servono (nemmeno da te se non ti segni il thread) quindi non saranno utili ad altri, e se qualcun altro avrà lo stesso dubbio dovrà postare di nuovo e gli si dovrà rispondere di nuovo.

Vedi un po' tu se l'incredibile vantaggio di avere scritto 10142 invece di 10143 compensa tutto questo...

(P.S.: sto solo facendo un po' di sarcasmo, in realtà aprire un nuovo thread è obbligatorio per il regolamento del forum, aspetto un po' per farti trovare la risposta e poi dovrò splittarlo)
« Ultima modifica: 2014-11-13 02:24:30 da Moreno Roncucci »
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Narhijan

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #4 il: 2014-11-13 03:13:36 »
provvedo subito, pardòn

Qui se vuoi cancella a piacere
Dario

Narhijan

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #5 il: 2014-11-13 03:26:34 »
La mia curiosità riguarda cose 'marginali' in definitiva, ma mi piacerebbe sapere come vi regolate nei vostri tavoli. :)

  • Schiavitù
  • Ferrovia

Sono due argomenti particolarmente sentiti nell'epoca di CnV, voi li inserite nei vostri racconti?
Come li trattate?

Mi pare di capire che tra i fedeli la Schiavitù sia abolita, ma non di certo nel resto dell'America. E se non ricordo male ci furono anche mormoni 'violenti' che si opposero con la forza agli schiavisti, nel sud, prima di essere 'raddrizzati'.
E allo stesso modo la Ferrovia ebbe un immenso impatto storico, e rappresenta l'avanzare della civiltà, dell'Est, della decadenza, l'arretrare della natura selvaggia e in definitiva segnò la fine dei 'Pionieri Mormoni' (chi arrivava in vagone non era considerato un vero e proprio 'pioniere').

Sono temi che avete mai usato?
Lo chiedo perchè sono domande che sorgono un po anche dai giocatori :)
Per esempio uno mi ha chiesto come sono visti i non bianchi diversi dagli indiani (PdM), cinesi, africani, etc, e se era possibile giocare magari uno schiavo affrancato e convertito.

Riguardo le obiezioni che ho colto sulla strada ferrata invece, da Wiki per far prima:

Citazione
Peter Cooper nel 1830 costruì la Tom Thumb (Pollicino), usando come tubi bollitori le canne di fucili: tale mezzo sfidò un carro ippotrainato su un binario parallelo alla strada fra Baltimora e Ellicott's Mills. La macchina a vapore perse a causa di una rottura, ma la febbre per il treno si stava diffondendo. Nel South Carolina la The Best Friend di Cherleston di Horatio Allen trasportava pochi mesi più tardi 40 persone a 32 km/h. In pochi anni nella giovane nazione nacquero le prime compagnie ferroviarie, imprese private e non statali, che nel 1850 già gestivano quasi 15.000 km di linee. E mentre sulla Costa Orientale si sviluppavano le grandi e capillari reti ferroviarie tuttora esistenti, già si pensava di unire la Costa Occidentale tramite una ferrovia transcontinentale. La Guerra di secessione dimostrò infine inequivocabilmente le potenzialità della rete ferrata: nuove linee vennero costruite appositamente in quei tragici anni per rifornire le truppe al fronte.
Finita la guerra e unite le due coste nel 1869, le ferrovie nordamericane andavano ad assumere gli assetti che poi le avrebbero caratterizzate anche nel XX secolo. Le compagnie ferroviarie erano private, ognuna costruiva i propri binari e gestiva i propri treni,

Forse è un po più in là nel tempo dell'ambientazione standard, ma non poi così tanto, e per arrivare a quel punto (1869 unione delle Coste) di cose ne succedono, la strada è lunga, le storie e i soprusi sono tantissimi. Quella della Ferrovia Americana è una vera epopea, dalle conseguenze a cascata su tutto e tutti, dai bisonti alla "legge", un tritacarne sociale/economico/culturale non indifferente. E decisamente una potenziale minaccia al concetto stesso di west, selvaggio etc, come le comunità dei fedeli. Rappresenterebbe l'avanzare del peggio, dell'Autorità Territoriale, dei briganti, minatori e cosi via, molte storie e opportunità narrative.
Non so, sarà che il soggetto un po lo conosco, ma ci vedo del potenziale  :)

Tra l'altro suggerisco la visione della serie televisiva 'Hell on Weels', ricca di conflitti morali ed etici tra comunità/bene del singolo/interessi economici/decadimento. L'ultima puntata sembrava scritta pensando a Cani  ;D
« Ultima modifica: 2014-11-13 03:28:24 da Narhijan »
Dario

Moreno Roncucci

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #6 il: 2014-11-13 05:31:11 »
Ho riunito tutti i vari post in un unico thread, altrimenti non ci si capiva più niente...

Lo chiedo perchè sono domande che sorgono un po anche dai giocatori :)
Per esempio uno mi ha chiesto come sono visti i non bianchi diversi dagli indiani (PdM), cinesi, africani, etc, e se era possibile giocare magari uno schiavo affrancato e convertito.

Se vuole farlo, non credo ci sia alcun problema. È un "nuovo convertito" come un altro.

Solo, questa richiesta mi dà l'impressione di un giocatore che arrivi portandosi dietro "il mangiare da casa", caricando il suo PG di temi e conflitti perchè...  è abituato a giochi dove se non li mette lui non ci sono.

È abbastanza tipico di molti gdr tradizionali, per esempio tipicamente D&D: il GM ti presenta dungeon e mostri, se vuoi che il tuo PG sia un po' più profondo di una pedina ammazzagoblin... ti devi portare il mangiare da casa.  Crei un PG tormentato dal suo passato, o che ha una missione, o che per qualunque ragione è "arricchito" di dettagli creati "da fuori" (anche se magari con la collaborazione attiva del GM). E tutto questo background dovrà essere mostrato durante le "pause di recitazione" nei dialoghi (cioè, dovranno essere sempre i giocatori ad inserirlo).

Cani nella Vigna è un gioco diverso. I personaggi non sono gente "con un grande avvenire dietro le spalle", con un  background di 2 pagine già scritto per diversificarli prima di giocare perchè poi non li diversifichi più (dovendo muoversi sempre in formazione). No. Per come è costruito Cani nella Vigna, i personaggi vengono totalmente cambiati, stravolti, segnati da ogni città, tanto che qualunque background viene di solito dimenticato ed ignorato alla seconda città, come se fosse roba relativa ad un personaggio diverso. Le cose che avvengono ORA sono così cariche e drammatiche che al passato non ci si pensa più.

Immagina il tuo giocatore. Si prepara un bel background con la storia di una fuga disperata dei genitori dalle piantagioni della Virginia, l'arrivo nella comunità dei Fedeli che li accolgono, compreso il figlio piccolo. Si scrive magari il nome di un Cattivo Padrone che li insegue, o di cacciatori di schiavi fuggiaschi. Il nome dei coetanei che nel suo villaggio lo picchiavano e lo schernivano, e di chi invece l'ha accettato subito...

...e poi scopre che un personaggio iniziale può avere 1, massimo 2 relazioni nella scheda.

... e poi nella prima città con un conflitto una cultista lo seduce, ma poi è costretto ad ucciderle il padre, che era lo stregone. Lei è incinta di lui e lui vuole tenere la cosa segreta ad ogni costo per non essere scacciato dal corpo dei Cani....

...e chi ci pensa più alla Virginia?

In generale, fare background dettagliati e problematici è una perdita di tempo. Nel caso del personaggio proposto dal tuo giocatore c'è il colore della pelle che è una cosa che si vede "qui e ora" nelle varie città, e quindi non sarà ignorato come succede di solito ai background, ma comunque il tema delle città successive sarà dato dalle scelte che fanno i cani nella città precedente. Guarda SEMPRE quello che i giocatori fanno o dicono DURANTE IL GIOCO. Non il loro background, che indica chi vorrebbero giocare, non chi stanno giocando VERAMENTE.  CnV si occupa di chi stanno giocando veramente.

Se proprio vuole comunque lasciaglielo fare, male non fa, al massimo è solo una perdita di tempo (a meno che il giocatore non sia così fermo sul suo concetto di personaggio che non voglia mutarlo, e quindi remi contro il gioco: i personaggi di CnV sono ragazzini che possono venire cambiati per sempre da un sorriso, non dei Clint Eastwiood imperturbabili)

Citazione
Riguardo le obiezioni che ho colto sulla strada ferrata invece, da Wiki per far prima:

Ma io non stavo dicendo che i treni non esistono, ma semplicemente che non c'erano nell'Utah del 1950!   8)

Ma un immagine vale più di mille parole, quindi, ecco la popolazione degli stati uniti e le linee ferroviarie esistenti nel 1850:
http://www.emersonkent.com/map_archive/us_population_1850.htm

Ecco il tracciato della ferrovia da costa a costa che hanno costruito vent'anni dopo, e guarda dovè l'ultimissimo pezzo che hanno costruito:
https://www.withfriendship.com/images/c/10678/First-Transcontinental-Railroad-picture.jpg

Per evidenziare quale di quei rettangolini è l'Utah:
https://duckduckgo.com/i/46826445.png

Il 1850 è l'anno dove le speranze di uno stato mormone vengono cancellate, dopo l'acquisizione di territori messicani e la creazione di nuovi stati, fino a che nel 1853 la mappa degli USA è questa:
http://en.wikipedia.org/wiki/File:United_States_1850-1853-03.png

Ma nel west "alternativo" di CnV tutto questo non avviene, la situazione rimane simile a quella precedente:
http://www.mappery.com/maps/Territorial-Expansion-in-Eastern-United-States-1840-Historical-Map.jpg

Ecco i confini del Deseret:
https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_di_Deseret

Citazione
Forse è un po più in là nel tempo dell'ambientazione standard, ma non poi così tanto

Nel mondo di CnV i coloni sono arrivati prima, e l'autorità territoriale non acquisisce direttamente quei territori. Nel gioco passano generazioni (mentre nella nostra storia il deseret è durato un solo anno). Non si nomina mai il Messico, e quanto la geografia e la storia somiglino a quella del nostro mondo non viene specificato, lasciando la scelta ai singoli gruppi di gioco.

Quindi, nel mondo "tipico" di CnV non ci sarà la guerra di secessione, e l'espansione degli Stati Uniti ad ovest viene frenata o molto rallentata. Forse non si chiamano nemmeno Stati Uniti (il libro non li nomina mai così)

Ma vista la possibilità di customizzazione  dell'ambientazione, puoi invece decidere che nel tuo mondo di gioco la ferrovia da costa a costa è stata inaugurata nel 1845, e funziona in mezzo ai territori dei fedeli. Non cambia niente. Guarda le regole per la creazione delle città (da seguire RIGOROSAMENTE, sono le regole più importanti del gioco). Orgoglio, ingiustizia, peccato, etc.
Se vuoi infilarci i treni metticeli, ma saranno marginali. Si gioca in una città per volta, non si dà la caccia ai rapinatori dei treni, e non si giocano agenti federali.

Citazione
, e per arrivare a quel punto (1869 unione delle Coste) di cose ne succedono, la strada è lunga, le storie e i soprusi sono tantissimi. Quella della Ferrovia Americana è una vera epopea, dalle conseguenze a cascata su tutto e tutti, dai bisonti alla "legge", un tritacarne sociale/economico/culturale non indifferente.

Vero. Ma l'ultima cosa che devi fare tu è un epopea.

Stai lontano da saghe, epopee, e robaccia simile. Pensa in piccolo. Ai peccati e ai tradimenti di un piccolo villaggio

Citazione
E decisamente una potenziale minaccia al concetto stesso di west, selvaggio etc, come le comunità dei fedeli. Rappresenterebbe l'avanzare del peggio, dell'Autorità Territoriale, dei briganti, minatori e cosi via, molte storie e opportunità narrative.
Non so, sarà che il soggetto un po lo conosco, ma ci vedo del potenziale  :)

È lì il problema.

Ci vedi del potenziale. Cioè, stai pensando al;la storia che vuoi ottenere. Ai temi che tratterai.

Sei totalmente fuori strada e stai prendendo CnV a rovescio.  Devi fare UNA città. UNA SOLA. Non pensare nemmeno alle altre per ora.

Poi, DOPO la prima città, pensa SOLO a quello che i giocatori hanno detto o fatto nella prima città, e costruisci la seconda in  base a quello.

Se ti fai sviare da un qualunque tema diverso perchè "lo ritieni interessante", farai città slegate dai personaggi, e quindi, fatalmente, molto meno interessanti. I bisogni e gli interessi di qualcuno che sta giocando un gdr sono diversi da quelli di uno spettatore passivo (se solo lo capissero quelli che scrivono i moduli per tanti gdr tradizionali...)

Citazione
Tra l'altro suggerisco la visione della serie televisiva 'Hell on Weels', ricca di conflitti morali ed etici tra comunità/bene del singolo/interessi economici/decadimento. L'ultima puntata sembrava scritta pensando a Cani  ;D

Sto guardando Hell on Wheels, ma sono ancora indietro all'inizio della seconda stagione. Per adesso l'unico personaggio che mi ricorda lontanamente un PG di Cani nella Vigna è la figlia del predicatore, i primi giorni in cui arriva. (poi no, non è più vergine...)
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Narhijan

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Re:[CnV] Catene e Vapore: Schiavitù e la Ferrovia in game
« Risposta #7 il: 2014-11-13 13:14:38 »
Se vuole farlo, non credo ci sia alcun problema. È un "nuovo convertito" come un altro.

Solo, questa richiesta mi dà l'impressione di un giocatore che arrivi portandosi dietro "il mangiare da casa", caricando il suo PG di temi e conflitti perchè...  è abituato a giochi dove se non li mette lui non ci sono.

È abbastanza tipico di molti gdr tradizionali, per esempio tipicamente D&D: il GM ti presenta dungeon e mostri, se vuoi che il tuo PG sia un po' più profondo di una pedina ammazzagoblin... ti devi portare il mangiare da casa.  Crei un PG tormentato dal suo passato, o che ha una missione, o che per qualunque ragione è "arricchito" di dettagli creati "da fuori" (anche se magari con la collaborazione attiva del GM). E tutto questo background dovrà essere mostrato durante le "pause di recitazione" nei dialoghi (cioè, dovranno essere sempre i giocatori ad inserirlo).
Cani nella Vigna è un gioco diverso. I personaggi non sono gente "con un grande avvenire dietro le spalle", con un  background di 2 pagine già scritto per diversificarli prima di giocare perchè poi non li diversifichi più (dovendo muoversi sempre in formazione).

CUT

Allora in un certo modo ci hai preso, nel senso che il giocatore è il più 'verboso' del tavolo, ho colto anch'io il pericolo insito nella sua richiesta, ma è appunto anche una reazione normale dopo anni di gdr 'classico'.
Fin'ora ho stretto sui dettagli principali, incanalandolo in un BG stringato di poche righe, ma la tendenza era quella. Vigilerò.
 
In generale, fare background dettagliati e problematici è una perdita di tempo. Nel caso del personaggio proposto dal tuo giocatore c'è il colore della pelle che è una cosa che si vede "qui e ora" nelle varie città, e quindi non sarà ignorato come succede di solito ai background, ma comunque il tema delle città successive sarà dato dalle scelte che fanno i cani nella città precedente. Guarda SEMPRE quello che i giocatori fanno o dicono DURANTE IL GIOCO. Non il loro background, che indica chi vorrebbero giocare, non chi stanno giocando VERAMENTE.  CnV si occupa di chi stanno giocando veramente.

Certamente, sono conscio del 'rischio', d'altro canto usare un Pg di colore è solo una variante del PdM convertito, era pensato per motivare BG come 'comunità problematica/ passato travagliato' cercando nuovi spunti, serviva a mettere in storia il punto di vista di qualcuno che non prende alla leggera il senso del 'libero arbitrio/libertà'.
E' vero che dopo una o due città conta molto meno ciò che erano, ma se un Cane è ad esempio del PdM non penso possa essere un aspetto che semplicemente venga tralasciato nelle città successive (penso ai Png che cercano di sminuirne l'autorità "sei solo uno straniero/indiano, che vuoi capire tu?"), dipende dalle giocate ovviamente, ma può essere un tema che resta a 'galla' tramite i conflitti e le scelte del giocatore, per via del diffuso razzismo dell'epoca.

Se proprio vuole comunque lasciaglielo fare, male non fa, al massimo è solo una perdita di tempo (a meno che il giocatore non sia così fermo sul suo concetto di personaggio che non voglia mutarlo, e quindi remi contro il gioco: i personaggi di CnV sono ragazzini che possono venire cambiati per sempre da un sorriso, non dei Clint Eastwiood imperturbabili)

Sperimentare è sempre utile, al momento sta usando un Pg di stirpe irlandese. Anche con quello la tendenza è farcire tanto il BG, diciamo che devo fare un po da argine :)
D'altro canto al momento è nelle Relazioni che può dare il meglio di sè, e sia in game che out mi pare voglia esplorare il tema 'familiare/origini', e rimestare nel torbido della propria famiglia è una cosa che CnV dovrebbe gestire bene.
Resto dell'idea che si potrebbero inserire pg/png di 'razze esotiche' (asiatici, afro, messicani etc), considerandole solo come fossero un modo diverso di inserire i temi del PdM, colore insomma.

Citazione
Ma un immagine vale più di mille parole, CUT

Mappe fantastiche! Devo vedere di stamparne qualcuna sono ottime risorse :)

Citazione
CUT
Ma vista la possibilità di customizzazione  dell'ambientazione, puoi invece decidere che nel tuo mondo di gioco la ferrovia da costa a costa è stata inaugurata nel 1845, e funziona in mezzo ai territori dei fedeli. Non cambia niente. Guarda le regole per la creazione delle città (da seguire RIGOROSAMENTE, sono le regole più importanti del gioco). Orgoglio, ingiustizia, peccato, etc.
Se vuoi infilarci i treni metticeli, ma saranno marginali. Si gioca in una città per volta, non si dà la caccia ai rapinatori dei treni, e non si giocano agenti federali.

Infatti come ribadisco all'inizio del thread, è una questione marginale, ma mi serve a creare un'immagine mentale del mondo di gioco, ad aggiungere dettagli e contrapposizioni: le città dove arrivano i prospettori della Ferrovia saranno quelle in cui magari l'AT è più presente e quelle in cui effettivamente arrivano i binari saranno le prime ad essere contagiate dalle 'piaghe dell'Est', da usare in contrapposizione con il west selvaggio e puro dei pionieri.
L'arrivo della Union Pacific potrebbe perfino essere un "Attacco Demoniaco"! O no?
Al di là di questo mi pare che giocare 'Agenti della Pinkerton' sia uno degli hack più facili da immaginare per Cani, forse citato anche nel manuale :P

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, e per arrivare a quel punto (1869 unione delle Coste) di cose ne succedono, la strada è lunga, le storie e i soprusi sono tantissimi. Quella della Ferrovia Americana è una vera epopea, dalle conseguenze a cascata su tutto e tutti, dai bisonti alla "legge", un tritacarne sociale/economico/culturale non indifferente.

Vero. Ma l'ultima cosa che devi fare tu è un epopea.

Stai lontano da saghe, epopee, e robaccia simile. Pensa in piccolo. Ai peccati e ai tradimenti di un piccolo villaggio

Citazione
E decisamente una potenziale minaccia al concetto stesso di west, selvaggio etc, come le comunità dei fedeli. Rappresenterebbe l'avanzare del peggio, dell'Autorità Territoriale, dei briganti, minatori e cosi via, molte storie e opportunità narrative.
Non so, sarà che il soggetto un po lo conosco, ma ci vedo del potenziale  :)

È lì il problema.

Ci vedi del potenziale. Cioè, stai pensando al;la storia che vuoi ottenere. Ai temi che tratterai.

Sei totalmente fuori strada e stai prendendo CnV a rovescio.  Devi fare UNA città. UNA SOLA. Non pensare nemmeno alle altre per ora.

Poi, DOPO la prima città, pensa SOLO a quello che i giocatori hanno detto o fatto nella prima città, e costruisci la seconda in  base a quello.

Se ti fai sviare da un qualunque tema diverso perchè "lo ritieni interessante", farai città slegate dai personaggi, e quindi, fatalmente, molto meno interessanti. I bisogni e gli interessi di qualcuno che sta giocando un gdr sono diversi da quelli di uno spettatore passivo (se solo lo capissero quelli che scrivono i moduli per tanti gdr tradizionali...)

Ma certamente, terrò le redini rigidamente sui binari di CnV, d'altro canto sto cercando di trovare 'i colori' giusti da usare nella nostra 'tela'. Ero più interessato a trovare elementi utili per descrivere anche l'epoca.
Nel caso specifico per esempio immagino che l'arrivo della ferrovia sia preceduto da tutta una serie di personaggi 'credibili', criminali in fuga dalla civiltà, eretici, spietati imprenditori che acquisiscono terreni selvaggiamente.
Un po come fare la prova costumi o dei ruoli in un film, voglio farmi un'idea della gamma di personaggi che potrei inserire come validi e colorati, con precisi desideri e intenti.

Che poi, il non-credente che aiuta lo stregone sia per esempio un distillatore di alcool dedito all'eresia o sia un agente della AT in cerca di terreni da acquisire per installare allevamenti per rifornire la ferrovia è secondario, dipende solo da come questo si riflette sulla comunità, da come le azioni impoveriscono i fedeli, dalle scelte morali che possono generare.

E riguardo il concetto di epopea: bhè a me pare che le storie che escono dalle giocate di Cani siano degli affreschi profondi e tormentati, circoscritti ad un luogo/tempo ben definiti, e citando la treccani "serie di fatti eroici degni di poema", ovvero l'epopea di questi giovani Cani da Guardia del Signore, non 'saga' bada bene, ma raccolta di eventi (le città) e dei cambiamenti apportati dal passaggio dei Pg/Cani (scelte e giudizi a volte eroici), che dettagliano una storia palpitante e degna di nota (epopea), in un contesto ben preciso che completano l'affresco e danno colore (tecnologia, usi e costumi, religione). Magari mi sto bisticciando con i termini, intendo che la storia sarà incentrata sulle azioni dei Pg nel contesto dell'ambientazione, non saranno gli elementi di ambientazione a diventare protagonisti. ;)

Citazione
Sto guardando Hell on Wheels, ma sono ancora indietro all'inizio della seconda stagione. Per adesso l'unico personaggio che mi ricorda lontanamente un PG di Cani nella Vigna è la figlia del predicatore, i primi giorni in cui arriva. (poi no, non è più vergine...)

Ero certo che non poteva esserti sfuggito ;)
Chiaramente è una serie TV che ha finalità diverse di un singolo film o una partita a Cani, ma è ricca di idee e spunti utili.
Guardala tutta, va migliorando col passare del tempo, e scelte morali e conflitti aumentano via via che la ferrovia prosegue il suo corso.
Tieni d'occhio tutta la storyline della figlia del predicatore, specie più avanti diventa sempre più intensa, così come la crescita del personaggio principale, e poi arrivano anche direttamente loro, i mormoni :P
Davvero una serie consigliata a tutti, non fosse altro per le immagini e spunti per le 'scenografie' di CnV.

PS:
Il film 'DogVille' qualcuno lo ha guardato?
« Ultima modifica: 2014-11-13 13:22:23 da Narhijan »
Dario

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