[cite]Autore: LucaRicci[/cite][cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Descrivimi il tuo "vincere" per:[/p][p]- Chi fa il GM "tradizionale" in un gioco con regole. (che è un giocatore esattamente come gli altri, non un intrattenitore come in parpuzio)[/p]
[p]Mi serve un titolo...[/p]
D&D4 giocato senza regola zero.
Lo scopo del GM è "vincere" (ammazzando il gruppo)?
[p]Comunque sta cosa del "vincere" mi ha svaccato il topic...ripeto, non è il reward cycle, ma una particolare opzione da usare sulle tecniche (in AiPS non si vince, ma nei conflitti c'è un rapporto vittoria/sconfitta)...mo cambio il titolo del topic, va...[/p]
Io non parlavo dei reward cycles, ma proprio del concetto di "vincere" in un gdr...
Se iniziamo a parlare di tecniche, certo nella conflict resolution decidi chi "vince" e chi "perde" il conflitto. Ma allora ti sei giocato ogni possibilità di universalità di questa cosa, perché non esiste nessuna tecnica che sia universale. Anche la conflict resolution, per esempio, non c'è in tutti i giochi.
Spione e Dubbio, per esempio, tanto per citare alcuni esempi pubblicati in Italia, non hanno nessuna conflict resolution. Non c'è mai in Spione un conflitto in cui il giocatore "vince" o "perde"
E l'universalità viene proprio devastata nel momento in cui consideriamo Parpuzio. Il 99% dei gdr giocati in Italia (nel senso dei sistemi effettivamente usati al tavolo). E non c'è nessuna "vittoria" o "sconfitta", interpreti soltanto i dialoghi in un film già scritto.
Che "vittoria" ha Silvester Stallone quando Rocky vince un incontro seguendo la sceneggiatura?
Che "vittoria" ha Filippo il Guerriero quando il GM glu fa comunque crollare a terra morto l'avversario prima che subisca troppi danni?
No, non puoi fare nessun discorso "universale" considerando una tecnica. E' assurdo anche solo pensarlo. Se vuoi parlare di cose che uniscono tutti i gdr, devi andare a prima che si dividano in 3 CA nodes, innumerevoli CA, e infinite tecniche. Devi tornare al contratto sociale.
Che è quello che ho fatto io nella mia risposta precedente.
Ripartiamo da lì?