Kagematsu - La città del ferro

[Mar]

Io non ho avuto il problema del foglio bianco ma capisco che possa accadere e, nel caso, forse tre elementi da determinare a priori sono troppi. Anche il discorso liste lunghe/liste corte ha senso. Mi dichiaro convinto.

Comunque, nemmeno da noi qualcuno ha sacrificato un preferito. Manu ha detto che ha visto pochissimo quella regola in azione.
Quanto a me, io avrei potuto sacrificarli, forse, per ottenere un gesto di affetto  (ma chi prendo in giro: il Kimono sarebbe volato dalla finestra in tre secondi per uno dei gesti di affetto finali). Ma soltanto per mantenere la perdita di paura, no; non pensavo ne valesse la pena. Probabilmente è un discorso "egoistico": mettere davanti il proprio pg alla salvezza del villaggio. Sarei curioso di trovarmi in una situazione tale da sentire necessario sacrificare un preferito per mantenere bassa la paura complessiva.

[Daniele Di Rubbo]

Io nella partita che giocai cercavo sia di conquistare il cuore di Kagematsu che di abbassare la Paura: insomma, volevo la botte piena e la moglie ubriaca.

[Mattia Bulgarelli]

Ah, riguardo la possibile "sindrome da foglio bianco" per i due Preferiti, io non mi sono mai fatto troppi problemi ad usare cose anche molto molto banali e quasi cliché:

• kimono della madre,
• katana del padre fabbro,
• rosario buddista (perché una Miko fa sempre fine, non impegna, e spacca i culi alla bisogna... Sailor Mars insegna),
• boschetto di ciliegi,
• terme (specie con Fascino 6, wink wink),
• tempio,
• piazza del paesello,
• mercato,
• la risaia,
• casa della nonna,
• la nonna,
• il figlio piccolo della vicina per cui sei una zia (ottimo per mostrare un lato materno, se è quello il PG che vuoi fare)

Ecc. ecc.

Problemi zero e "fa ambientazione".

[Daniele Di Rubbo]

Mi sa che mi hai sgamato:

Nel mio caso i preferiti erano l’ultimo daisho che mio padre stava forgiando prima di lasciare il villaggio, tuttora incompleto, (oggetto) e la fucina di mio padre (luogo).

[Mattia Bulgarelli]

Naaah... la "figlia del fabbro" è una delle mie preferite.
Rende molto facile "minacciare Kagematsu con violenza" (vuoi non avere un pugnale?), "corrompere Kagematsu" (la tua spada ha visto giorni migliori, Nobile Samurai...) e fa anche molto "donna lavoratrice", che piace sempre.

[Mar]

Dite che alla fine sempre a quelli si arriva?

kimono della madre (io avevo il kimono del marito)
il figlio piccolo della vicina per cui sei una zia (io avevo il fratellino piccolo):

[Daniele Di Rubbo]

Io non la vedo come una cosa così tragica: l’importante è che siano interessanti e importanti per il giocatore della donna. E poi play dumb! Pochi problemi e prendi la prima idea che ti viene e ti ispira.

[Mattia Bulgarelli]

Io non la vedo come una cosa così tragica: l’importante è che siano interessanti e importanti per il giocatore della donna. E poi play dumb! Pochi problemi e prendi la prima idea che ti viene e ti ispira.

Ecco.

E poi sono dei punti di partenza, da cui il gioco si sviluppa, non dei "risultati finali". ^_^