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Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?

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Davide Alberici:
A me non piace D&D, non piace la 4E di D&D, non ci gioco più dal 2010 perché mi sono stufato della solita minestra: stesse classi, stessi mostri nello stesso ordine, stessi oggetti magici e perfino stessi incantesimi.
L'ultima cosa di cui ho bisogno io è una nuova edizione di D&D.
Però ho sfogliato la 5E mi piace ancora di meno, anche se illustrazioni del bestiario meritano, e mi sono chiesto: ma c'era proprio-proprio, davvero-davvero la necessità di lanciare una nuova edizione?
Se ti permetti di chiederlo sei accusato di trollaggio, di qualunquismo, di essere un odiatore, di non capire l'economia...
Bho
Io mi ricordo che AD&D ha tirato dei decenni con un regolamento che faceva ridere i polli, specialmente la seconda edizione, e tra videogiochi, gadget vari la carretta la tirava lui per tutti i giochi più o meno inutili che ha sfornato la TSR, tipo il Saga System, ad esempio.
Vabbé
Fare un'edizione rivista della 4E no, eh? Chi voleva andare a vanti col d20 system era apposto, chi voleva usare la 4E andava avanti con quella e pace.

Ci ho ripensato perché la FF dopo che ha ottenuto la licenza per fare i gdr di SW ha mollato WHF rpg 3E.
Ho ripensato a una cosa ai miei tempi, per dire, gli anni novanta un gdr faceva cacare funzionava a livelli d'efficenza bassissimi ma quando avevi il core eri apposto
dopo il 2001 che è arrivata la 3E di D&D è scoppiata la moda dei "supplementi collezionabili"
se il carosello di giocatori pp con build con dietro una bibliografia degna di una tesina da triennale e quello di master bimbominkia se ne fosse rimasto in D&D sarebbe stato un bene, purtroppo la mania di spezzettare i core e rifilarti manuali ed edizioni spenna polli ha invaso tutto il gdr tradizionale compreso pure WHF rpg.

A me dicono "Ma tu non capisci il mercato dei gdr, mica sono libri" tra un po' magari no, visto che su questa china ci metteranno pure le illustrazioni 3d in cartoncino e il pulsantino con gli effetti sonori, ma per adesso a me sembrano proprio libri, avro i deficit cognitivi o sarò coglione, bho, con un mercato ridicolo, perché due milioni di lotti negli USA non è che siano poi sto gran che... Ma allora rifletteteci, manco le plaquette delle poesie a sto' punto sarebbero libri.


Niccolò:

--- Citazione ---Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
--- Termina citazione ---

assolutamente no, o non tutte. il problema è che lavorano in un mercato che è da una parte "ostaggio" delle necessità dei distributori (che pretendono che il gioco sia strutturato in modo da generare certe garanzie di vendita) e dall'altra si è oramai abituato a considerare come validi solo i prodotti pensati per supportare questa esigenza. anche volendo fare un dnd leggero, funzionale e autocontenuto, hanno fatto un prodotto che non piacerà alla maggior parte dei loro acquirenti, non convincerà i distributori, e non venderà abbastanza nei negozi.

finchè non rifiutiamo queste logiche e i prodotti che le sostengono, continueranno perchè l'alternativa è più rischiosa.

chiaro che gli editori non sono monolitici, e molti stanno oramai mangiando la foglia.

Moreno Roncucci:
Davide, se cerchi nel forum sono stati scritti un sacco di thread sulle disfunzioni del mercato...  eccone un paio se sei curioso:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1682.0.html
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1193.0.html

Ma, in breve, la faccenda è molto semplice: con il modello editoriale che la WotC e altre case editrici sono costrette a seguire (perchè se non vendono un tot di manuali al mese li licenziano), dai pure per certo che ogni volta che le vendite calano un po' ci vuole una nuova edizione. Semplicemente per risollevare le vendite (di Call of Cthulhu hanno fatto finora più di 7 edizioni... praticamente tutte identiche a parte che nei dettagli)
Aggiungici che motivi (scuse) per fare una nuova edizione è facilissimo trovarli, visto che sono giochi che di base non funzionano bene (perchè il pubblico li vuole così), e che funzionano sempre peggio man mano che pubblicato regole opzionali non playtestate, così alla fine ogni volta la gente accorre a comprare la quinta edizione di un gioco, che giurano che funzioni, dalle stesse persone che gli hanno venduto non so quante edizioni precedenti non funzionanti...

Negli anni 90 passava più tempo fra le varie edizioni (e non sempre) solo perchè il pubblico era... a dirla un po' schietta, era più gonzo.  C'è gente che è andata avanti più di 10 anni a  comprare fuffa inutile per AD&D 2a edizione (io mi sono reso conto che mi stavano prendendo in giro dopo 3-4 anni e già mi pare di essere stato troppo gonzo...). poi, man mano che i giocatori calavano, e la gente si rendeva conto della massa di roba inutile che aveva sugli scaffali (perchè la nuova edizione doveva renderli inutili, altrimenti usavi quelli invece di comprarne di nuovi), il "supplement treadmill" si è rotto, e il colpo di grazia gliel'ha dato il crollo dell'editoria D20, con migliaia di copie di roba d20 mandate al macero invendute.

A quel punto, facendo più fatica a vendere i supplementi (tipo le ambientazioni o le avventure), hanno reso più frequenti le nuove edizioni e i manuali di "regole aggiunte" che ancora hanno un mercato.

Non è che è un "magna magna": fare così è l'unica maniera che hanno di mantenere il modello editoriale senza cui fallirebbero.  Ceto, è un modello editoriale che danneggia i giocatori e l'hobby in generale, ma sono i giocatori a dover capire e smettere di comprare, mica puoi pretendere che loro smettano di vendere finchè c'è gente che compra...

Davide Alberici:
Li avevo già letti, invero ma il carretto di mele nuclearizzato, senza offesa, è roba del 1999 cioé una vita fa.

Ma a me ha incuriosito la faccenda della 4 di D&D; perché ci avevano investito su dei bei soldi ma poi hanno fatto errori (assolutamente non imputabili ai game designer) che nemmeno un fanzinaro farebbe

Una domanda: ma allora perché non hanno implementato le FAQ e le errata alla 4E e fatto una 4.5?

Perché la mia impressione è che se non ci fosse stato il team di game designer a cui addossare tutte le responsabilità ci sarebbe stato da inventarlo a posteriori

perché era uscita con uno sfracello di errata due settimane dopo il lancio... Vabbé ma cosa centrano i game designe? Erano tutti errori imputabili a editor, revisori, correttori e pure impaginatori

la grafica era brutta... Vabbé ma lì la colpa è di chi sceglie le bozze. Io ho lavorato un po' nelle confezioni. Il disegnatore pure per per le scatole più infime propone minimo tre bozze, poi sceglie chi di dovere. Facciamo pure che facessero pena tutte e tre le bozze, ma allora era colpa dello studio grafico, o no?

il play test è stato poco trasparente... E vabbe? E anche lì cosa centrano gli autori?

ho sentito moltissime lamentele, ma davvero moltissime lamentele da chi giocava davvero la 4E (e a me non piace diendi tout court e non ci gioco) per le avventure? Chi le scriveva? Mearl e tutta quella gente lì. Li hanno licenziati in tronco ? No, li hanno messi a fare la quinta edizione  :o


Io non so, non capisco che cosa abbia fatto di male quarta edizione, hanno fatto non dico la 3.5 a D&D, ma pure la revised al mondo di tenebra

Manuali se volevano potevano farli sui Destini Epici, oppure fare un'ambientazione nuova senza star lì a tirare dal magazzino roba bollita tipo Kara Tura Tur, che poi i points of light erano un'idea buona per scrivere rapidamente.

Io le accuse alla 4E di aver diviso l'utenza davvero, davvero, proprio, proprio non le capisco; non ci vedo il senso e non capisco perché lo stesso editore del gioco le è andate a tirar fuori

Bho, io davvero non so, non riesco a non vedere operazioni tipo la 5E come qualcosa di diverso da una grande abbuffata, con tanto che non sono nemmeno un simpatizzante di diendì.

Sbaglio?

Moreno Roncucci:
La 4.5 non l'avevano già fatta con l'essential?  (chiedo, non li ho mai letti né sfogliati, ma era quello che sentivo dire)

Comunque una 4.5 vende meno di una 5 (cioè di una "nuova edizione" venduta come una nuova edizione e non restauro), e la WotC probabilmente spera di attirare tutta la massa di giocatori che era passata a Pathfinder.

P.S.: certo che "il carretto delle mele bombardato" è superato... nel 1999 la previsione che faceva era fantascienza. Oggi è già avvenuta, esattamente come previsto. La domanda fondamentale alla fine, però, su cosa cerchi davvero in ques'hobby (collezionismo? Comprarti un posto in una subcultura definita da quanti manuali hai di certe specifiche cose? Divertirti con i tuoi amici?) rimane validissima.

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