Autore Topic: Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?  (Letto 56553 volte)

A me non piace D&D, non piace la 4E di D&D, non ci gioco più dal 2010 perché mi sono stufato della solita minestra: stesse classi, stessi mostri nello stesso ordine, stessi oggetti magici e perfino stessi incantesimi.
L'ultima cosa di cui ho bisogno io è una nuova edizione di D&D.
Però ho sfogliato la 5E mi piace ancora di meno, anche se illustrazioni del bestiario meritano, e mi sono chiesto: ma c'era proprio-proprio, davvero-davvero la necessità di lanciare una nuova edizione?
Se ti permetti di chiederlo sei accusato di trollaggio, di qualunquismo, di essere un odiatore, di non capire l'economia...
Bho
Io mi ricordo che AD&D ha tirato dei decenni con un regolamento che faceva ridere i polli, specialmente la seconda edizione, e tra videogiochi, gadget vari la carretta la tirava lui per tutti i giochi più o meno inutili che ha sfornato la TSR, tipo il Saga System, ad esempio.
Vabbé
Fare un'edizione rivista della 4E no, eh? Chi voleva andare a vanti col d20 system era apposto, chi voleva usare la 4E andava avanti con quella e pace.

Ci ho ripensato perché la FF dopo che ha ottenuto la licenza per fare i gdr di SW ha mollato WHF rpg 3E.
Ho ripensato a una cosa ai miei tempi, per dire, gli anni novanta un gdr faceva cacare funzionava a livelli d'efficenza bassissimi ma quando avevi il core eri apposto
dopo il 2001 che è arrivata la 3E di D&D è scoppiata la moda dei "supplementi collezionabili"
se il carosello di giocatori pp con build con dietro una bibliografia degna di una tesina da triennale e quello di master bimbominkia se ne fosse rimasto in D&D sarebbe stato un bene, purtroppo la mania di spezzettare i core e rifilarti manuali ed edizioni spenna polli ha invaso tutto il gdr tradizionale compreso pure WHF rpg.

A me dicono "Ma tu non capisci il mercato dei gdr, mica sono libri" tra un po' magari no, visto che su questa china ci metteranno pure le illustrazioni 3d in cartoncino e il pulsantino con gli effetti sonori, ma per adesso a me sembrano proprio libri, avro i deficit cognitivi o sarò coglione, bho, con un mercato ridicolo, perché due milioni di lotti negli USA non è che siano poi sto gran che... Ma allora rifletteteci, manco le plaquette delle poesie a sto' punto sarebbero libri.



Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #1 il: 2014-08-31 19:44:19 »
Citazione
Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?

assolutamente no, o non tutte. il problema è che lavorano in un mercato che è da una parte "ostaggio" delle necessità dei distributori (che pretendono che il gioco sia strutturato in modo da generare certe garanzie di vendita) e dall'altra si è oramai abituato a considerare come validi solo i prodotti pensati per supportare questa esigenza. anche volendo fare un dnd leggero, funzionale e autocontenuto, hanno fatto un prodotto che non piacerà alla maggior parte dei loro acquirenti, non convincerà i distributori, e non venderà abbastanza nei negozi.

finchè non rifiutiamo queste logiche e i prodotti che le sostengono, continueranno perchè l'alternativa è più rischiosa.

chiaro che gli editori non sono monolitici, e molti stanno oramai mangiando la foglia.

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #2 il: 2014-08-31 20:42:51 »
Davide, se cerchi nel forum sono stati scritti un sacco di thread sulle disfunzioni del mercato...  eccone un paio se sei curioso:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1682.0.html
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,1193.0.html

Ma, in breve, la faccenda è molto semplice: con il modello editoriale che la WotC e altre case editrici sono costrette a seguire (perchè se non vendono un tot di manuali al mese li licenziano), dai pure per certo che ogni volta che le vendite calano un po' ci vuole una nuova edizione. Semplicemente per risollevare le vendite (di Call of Cthulhu hanno fatto finora più di 7 edizioni... praticamente tutte identiche a parte che nei dettagli)
Aggiungici che motivi (scuse) per fare una nuova edizione è facilissimo trovarli, visto che sono giochi che di base non funzionano bene (perchè il pubblico li vuole così), e che funzionano sempre peggio man mano che pubblicato regole opzionali non playtestate, così alla fine ogni volta la gente accorre a comprare la quinta edizione di un gioco, che giurano che funzioni, dalle stesse persone che gli hanno venduto non so quante edizioni precedenti non funzionanti...

Negli anni 90 passava più tempo fra le varie edizioni (e non sempre) solo perchè il pubblico era... a dirla un po' schietta, era più gonzo.  C'è gente che è andata avanti più di 10 anni a  comprare fuffa inutile per AD&D 2a edizione (io mi sono reso conto che mi stavano prendendo in giro dopo 3-4 anni e già mi pare di essere stato troppo gonzo...). poi, man mano che i giocatori calavano, e la gente si rendeva conto della massa di roba inutile che aveva sugli scaffali (perchè la nuova edizione doveva renderli inutili, altrimenti usavi quelli invece di comprarne di nuovi), il "supplement treadmill" si è rotto, e il colpo di grazia gliel'ha dato il crollo dell'editoria D20, con migliaia di copie di roba d20 mandate al macero invendute.

A quel punto, facendo più fatica a vendere i supplementi (tipo le ambientazioni o le avventure), hanno reso più frequenti le nuove edizioni e i manuali di "regole aggiunte" che ancora hanno un mercato.

Non è che è un "magna magna": fare così è l'unica maniera che hanno di mantenere il modello editoriale senza cui fallirebbero.  Ceto, è un modello editoriale che danneggia i giocatori e l'hobby in generale, ma sono i giocatori a dover capire e smettere di comprare, mica puoi pretendere che loro smettano di vendere finchè c'è gente che compra...
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #3 il: 2014-08-31 20:54:15 »
Li avevo già letti, invero ma il carretto di mele nuclearizzato, senza offesa, è roba del 1999 cioé una vita fa.

Ma a me ha incuriosito la faccenda della 4 di D&D; perché ci avevano investito su dei bei soldi ma poi hanno fatto errori (assolutamente non imputabili ai game designer) che nemmeno un fanzinaro farebbe

Una domanda: ma allora perché non hanno implementato le FAQ e le errata alla 4E e fatto una 4.5?

Perché la mia impressione è che se non ci fosse stato il team di game designer a cui addossare tutte le responsabilità ci sarebbe stato da inventarlo a posteriori

perché era uscita con uno sfracello di errata due settimane dopo il lancio... Vabbé ma cosa centrano i game designe? Erano tutti errori imputabili a editor, revisori, correttori e pure impaginatori

la grafica era brutta... Vabbé ma lì la colpa è di chi sceglie le bozze. Io ho lavorato un po' nelle confezioni. Il disegnatore pure per per le scatole più infime propone minimo tre bozze, poi sceglie chi di dovere. Facciamo pure che facessero pena tutte e tre le bozze, ma allora era colpa dello studio grafico, o no?

il play test è stato poco trasparente... E vabbe? E anche lì cosa centrano gli autori?

ho sentito moltissime lamentele, ma davvero moltissime lamentele da chi giocava davvero la 4E (e a me non piace diendi tout court e non ci gioco) per le avventure? Chi le scriveva? Mearl e tutta quella gente lì. Li hanno licenziati in tronco ? No, li hanno messi a fare la quinta edizione  :o


Io non so, non capisco che cosa abbia fatto di male quarta edizione, hanno fatto non dico la 3.5 a D&D, ma pure la revised al mondo di tenebra

Manuali se volevano potevano farli sui Destini Epici, oppure fare un'ambientazione nuova senza star lì a tirare dal magazzino roba bollita tipo Kara Tura Tur, che poi i points of light erano un'idea buona per scrivere rapidamente.

Io le accuse alla 4E di aver diviso l'utenza davvero, davvero, proprio, proprio non le capisco; non ci vedo il senso e non capisco perché lo stesso editore del gioco le è andate a tirar fuori

Bho, io davvero non so, non riesco a non vedere operazioni tipo la 5E come qualcosa di diverso da una grande abbuffata, con tanto che non sono nemmeno un simpatizzante di diendì.

Sbaglio?

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #4 il: 2014-08-31 21:05:23 »
La 4.5 non l'avevano già fatta con l'essential?  (chiedo, non li ho mai letti né sfogliati, ma era quello che sentivo dire)

Comunque una 4.5 vende meno di una 5 (cioè di una "nuova edizione" venduta come una nuova edizione e non restauro), e la WotC probabilmente spera di attirare tutta la massa di giocatori che era passata a Pathfinder.

P.S.: certo che "il carretto delle mele bombardato" è superato... nel 1999 la previsione che faceva era fantascienza. Oggi è già avvenuta, esattamente come previsto. La domanda fondamentale alla fine, però, su cosa cerchi davvero in ques'hobby (collezionismo? Comprarti un posto in una subcultura definita da quanti manuali hai di certe specifiche cose? Divertirti con i tuoi amici?) rimane validissima.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #5 il: 2014-08-31 21:13:40 »
La 4.5 non l'avevano già fatta con l'essential?  (chiedo, non li ho mai letti né sfogliati, ma era quello che sentivo dire)
Ho giocato una volta 4 anni fa con la 4.0
Gli Essential... Non ho sentito uno solo dei giocatori della 4E non lamentarsi e mollarli dopo la prima scatola.
Citazione
Comunque una 4.5 vende meno di una 5 (cioè di una "nuova edizione" venduta come una nuova edizione e non restauro), e la WotC probabilmente spera di attirare tutta la massa di giocatori che era passata a Pathfinder.
Mha
PF a sentire quelli che ci giocano
Piace per due motivi: è supportata, è retrocompatibile. Poi sono anche bilanciate classi e talenti, a detta loro.
A me personalmente: ho sfogliato alcuni supplementi della Paizo, i testi sono molto scorrevoli e la grafica è gradevole. A livello di gioco non conta niente ma tutti quelli che comprano i supplementi solo per leggerli credo che siano più invogliati a comprare i prodotti della Paizo.

E qui mi viene in mente una cosa: che alla fine un game designe non che si alza la mattina e fa un gioco, ha delle direttive dall'editore, probabilmente la dirigenza della Paizo è stata più scaltra a scegliere le priorità da dare ai game designer ma soprattutto a presentare meglio un prodotto qualitativamente inferiore.

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #6 il: 2014-08-31 21:49:48 »
Per inciso: con la 4 ci ho giocato un bel pò. A me piaceva.  ^^  e conosco svariate persone a cui la 4 è piaciuta.

Però non sono esattamente l'acquirente ideale della Wotc. XD

Citazione
E qui mi viene in mente una cosa: che alla fine un game designe non che si alza la mattina e fa un gioco

dipende da quale game designer intendi. Ne conosco alcuni che lavorano per due anni a un loro gioco. A volte più a volte meno. Ne conosco alcuni che non lavorano per case editrici ma sono indipendenti.
Ne conosco altri che non fanno giochi per venderli, ma ci giocano esclusivamente con i loro amici.

Non è che se lavori per una casa editrice sei un game designer altrimenti no. ^^
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Zachiel

  • Membro
  • Marco Brotto
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #7 il: 2014-08-31 22:09:31 »
Da giocatore di D&D e conoscitore delle dinamiche della fanbase posso dare un po' di insight sia sul motivo per cui non potevano fare una 4.5, sia sul motivo per cui Essentials non è una 4.5

Quando è uscito 3.5e è stata una revisione delle regole di 3e. Delle regole, perché non sono cambiati solamente gli effetti di alcune magie, sono proprio cambiate le regole che stanno dietro al sistema. E' cambiata la gestione del round, è cambiata la taglia delle armi, è cambiato come si calcolano le aree di base dei personaggi in base alla loro taglia. Sono cambiati talenti, c'è stata una riscrittura di molte classi e classi di prestigio.
Essentials no. In essentials sono state create nuove classi, che non funzionavano come le vecchie (non guadagnano tutte lo stesso numero di poteri agli stessi livelli) però quello che c'era di vecchio di quarta edizione originale non è stato toccato. Hanno fatto un nuovo chierico, ma l'hanno chiamato con un nome diverso (un po' come quando 3.5 ha fatto un nuovo paladino e l'ha chiamato crusader) e la stessa cosa per tutte le classi. La retrocompatibilità non è "su tutto il materiale che non è stato cambiato". Salvo errate a qualche regola sporadica, che sono di quelle che 4e fa già dal manuale del giocatore 2, tutta la spiegazione delle regole di essentials è uguale a qulla del manuale del giocatore. Monster Vault ha mostri diversi e un po' più potenti di quelli con lo stesso nome del Manuale dei Mostri, ma già il Manuale dei Mostri III ha le regole per fixare i problemi di matematica del MM 1.
Insomma, Essentials sta a 4e come Tome of Battle sta a 3.5e, non come 3.5e sta a 4e.

Il motivo per cui Essentials viene considerato una schifezza da molti estimatori di 4e è che queste nuove classi sono costruite rompendo il paradigma delle classi fatte tutte uguali. Le classi di 4e sono come Chierico, Druido e Mago di 3.5: magie diverse ma prendono magie dello stesso livello a livelli diversi. E per questo, finché le magie sono equilibrate a quelle di pari livello, le classi sono tutte ugualmente utili.
E questa era la novità di 4e. Il suo elemento distintivo rispetto alla marea di classi che funzionano ciascuna usando un sottosistema diverso di 3.X
Poi arriva Essentials e rompe quel paradigma. Lo rompe perché cerca di attirare la gente che dice che usare lo stesso scheletro per tutte le classi produce personaggi tutti uguali e senza varietà. Però allo stesso tempo delude tutti quei giocatori che trovavano quel paradigma un punto di forza. Allo stesso tempo non soddisfa pienamente i giocatori delle vecchie edizioni, perché il loro problema rimane in parte nel fatto che, in ogni caso, anche le nuove classi usano poteri, e comunque non trovano le loro amate magie save or suck o qualsiasi cosa gli consenta di vincere un incontro in modo fantasioso. Perché Essentials vuole ancora essere 4e, in sostanza, e produrre combattimenti abbastanza lunghi da far fare scelte tattiche significative.
Oppure, se volete, perché i fanboy di 3.5e avrebbero comunque trovato un modo di lamentarsi finché la WotC non avesse dichiarato il fallimento di 4e (che è l'unica cosa che fa sperare che 5e funzioni, commercialmente - anche se vedo già gente che ne parla in questi termini: "E' una versione pimpata della 4e senza poteri mischiata con una sorta di 2° edizione strippata all'osso", quindi non sono tanto sicuro funzionerà).

E qui risiede il motivo della guerra tra edizioni.
Contrariamente alle edizioni dove cambiano poche virgole di CoC, D&D 4e è un gioco nuovo e diverso, che si mantiene ancorato ad alcune vacche sacre per essere ancora riconoscibile (gli allineamenti, le caratteristiche, le abilità, i talenti, i tiri per colpire con il d20 e poi i danni col dado dell'arma) ma cambia un sacco di cose nelle meccaniche di base.
Le critiche che senti contro l'artwork sono il contorno. Il piatto base è proprio sulle regole, sulle meccaniche. Sul "ma che stronzata è,..." premesso a una qualsiasi delle seguenti: "sei ore di riposo e ti curi del tutto", "le classi marziali possono curarsi da sole mentre combattono", "cioè uno ha ancora magie di cura ma non può più curare perché l'altro ha finito gli impulsi" (e ho solo parlato del sistema di cure finora...), "il guerriero praticamente fa magie da mischia", "fai l'attacco giornaliero e poi ti dimentichi che sai fare quel colpo fino all'indomani, come se fosse un incantesimo".
Nella pratica, a quel che vedo la parte di 4e che è piaciuta meno è quella che theAlexandrian nel suo blog chiama "Dissociated Mechanics", e che non piace a tutti quelli che vorrebbero il realismo, anzi no. Quello che sono stati abituati da anni di D&D a ritenere un'approssimazione di realismo accettabile. 4e è meno realistico di 3.X, quindi essere più realistici è possibile e 4e è di conseguenza più simile a un videogioco.

Si lascia per esercizio di trovare la fallacia nell'affermazione. (Suggerimento: è in corsivo.)



Su Pathfinder... non hanno idea di come funzioni il sistema di 3.X
Non hanno idea, per esempio, che la possibilità di mancare qualcuno è migliore di un incremento alla CA.
Non hanno idea del fatto che il gioco spinge ad ottimizzare come mezzo per ottenere una leva migliore sul mondo di gioco.
Non hanno idea di essere una versione molto houserulata di quel gioco, e non il gioco diverso che dicono di essere.

Oppure ne hanno idea, e tutto quello che producono è una furbata commerciale che lavora su gonzi che comprano perché 3.5 fa schifo, PF è meglio (senza rendersi conto che sì, il barbaro ha un sacco di cose in più di quello di 3.5 ma l'ira è stata nerfata e i talenti per personaggi marziali sono più deboli.) e su persone che comprano PF perché 3.5 non esiste più e loro volevano ancora 3.5...

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #8 il: 2014-08-31 22:11:29 »
Non è che se lavori per una casa editrice sei un game designer altrimenti no. ^^
Calma il discorso è che se lavori per qualcun altro è qualcun altro a darti le direttive o a metterre dei veti o a spingere per alcune cose e frenare per altre. Un dirigente, se è un bravo dirigente, sa dare buone direttive, pure nell'editoria.

Se uno non è capace di scegliere una buona agenzia letteraria per l'editing o su tre bozze brutte non è capace di dire "Ragazzi se non vi mettete in riga cambio studio grafico, tanti saluti." secondo me non è un buon dirigente.
Che è poi il motivo per cui mi è sempre sembrato scrauso GURPS nella realizzaione lì avevano proprio sbagliato dei calcoli aritmetici nei supplementi, quella lì è roba che dovrebbero fare i responsabili.

Ma tipo anche il World of Darknes, ma mettere uno story editor no?
« Ultima modifica: 2014-08-31 22:31:02 da Davide Alberici »

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #9 il: 2014-08-31 22:27:21 »
@ Zachiel
Non capisco una cosa allora
Nel 2008 dicevano urbis et orbis che avevano fatto le indagini di mercato e l'utenza della 3.5 non comprava più perché era soddisfatta ma tanto era una percentuale ridicola perché giocano a D&D, almeno negli USA prevalentemente dai 15 ai 25 anni, ma allora o non era vero (e mi dispiace che blog e articoli siano andati ma se ne trovava un eco, tipo sul 5°Clone) o hanno sbagliato di brutto. ...Perché fosse stato vero che gli fregherebbe di accontentare l'utenza della 3.5 se era morta senza sbocchi e in via di restringimento?

Ma sorpattutto perché hanno dato tutta la colpa al team nella 4E che non era esente da errori ma i cui errori erano imputabili a ben altri?
Idem per gli Essential... Ci hanno messo un altro team di sviluppo che ad esperienza mia non è mai una bella pensata.

Ma poi fuori dalla bagarre internettiana tutti vogliono circa la stessa roba: avventure.  :o
Ho quasi l'impressione che si dica una cosa in casa e l'altra in piazza.
« Ultima modifica: 2014-08-31 22:32:43 da Davide Alberici »

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #10 il: 2014-09-01 08:05:08 »
Perché hanno dato la colpa ai designer dici? Mmm...ignoranza? ^_^
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #11 il: 2014-09-01 08:55:10 »
Si, okay, ma il prodotto l'hanno commissionato loro, se non sapevano cosa stavano facendo e davano istruzioni random poveri noi! O_O

Comunque il problema di fondo del "carretto nuclearizzato"
E' che all'epoca internet non era così sviluppata e diffusa, non c'erano tecnologie come il print on demand, insomma adesso è molto più facile publicare.
Poi vedo un malcontento diffuso verso le poltiche spenna polli: i fan di WH sono infuriati per essere stati "sedotti e abbandonti dalla FF" e quelli li non erano giocatori retrivi.
Infine io sul campo ho visto una cosa: quando ho 80 pagine al massimo di meccanica, poi vado di Wikipedia o di Lexicanum alla fine i supplementi non mi servono più a una cippa da un buon 10 anni.
Plus
Il clima d'incazzo generale ha pure generato uno strano effetto collaterale
Prima, mettiamo fino a cinque anni fa se uno usava le HR il farisei del suo gioco dicevano "E' Luca presenta Vampire" oppure è "Davide presenta diendì" il problema è che dopo decine di pagine di patch alla gente va bene tutto, il gioco originale non è più un valore, basta che funzioni. Il tifo da stadio che c'è dietro ai retrocloni adesso nel 2008 era impensabile

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #12 il: 2014-09-01 09:19:00 »
Il clima d'incazzo generale ha pure generato uno strano effetto collaterale
Prima, mettiamo fino a cinque anni fa se uno usava le HR il farisei del suo gioco dicevano "E' Luca presenta Vampire" oppure è "Davide presenta diendì" il problema è che dopo decine di pagine di patch alla gente va bene tutto, il gioco originale non è più un valore, basta che funzioni. Il tifo da stadio che c'è dietro ai retrocloni adesso nel 2008 era impensabile

Ti chiedo scusa, non capisco quello che dici. Dico sul serio. Puoi dirlo in modo che uno stupido lo capisca? (eventualmente: grazie).
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Patrick

  • Membro
  • a.k.a. patmax17
    • Mostra profilo
    • Mio DeviantArt
Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #13 il: 2014-09-01 10:43:05 »
fanmail a zachiel per l'analisi del passaggio 3.5/PF ->4e (/Essentials)

torno a lurkare con interesse :P
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Re:Ma le "grandi" case editrici di gdr fanno solo un magna-magna?
« Risposta #14 il: 2014-09-01 11:20:32 »
Ti chiedo scusa, non capisco quello che dici. Dico sul serio. Puoi dirlo in modo che uno stupido lo capisca? (eventualmente: grazie).
A me sembra chiaro ma provo a fartela breve
Fino al 2008 ti trattavano come un pezzente se usavi un retroclone o se usavi la tua versione casereccia di un gioco poniamo Vampire, Martelli da Guerra, D&D.
I retrocloni o i regolamenti non originali senza il bollino e il patentino delle grandi case erano sinonimo di pezzenteria e chi giocava era un pezzente, per dire anche ad Hack Master.
Ora siamo nel 2014 sotto i ponti sono passate: edizioni spenna polli, edizioni commemorative (celebrative è una parola grossa) e ora quando esce un retroclone o un hack la reazione non è più "Meh, bella cazzata!" come nel 2008 ma "Wow, figo.", soprattutto per quanto riguarda D&D.
Prima anche se poi le regole ufficiali non funzionavano, usare il gioco originale concedeva un... Diciamo benefit sociale, oggi non più.
In compenso c'è un clima di malcontento diffuso, vedi i fans sui forum che non vogliono la riedizione di L5R

Imho cose come sparare a zero sui propri autori (vedi la 4E) secondo me non hanno fatto bene alla credibilità delle grandi case.
« Ultima modifica: 2014-09-01 11:22:21 da Davide Alberici »

Tags: