Autore Topic: [INC'10] Annalise, domenica (2 slot)  (Letto 32916 volte)

Moreno Roncucci

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« il: 2010-04-02 20:45:10 »
Ecco il thread per preparare i personaggi per la sessione di Annalise all'internoscon!

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ANNALISE di Nathan Paoletta
"Storie di Desiderio, Dolore e Redenzione"

# Organizzatore: Moreno Roncucci
# Numero giocatori: 3 min, 4 max (incluso organizzartore, il gioco è GMless)
# Iscritti: Marco Costantini, Hayden, Emanuele Borio (Meme)
# Durata: 2 slot
# Note: Non è una demo, è richiesta precedente conoscenza del gioco, che NON verrà spiegato al tavolo, e preferibilmente l'averlo già giocato in precedenza.

Annalise non è un gioco adatto per essere giocato in fretta. Richiede i suoi tempi. Per non essere obbligati eventualmente ad interrompere la storia, questo questo evento occupa DUE SLOT (mattina e pomeriggio), e l'inizio dello slot della mattina è anticipato alle 9:00 del mattino

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1) Determinazione dell'ordine di gioco. Direi di andare, come consigliato nel libro, in ordine (inverso) di conoscenza del gioco. Quindi io ultimo, Meme terzo (avendolo già giocato tre volte), Marco non l'ha mai giocato... hayden?

2) Scegliamo l'ambientazione: qualcuno ha proposte? Io suggerisco sin da subito di tenere i personaggi ancorati ad una realtà nota, o storica o comunque senza doversi chiedere continuamente quali sono gli usi e costumi in un mondo totalmente fantasy o fantascientifico.
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Emanuele Borio

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #1 il: 2010-04-02 20:53:52 »
1) Mi sta bene.
2) Non mi troverai mai più d'accordo di così XD
Io proporrei per un'epoca ben conosciuta anche solo come folklore o atmosfera, come per esempio o un medioevo, o un'ambientazione ai nostri tempi(meglio se in Italia), oppure, ancora più figo, e tra l'altro una cosa che voglio provare da un bel pò di tempo, epoca intorno al 100-250 D.C., insomma, pieno impero romano, giusto prima della salita al potere di Costantino, freschi freschi di paganesimo e leggende di re artù e quant'altro U_U
Mi piacerebbe perchè l'atmosfera di sfiducia, mondo crudele, tempi tumultuosi, e superstizione, oltre a una realtà abbastanza vicina(cavoli, i Romani vengono, beh... Da Roma! XD) si adattano decisamente tanto a una atmosfera tetra e vampiresca ^^
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Marco Costantini

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #2 il: 2010-04-03 00:44:33 »
1) Io non ho mai giocato e se il manuale dice che dovrei cominciare io, mi fido e mi sta bene.

2) Come ambientazione io sarei molto orientato verso i giorni nostri e in Italia. Più in generale vorrei che il gioco andasse ad indagare pesantemente sui personaggi (sfruttando soprattutto le Debolezze) ed un'ambientazione di questo genere mi permetterebbe di non star troppo a pensare all'ambientazione stessa.
Sempre in generale mi piacerebbe vedere personaggi reali, quindi sia come Segreti che come storia in generale non mi piacerebbe vedere robe estremamente soprannaturali, nè mi piacerebbe che la storia si incentrasse soprattutto su questo tipo di attività.

Vi dico che purtroppo fino a lunedì lavorerò come un pazzo e che quindi potrò esserci tendenzialmente solo in orari come questo. Voi ovviamente andate avanti a discutere ed io appena posso mi metto in pari.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Emanuele Borio

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #3 il: 2010-04-03 01:43:49 »
Sugli orari non è un problema capo XD
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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #4 il: 2010-04-03 15:10:58 »
1) Ho letto completamente il manuale (in questi giorni lo sto rileggendo) e forse avrò occasione di giocarci una volta prima della con, dipende da 3evil e triex :)

2)Si, sono d'accordo. Però mi piacerebbe una cogrua presenza el sovrannaturale. Che può voler dire in un contesto romano/greco/medioevale/nordico il conferimento di un certo potere divino a druidi/sacerdoti, la presenza della magia nera (anche a un livello molto basso, basta che qualcosa ci sia), oggetti di potere come Excalibur che possono comparire in gioco. Un livello di sovrannaturale stile signore degli anelli o anche meno.

Che so, avevo in mente qualcosa stile Beowulf dove "la madre di grendel" potrebbe essere una vampira. :)

ps. Cmq é tale il mio interesse per questo sistema che mi adatto volentieri.

Moreno Roncucci

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #5 il: 2010-04-03 15:31:56 »
OK allora, l'ordine di gioco sarà (1) Marco (2) Hayden/Mattia, (3) Emanuele/Meme (4) Io.  (ovviamente anche alla INC ci metteremo al tavolo in quest'ordine)

Riguardo all'ambientazione, mi intriga l'idea di giocare in ambito "Roma imperiale", non avendoci mai giocato (e non solo ad Annalise: proprio mai, a parte qualche Bacchanal...), ma non è un periodo che conosco benissimo e al tavolo avrei comunque bisogno di qualcuno che possa fornire informazioni su cose pratiche di vita quotidiana.  Invece Annalise ai giorni nostri in Italia l'ho già giocata, ma è anche vero che per me è una delle migliori maniere di giocare Annalise... quindi direi che entrambe hanno i loro pregi e i loro difetti, per me, che si bilanciano abbastanza. Magari approfondite un po' di più cosa intendete, per adesso sono indeciso fra i due.

Riguardo al livello di sovrannaturale...  mi ha fatto un po' sorridere "Un livello di sovrannaturale stile signore degli anelli o anche meno". Mica è poco il sovrannaturale del signore degli anelli! E' una delle ambientazioni con più magia che conosco (insomma, la terra era piatta ed è stata curvata ad un certo punto per nascondere le isole ad ovest, non so se mi spiego...), sembra di meno perchè non si esprime tramite palle di fuoco...  :-)

Distinguerei però diversi livelli:
1A) il sovrannaturale reale
1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.

2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)

3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC

e infine:

4) Lo stile (visuale e sensoriale in generale, culturale, etc.) di questo sovrannaturale.

Hayden, puoi dividere in questo modo il livello di sovrannaturale che vorresti?
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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #6 il: 2010-04-03 16:11:52 »
Provo a risponderti... beh, si, LOTR ha molto sovrannaturale, ma per il 99% dei casi la magia della terrà di mezzo é nascosta, intuibile, appena percepita. A me va anche bene che sia così, non mi interessano scontri tra saruman e gandalf a cavallo di un balrog in annalise.

1A) il sovrannaturale reale
questo vorrei fosse presente, anche se nascosto e appena percepibile. superstizioni e leggende con un fondo di verità quantomeno. streghe, druidi, culti nascosti, strane cerimonie...forse tutte mistificazioni, ma forse no.

1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
all'inizio? anche nulla. una leggenda o due. il corno di un demone sul caminetto del nonno e i racconti intorno al fuoco. ma sarebbe bello anche un segreto "nessuno sa che sono un novizio di magia nera" "nessuno sa che ho appreso dagli aruspici la divinazione tramite interiora di animali" "per fortuna nessuno sa che mia madre era una strega"

2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
La presenza di creature non del tutto umane... la presenza di creature mostruose ma rare "si, nel mezzo della tempesta ho avvistato un serpente marino" "lo giuro su mio nonno, presso heorot dimora un mostro mangiauomini di nome Grendel"...la capacità di completare semplici rituali o canti di potere con effetti divinatori, ammalianti, necromantici...
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
questa parte mi interessa poco o nulla, vanno bene anche manifestazioni minime. Un "vampiro" può semplicemente essere un umano anche debole che si nutre di sangue, lo vedremo. E un morto che si risveglia può semplicemente aprire gli occhi.

3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
a discrezione del tavolo, mi adatto. però un png druido o "satanista" o alchimista non mi dispiacerebbe affatto, non lo veterei
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
pari a quello dei PNG, ma mi va bene anche inferiore, almeno all'inizio. del resto i pg devono essere vulnerabili e problematici. Un pg potrebbe essere un paladino da ciclo arturiano in lotta con la sua debolezza e il suo ruolo, o un giovane druido, o un prete domenicano forte della sua fede, o un guerriero di un clan nordico... sono solo idee

e infine:

4) Lo stile (visuale e sensoriale in generale, culturale, etc.) di questo sovrannaturale.
superstizione alta, concretezza poca. di solito la suggestione basta e avanza, pochi dovrebbero essere testimoni di eventi miracolosi, specie in un contesto "medioevo occidentale"

Ecco le mie idee.
« Ultima modifica: 2010-04-03 16:13:11 da Hayden »

Moreno Roncucci

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #7 il: 2010-04-03 16:25:06 »
Applicando tutto questo alle due ambientazioni proposte (Roma Imperiale e Italia ai giorni nostri) come le vedresti? (tanto per fare un esempio, se applicate ai giorni nostri già vedo due strade: il sovrannaturale governa il mondo e le masse ne vengono tenute all'oscuro per dominarle meglio, oppure il sovrannaturale si sta estinguendo e gli ultimi praticanti stanno nascosti per sopravvivere. Oppure una cosa alla Harry Potter, il sovrannaturale prospera ma se ne sta alla larga dagli affari della società dei "babbani". E ora che ci penso le stesse tre scelte si appllicano alla Roma Imperiale, anche se lì c'è l'opzione di avere la magia come cosa nota e praticata davvero in pubblico...)

Commenti dalle altre due povere vittime (potenziali) del Vampiro?
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Emanuele Borio

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #8 il: 2010-04-03 21:38:53 »
Allora, per porre le mie opinioni in modo ordinato, utilizzo lo schema messo da Moreno e vado a elencare.

Intanto le ambientazioni proposte direi che sono più di due, e secondo me sono divise in Luogo e Tempo, in quanto quando proponevo la mia idea, ho detto solo periodo della Roma imperiale(che è stato lungo e variegato) e, o Britannia, o Italia, o altri posti dell'impero a caso, quindi ci sono varie possibili combinazioni di luoghi e tempi.

I Luoghi fino a ora proposti sono: Italia, Britannia, Roma, Europa in generale.
I Tempi proposti sono: Giorni d'oggi, 60-120 D.C., 120-306 D.C., 306 D.C. in poi.
Quindi:

Se giocassimo nell'Italia dei giorni nostri, mi piacerebbe un soprannaturale così:
1A) il sovrannaturale reale
Direi qualunque cosa che ci passi per la testa.
1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
Direi NULLO. I personaggi sono normali esseri umani senza conoscenze di nessun tipo.
2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
Non ho capito bene cosa si intende, ma nel caso direi che ci si può attenere alle solite leggende, miti popolari, criptidi vari, e eventuali U.F.O.
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
Direi che se visto, niente di abbastanza spettacoloso da portare grossi cambiamenti o dare troppe certezze, insomma una cosa più mentale e di "manovrazione delle normali leggi della fisica" con qualche eccezione particolare ma nulla di grosso come demonazzi di 30 metri o palloni infuocati.
3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
Direi una cosa praticamente NULLA, eccezion fatta ovviamente per casi MOLTO PARTICOLARI, oltre al Vampiro, nel qual caso fosse una creatura materiale.
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
Anche qui, direi nada, a meno di qualche Segreto particolare, e comunque nulla di particolarmente spettacoloso, magari Visioni, Predizioni, Medium, Percezioni strane, ma nulla di più. Preferisco di gran lunga Segreti Interni.

Ora, per la mia idea... I tre periodi di tempo sono molto diversi per molti aspetti, e anche i luoghi cambiano assai.
Dal 60 al 120 è pieno impero Romano dei vari cesari e quanti altri imperatori. I Cristiani sono quasi inesistenti o non gli viene dato peso. Pieno periodo di guerre di espansione e di speranze per il futuro.
Dal 120 al 306 è una situazione molto particolare. Si cambia un imperatore ogni due mesi, clima di estremo tradimento e sfiducia, e i Cristiani sono perseguitati, il che porta molte opportunità di GWEP e altre difficoltà, Vulnerabilità e Segreti.
Nel 306 Costantino sale al potere e in pochi anni le cose si invertono in modo completo. L'impero diventa globalizzato e il Cristianesimo è religione imperiale. I pagani vengono estirpati, bruciati e i loro templi distrutti. Clima assolutistico e imperiale.

In tutti e tre i tempi ci sono cose molto interessanti da giocare, seppur molto diverse, e per me è indifferente quali dei tre, sono tutti belli e diversificati.
Quanto ai luoghi, i due grandi luoghi che mi sarebbe piaciuto porre come base dell'ambientazione sono Roma, o comunque Italia(magari Mediolanum o qualche altra grossa capitale) e la Britannia, il continente magico, patria di Avalon, dei celti e di un fottio di leggende popolari.

Quindi vado a descrivere i livelli di soprannaturale che mi piacerebbe incontrare in base a questi due Luoghi in base ai vari Tempi.

Roma, sia dal 60 al 120, sia dal 120 al 306
1A) il sovrannaturale reale
Anche qui, a nostra discrezione.
1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
Molte superstizioni, oracoli, predizioni, e possibili maledizioni e quant'altro. È un'epoca molto oscura e occulta, anche se si comincia a intravedere la razionalità tipica dei romani, la popolazione rimane superstiziosa e religiosa.
2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
Direi molto basso, magari qualche reale predizione, alcune suggestioni, maledizioni, artefatti dalla dubbia efficacia, e simili.
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
Nulla. Niente che non possa essere messo in discussione se vero o falso.
3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
Come sopra.
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
Qui possiamo un minimo sbilanciarci a permettere qualcosa di particolare, come benedetti da una profezia, alcune capacità uniche, ma comunque sempre cose dubbiose.

Roma dal 306 in poi.
1A) il sovrannaturale reale
Idem con patate. Questo finchè rimane nascosto o passibile di discussione, può essere qualunque cosa.
1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
Direi sempre più razionale e divinizzato in Cristo. Quindi decisamente minore di quello delle epoche precedenti. Si tende a razionalizzare tutto, a usare metodologie scientifiche e a trattare con sospetto ogni superstizione popolare.
2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
Direi zero. La cosa più vicina ai colossal medievali a cui siamo abituati.
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
Nullo.
3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
Praticamente inesistente, a parte forse qualche potere di suggestione da parte di sacerdoti
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
Come sopra.

E ora arriviamo al Luogo a me preferito, dove da tanto vorrei ambientare una giocata. La Britannia.

Britannia
1A) il sovrannaturale reale
Ora sì che possiamo sbizzarrirci, e anche meno nascosto direi, però senza sprofondare nel pacchiano o nel Fantasy più immondo.
1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
TUTTI temono gli dei, gli spiriti e le superstizioni, e una maledizione imposta da un sacerdote adirato può portare al suicidio. Si pensa addirittura che alcuni luogni della stessa Britannia siano inesistenti e appartengano al mondo delle fate.
2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
Rituali arcani, druidici e non, predizioni del futuro tramite astri e quant'altro, suggestioni, malefici e benedizioni.
2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
Anche qui, praticamente Zero. Non mi piace granchè la spettacolarità del soprannaturale, soprattutto in una ambientazione Reale. Volendo però una trasformazione o due si possono anche accettare U_U
3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
Direi che Druidi, Sacerdotesse e quant'altro del genere abbiano molte abilità alchemiche e di suggestione, quasi da sfiorare la magia vera e propria, mentre gli stregoni e i maghi di corte sono solo molto astuti, sagaci e colti, e così possono sembrare in qualche modo forti della magia.
3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
Direi senza troppi limiti, meglio se come Segreti e comunque roba non troppo spettacolare.

Tutto questo ovviamente che si affievolisce man mano che passano gli anni, quindi se si gioca nel 300 e passa, sarò meno evidente, mentre se giochiamo molto presto, potremmo anche mettere qualche bestia mitologica strana, per me no problem.

Queste sono le mie preferenze. Scusate il polpettone, ma ci tenevo a spiegarmi bene ò_ò

EDIT:
P.S.: le mie preferenze sono queste:
1°-Britannia antica, intorno al primo secolo, quando ancora i Cristiani quasi non esistevano e le leggende e i miti su Avalon sembravano ancora molto vicini, e dove la superstizione e l'adorazione degli Dei e degli spiriti faceva da padrone.
2°-Roma durante l'Impero di Costantino. Cominciano le persecuzioni per i pagani, l'assolutismo di Costantino e l'inquietudine politica tipica dell'alto medioevo.
3°-Italia ai giorni nostri. Realmente "Close to Home", capace di tirare fuori davvero delle belle cose, molto vivide e reali. Unica pecca, giocata un macellaio di volte XD
« Ultima modifica: 2010-04-03 22:35:12 da Meme ò_ò »
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Marco Costantini

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #9 il: 2010-04-04 00:13:58 »
Uso anche io lo schema di Moreno.
Premetto che per come è ora la mia idea di sovrannaturale mi pare molto diversa dagli altri, ma intanto vi dico come la penso e poi magari ci si accorda.

1A) il sovrannaturale reale
Praticamente nullo, se non per il vampiro che di fatto potrebbe essere l'unica cosa sovrannaturale della storia.

1B) il sovrannaturale percepito dai personaggi (o noto ad essi) prima dell'inizio del gioco.
Assolutamente nullo.

2A) Il livello di sovrannaturale sostanziale
Nullo (salvo per il vampiro).

2B) la spettacolarità di questo sovrannaturale (cioè, quanto si vede e percepisce quando si usa)
Dovrebbe essere molto poco evidente, molto sottile, in qualche modo giustificabile (per chi lo veda) come un fatto molto improbabile ma comunque possibile.

3A) il livello di sovrannaturale a disposizione degli NPC
Alto, ma solo per il vampiro

3B) il livello di sovrannaturale a disposizione dei PC
Nullo: come ho già detto eviterei proprio la cosa.
e infine:

4) Lo stile (visuale e sensoriale in generale, culturale, etc.) di questo sovrannaturale.
Più o meno riprende il discorso che ho fatto al 2B: dovrebbe essere qualcosa di sottile, come le classiche ombre che sembrano muoversi, i classici occhi che ti senti puntato dietro la schiena, sussurri e voci.


Quindi, come vedete, mi pare di essere proprio da un'altra parte.
E' quel che dicevo qualche post fa: mi piacerebbe, se possibile, una storia che avesse pochissimo a che fare col soprannaturale e che il soprannaturale (cioè il vampiro), fosse solo una "scusa" per parlare delle Debolezze dei personaggi.
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

Emanuele Borio

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #10 il: 2010-04-04 00:33:30 »
Citazione
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]le classiche ombre che sembrano muoversi, i classici occhi che ti senti puntato dietro la schiena, sussurri e voci.


Beh tutto questo mi sembra molto simile al mio. Alla fin fine predizioni, visioni, sussurri, voci, suggestioni, superstizioni, sono tutte cose vedo non vedo ci sono non ci sono ^^

P.S.: anche a me ovviamente piace una storia che ha a che fare poco col soprannaturale se non il Vampiro per risaltare i personaggi, ma questo viene fuori praticamente da solo. Ovvio che se gioco a Annalise non voglio la solita ricerca di artefatti e draghi ^^
Il semplice fatto di vivere in una epoca oscura fatta di intrighi, tradimenti e misticismi non vuol dire che la storia sarà incentrata su questo, perciò come vedi, siamo più vicini come idee di quanto pensassi ^^
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Moreno Roncucci

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« Risposta #11 il: 2010-04-04 00:44:47 »
Eh, io sul livello di sovrannaturale sono normalmente dell'opinione di Marco: troppo spesso il sovrannaturale è solo una maniera di fare personaggi "fighi" senza mettersi in gioco, e ho visto che invece far giocare personaggi "normali" porta la gente non solo a entrare più in character, ma a descrivere e dettagliare di più.

Inoltre funziona come efficiente e rapido buttafuori all'ingresso della partita: allontana quelli che si rifiutano di giocare qualcosa che non sia fantasy o wish-fullfilment...  :-)

Detto questo, dalle risposte non mi sembra questo il caso in questa occasione (e anche per capirlo ho fatto il terzo grado ad Hayden...   ;-)  e mi fido abbastanza che non cadremmo in questa trappola.

Inoltre, dall'esperienza che ho fatto giocando questa partita, ho visto una cosa: anche nell'ambientazione più "quotidiana" (e noi ci siamo sforzati parecchio: l'ambientazione era a 20km di qui, i personaggi andavano in scuole e discoteche e bar che qualcuno al tavolo aveva frequentato, etc.) alla fine il sovrannaturale entra, sia pure per dare una spiegazione e una risoluzione al tutto.  Questo ha portato ad un certo "sbilanciamento" da questo punto di vista: per il 90% del gioco il sovrannaturale al massimo era il fatto che la Vampira avesse un carisma notevole, poteri telepatici e avesse una forza sovrumana, e basta. Ma poi per stringere le fila e dare una spiegazione a vari misteri è dovuto entrare in gioco un viaggio in altre dimensioni, scheletri animati, riti magici, etc, il tutto nelle ultime due sessioni.

Insomma, alla fine, Annalise è fatto proprio per questo: usare il sovrannaturale come "una scusa per parlare delle Debolezze dei personaggi." come dice Marco.  Non puoi eliminare del tutto il sovrannaturale dal gioco, l'importante per me è tenerlo a livello di atmosfera, minaccia, o anche per permettere scene altrimenti impossibili, ma ricordarsi sempre che la sfida è sulle debolezze umane dei personaggi, non sul "vedere chi è più forte fra me e il Vampiro".

Quindi, fra l'ottima descrizione del setting che ha fatto Meme, e il fatto che l'ho appena giocata una partita molto lunga di Annalise (tre mesi di gioco) con setting contemporaneo, direi che appoggio la sua proposta (anzi, le sue proposte).

A condizione però che funga da "fornitore di notizie" per tutti, perchè mi sa che siamo un po' tutti nella mia stessa situazione riguardo al setting: una volta deciso hai link o materiale per avere un infarinatura almeno generale di usi e costumi (credo che la Britannia da questo punto di vista aiuti parecchio, perchè è molto meno nota e dettagliata della Roma Imperiale).

Commenti da Haiden e Marco sulle varie opzioni Roma/Britannia?
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Marco Costantini

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« Risposta #12 il: 2010-04-04 01:12:35 »
Dunque, se devo dare un parere alle idee di Emanuele, direi che preferirei giocarlo, secondo la sua divisione, nel periodo 120-306, proprio per il clima di sfiducia e fine imminente che credo si respirasse.
Anche l'inserimento dei Cristiani è carino, ma anche per non mettere troppo carne al fuoco direi di tralasciare.
La Britannia la lascerei perchè mi pare ancora più estranea.

Il tutto fermo restando questo:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Non puoi eliminare del tutto il sovrannaturale dal gioco, l'importante per me è tenerlo a livello di atmosfera, minaccia, o anche per permettere scene altrimenti impossibili, ma ricordarsi sempre che la sfida è sulle debolezze umane dei personaggi, non sul "vedere chi è più forte fra me e il Vampiro".
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Emanuele Borio

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« Risposta #13 il: 2010-04-04 01:28:29 »
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Insomma, alla fine, Annalise è fatto proprio per questo: usare il sovrannaturale come "una scusa per parlare delle Debolezze dei personaggi." come dice Marco.  Non puoi eliminare del tutto il sovrannaturale dal gioco, l'importante per me è tenerlo a livello di atmosfera, minaccia, o anche per permettere scene altrimenti impossibili, ma ricordarsi sempre che la sfida è sulle debolezze umane dei personaggi, non sul "vedere chi è più forte fra me e il Vampiro".

È esattamente quello che penso di Annalise, ed il motivo per cui è così bello e "maturo". Altrimenti verrebbe fuori la solita tamarrata fantasy ^^
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Quindi, fra l'ottima descrizione del setting che ha fatto Meme, e il fatto che l'ho appena giocata una partita molto lunga di Annalise (tre mesi di gioco) con setting contemporaneo, direi che appoggio la sua proposta (anzi, le sue proposte).[/p][p]A condizione però che funga da "fornitore di notizie" per tutti, perchè mi sa che siamo un po' tutti nella mia stessa situazione riguardo al setting: una volta deciso hai link o materiale per avere un infarinatura almeno generale di usi e costumi (credo che la Britannia da questo punto di vista aiuti parecchio, perchè è molto meno nota e dettagliata della Roma Imperiale).[/p]

Grazie per i commenti, e sì, posso fornire vari Link e aiuti per il setting, compreso il fare un post di spiegazione generale degli usi e costumi, nonchè pratiche varie, anche se essendo tempi lontani e stiamo giocando un GdR, non è che dobbiamo attenerci alla lettera a cose veritiere, e possiamo metterci molto del nostro.
Però prima di poterlo fare, dovrei sapere luogo e tempo, perciò...
Citazione
[cite]Autore: Marco Costantini[/cite]Dunque, se devo dare un parere alle idee di Emanuele, direi che preferirei giocarlo, secondo la sua divisione, nel periodo 120-306, proprio per il clima di sfiducia e fine imminente che credo si respirasse.
Anche l'inserimento dei Cristiani è carino, ma anche per non mettere troppo carne al fuoco direi di tralasciare.
La Britannia la lascerei perchè mi pare ancora più estranea.

Questo è un periodo molto particolare e facile da spiegare e da assimilare. Poi giocato a Roma è ancora più facile. L'unica pecca è che il setting è molto ben dettagliato, mentre invece la Britannia ci dava più libertà di creazione. Ovviamente come detto su possiamo farci quello che vogliamo eh...
Come dice Moreno:
Citazione
[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](credo che la Britannia da questo punto di vista aiuti parecchio, perchè è molto meno nota e dettagliata della Roma Imperiale).

È vero, però se proprio vogliamo Roma, di fonti attendibili ne ho ^^

Comunque appena capiamo Dove e Quando giochiamo, vi fornisco dei ragguagli sul setting in generale ^^

P.S.: su questi setting ci ho fatto 3 ricerche, una tesina e ho organizzato una guida a un museo di storia Romana, per questo ci sono infilato tantissimo e mi piacerebbe giocarci, visto che non l'ho mai fatto, non era del tutto casuale XD
Ciao, sono Meme! - Fanmail 64 - DN=2 - Ingegnere delle Scienze Agrarie, Contadino, Nerd di Professione.

Marco Costantini

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[INC'10] Annalise, domenica (2 slot)
« Risposta #14 il: 2010-04-04 01:33:43 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]L'unica pecca è che il setting è molto ben dettagliato, mentre invece la Britannia ci dava più libertà di creazione.


O bhe, basterà fare come se fossimo dei registi di fama mondiale :p
A parte gli scherzi, sia nell'uno che nell'altro caso non credo ci serviranno trattati e tomi.
Le informazioni di Emanuele ci serviranno soprattutto per un discorso d'atmosfera, per capire il senso di quei periodi.
Non certamente per sapere com'era la zuppa di legumi all'epoca dei romani :p
Escalo a Fisico: ti abbraccio.

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