Metto in evidenza in un thread nuovo cose
già dette almeno in parte perché... Beh, è quasi una FAQ, sia qui sia su altri forum! ^__^;
Spesso si
equivoca (EDIT: aggiunto grassetto e sottolineato... che sia chiaro che è un equivoco!) "framing aggressivo" con "andare di corsa verso il conflitto".
Anch'io mi sono rovinato (ok, parola grossa... potevano venire meglio, ecco) alcune giocate di Polaris per aver "spinto" troppo sull'acceleratore in alcune scene per paura che fossero troppo blande... Ancora prima di capire dove andassero a parare.
Insomma: "Troppa Grazia, S. Antonio".
Qual'è la "giusta misura" del framing? Quella che piace al gruppo, insomma.
Abbastanza dritto al punto da non far annoiare i giocatori e non creare momenti di "stanca" o (orrore!) di noia, ma abbastanza "lasco" da permettere ai giocatori di intervenire, dire la loro, dargli "spazio di manovra" per inserire elementi, descrizioni, dare suggerimenti, ecc., ovviamente secondo i compiti e le possibilità specifiche del gioco a cui si sta giocando.
Alcuni giochi (AiPS è il primo che mi viene in mente) insistono sulla questione per motivi "storici" di Sistema-Zero che:
1) abitua i giocatori a giocare "prudente" e perdere tempo a descrivere mille precauzioni "sennò il GM mi frega".
2) abitua i giocatori a non essere loro a puntare i riflettori sulle cose importanti (là è lavoro del GM!)
Ma occhio anche a non "sbagliare per eccesso".
Giocate tranquilli e trovate il vostro ritmo.
Commenti? Precisazioni?
EDIT: errori di battitura
EDIT 2: vedi sopra